serumo

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Privato Cittadino
Salve a tutti, sono qui a chiedere gentilmente aiuto, per una questione riguardante una ordinanza comunale di demolizione di un campo da tennis, il quale è parte (ed oggetto) di una concessione demaniale marittima ad uso turistico ricreativo.

L’ordinanza contesta l’abuso edilizio in merito al campo da tennis in quanto “non conforme al progetto di cui alla concessione edilizia in sanatoria” datata 1997, dove appunto lo stesso non sarebbe presente.

Trattandosi di una pratica di condono (L. 47/85) avviata nel 1985 dal mio defunto nonno e non avendo null’altro che la concessione, dove fra le altre diciture (foglio, particelle, sub ecc.) non è menzionato il campo da tennis, mi sono recato presso l’ufficio tecnico per richiedere il progetto di cui alla concessione edilizia in sanatoria, alla quale la stessa ordinanza fa riferimento.

Il responsabile dell’ufficio tecnico, mi ha comunicato verbalmente, che purtroppo non riescono più a trovare la mia pratica di condono, che probabilmente sarà andata fuori posto e nonostante le ricerche non è al momento reperibile.

Posto che personalmente ho sempre supposto che il campo da tennis, la cui costruzione risale al 1983, fosse stato sanato in virtù del richiamato condono, non nego di essere rimasto fortemente sbigottito.

Cosa ne pensate di questa situazione? Cosa dovrei fare io a questo punto?

Grazie in anticipo per qualsiasi suggerimento
 

Architetto

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Professionista
Salve, prima di andare in allarme farei una richiesta ufficiale di accesso agli atti (devono rispondere ufficialmente) ed in secondo luogo chiederei (se ancora operativo) al progettista che ha seguito il condono (con sanatoria). Se trovi la documentazione bene, altrimenti dovresti contestare l'ordinanza per mancanza dei requisiti dichiarati, ma questa è una versione legale. In definitiva tutti e due (comune e privato) dovrete dimostrare l'attendibilità della vostra difesa. Dalla tua descrizione, ho l'impressione che la pratica la perderesti, perchè non hai alcun riferimento a questa area descitata allo sport. Infine, sarebbe opportuno far seguire la pratica ad un professionista di fiducia (ing., arch,, geom., ecc.) per capire come districarsi sulla situazione.
 

serumo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve, prima di andare in allarme farei una richiesta ufficiale di accesso agli atti (devono rispondere ufficialmente) ed in secondo luogo chiederei (se ancora operativo) al progettista che ha seguito il condono (con sanatoria). Se trovi la documentazione bene, altrimenti dovresti contestare l'ordinanza per mancanza dei requisiti dichiarati, ma questa è una versione legale. In definitiva tutti e due (comune e privato) dovrete dimostrare l'attendibilità della vostra difesa. Dalla tua descrizione, ho l'impressione che la pratica la perderesti, perchè non hai alcun riferimento a questa area descitata allo sport. Infine, sarebbe opportuno far seguire la pratica ad un professionista di fiducia (ing., arch,, geom., ecc.) per capire come districarsi sulla situazione.
Grazie @Architetto per la risposta,
ho fatto la richiesta di accesso agli atti e non ho ancora ricevuto risposta anche se non sono ancora decorsi i 30 gg.
L'ufficio tecnico mi ha comunque anticipato che non sarà capace di produrre la documentazione richiesta.
Il tecnico che ha redatto le pratiche è una persona molto anziana ma si ricorda che anche il campo da tennis era stato inserito nel condono pur non avendo conservato nessun documento, basterebbe la sua dichiarazione?

Che il campo sia lì fin dal 1983 ho diversi riferimenti ufficiali compresa la disponibilità dell'area della Capitaneria di Porto ed il nulla osta dello stesso Comune a concedere in concessione demaniale (allora le concessioni venivano emesse dalle Capitanerie, sentiti i pareri) il campo da tennis in oggetto.
Inoltre come dicevo l'attuale concessione demaniale rilasciata dal Comune ha per oggetto anche "un campo da tennis" (che ora chiede di demolire).
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Grazie @Architetto per la risposta,
ho fatto la richiesta di accesso agli atti e non ho ancora ricevuto risposta anche se non sono ancora decorsi i 30 gg.
L'ufficio tecnico mi ha comunque anticipato che non sarà capace di produrre la documentazione richiesta.
Il tecnico che ha redatto le pratiche è una persona molto anziana ma si ricorda che anche il campo da tennis era stato inserito nel condono pur non avendo conservato nessun documento, basterebbe la sua dichiarazione?
Direi che necessita attendere la scadenza dei termini e con molta serenità cercare di accordarsi con il comune per una soluzione bonaria, se non trovano la documentazione.
Interessante una dichiarazione, meglio se il precedente professionista riesca a dire la sua dinanzi ai tecnici comunali.
Meglio ancora se si riesce a farsi avere un'attestazione da parte della Capitaneria e se la liberatoria alla concessione demaniale sull'uso del campo si ha in forma documentale.
Poi cercherei di risolvere pacificamente la situazione, meglio non mettersi contro la PA (mia personale parere).
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
........ordinanza comunale di demolizione di un campo da tennis, .....

L’ordinanza contesta l’abuso edilizio in merito al campo da tennis in quanto “non conforme al progetto di cui alla concessione edilizia in sanatoria” datata 1997, dove appunto lo stesso non sarebbe presente.
L'ordinanza comunale di demolizione che data porta ?
Il provvedimento di demolizione è recente oppure è datato ?

Se fosse recente lo stesso provvedimento non sarebbe giustificabile considerato che lo stesso comune non rinviene la pratica della sanatoria.
In assenza di quest'ultima in che modo farebbe a stabilire l'eventuale abuso ?
O meglio la demolizione non sarebbe giustificata in mancanza della sanatoria......discorso che ha sua logica se l'ordine di demolizione fosse recente.

l'attuale concessione demaniale rilasciata dal Comune ha per oggetto anche "un campo da tennis" (che ora chiede di demolire).
in effetti sarebbe un controsenso, ma ti evidenzio (almeno da quello che si comprende) che tu indichi una difformità dell'area sportiva.
Ossia esiste una richiesta progettuale ma poi la realizzazione non è conforme al progetto legittimato.
Quindi, l'ordine di demolizione non contesta tanto la presenza ma quanto la difformità.

In merito a questa parte
Che il campo sia lì fin dal 1983 ho diversi riferimenti ufficiali compresa la disponibilità dell'area della Capitaneria di Porto ed il nulla osta dello stesso Comune a concedere in concessione demaniale (allora le concessioni venivano emesse dalle Capitanerie, sentiti i pareri) il campo da tennis in oggetto.
vale lo stesso discorso precedente, in finale.
Ossia, si dibatte non tanto sulla concessione a realizzarlo ......ma si contesta la sua difformità.
Quindi tali "prove/riferimenti ufficiali" avrebbero poco valore a supporto della tua tesi, anche in un contenzioso legale non ti sarebbero di supporto.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Minimo la pratica c'è l'ha in mano il tecnico dell'ufficio controlli edilizi che ha verificato il tutto prima di far inviare l'ordinanza.... Prova a contattare questo ufficio, o ancor meglio fallo contattare da un tecnico di tua fiducia che tanto ti servirà per venire a capo della situazione.
 

serumo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
L'ordinanza comunale di demolizione che data porta ?
Il provvedimento di demolizione è recente oppure è datato ?

Se fosse recente lo stesso provvedimento non sarebbe giustificabile considerato che lo stesso comune non rinviene la pratica della sanatoria.
In assenza di quest'ultima in che modo farebbe a stabilire l'eventuale abuso ?
O meglio la demolizione non sarebbe giustificata in mancanza della sanatoria......discorso che ha sua logica se l'ordine di demolizione fosse recente.
Grazie per la risposta @marcanto,
ho ricevuto l'ordinanza circa due settimane fa.
Verbalmente in occasione della mia visita, il responsabile pur constatando che la pratica e quindi i disegni, risulta al momento irreperibile, contestava che comunque nell'atto di concessione edilizia in sanatoria (che invece è nel mio fascicolo) il campo non c'è.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Grazie per la risposta @marcanto,
ho ricevuto l'ordinanza circa due settimane fa.
Verbalmente in occasione della mia visita, il responsabile pur constatando che la pratica e quindi i disegni, risulta al momento irreperibile, contestava che comunque nell'atto di concessione edilizia in sanatoria (che invece è nel mio fascicolo) il campo non c'è.
Tu quindi hai la concessione, senza disegni?
 

serumo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Minimo la pratica c'è l'ha in mano il tecnico dell'ufficio controlli edilizi che ha verificato il tutto prima di far inviare l'ordinanza.... Prova a contattare questo ufficio, o ancor meglio fallo contattare da un tecnico di tua fiducia che tanto ti servirà per venire a capo della situazione.
Tu quindi hai la concessione, senza disegni?
Esatto
 

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