Ti dirò la verità su quello che penso, Antonio.
Ho appena passato una settimana di vacanza in Campania, in provincia di Salerno. Panorami meravigliosi e architetture ..."creative" per sfruttare al massimo le costiere a picco sul mare...
Ma l'elemento che caratterizza tutta la zona (e tutto il Sud, isole comprese) sono le case non finite, cioè lasciate quasi al grezzo esternamente, magari con una unità immobiliare da finire, con il piano superiore senza infissi,ma comunque abitate e da chissà quanto tempo e quel piano superiore destinato ai figli...
Ovviamente, per la maggior parte, sono case abusive: a che serve opporsi al condono, quando questo potrebbe essere un motivo per dare più dignità al Sud ?
Sono d'accordo nell'essere severi (finalmente !) sulle nuove costruzioni, ma perchè lottare contro i mulini a vento per osteggiare una realtà che esiste, è toccabile con mano, e non si può certo risolvere abbattendo tutte le case !
Se addirittura sono ancora inevase pratiche di condono della 47/85, vuol dire che la gente cercava di mettersi in regola e, così facendo, avrebbe pagato le tasse dovute, cosa che per tanti anni non hanno fatto ! e con la correità degli enti locali e dello Stato !
Ti dirò di più, probabilmente suscitando ire nei puristi, ma io riaprirei anche un condono in tutta Italia (e sicuramente in Emilia Romagna, la regione più severa d'Italia, chissà poi perchè...) per tutti quegli abusi (anche stupidi) che adesso - grazie alla disgraziata legge sulla conformità del 2010 - rendono complicatissime e a volte impossibili le vendite degli immobili, in un mercato già morente di suo...
P.S. ritengo disgraziata la legge sulla conformità - per chi non mi avesse letto altrove - perchè fatta con i piedi e come se l'Italia fosse stata costruita a partire dagli Anni 2000, senza valutare le leggi precedenti, le costruzioni e ricostruzioni a volte raffazzonate del Dopoguerra, l'edilizia degli Anni '60, ecc. ecc...