mauro zonca

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Vorrei evitare di andare giù pesante per ora vedrei prima se fa le cose come mi ha promesso oggi ,cioè andare a casa sua e mettere in vendita la casa.ed eventualmente liberarla dall ipoteca.
 

francesca63

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Vorrei evitare di andare giù pesante per ora vedrei prima se fa le cose come mi ha promesso oggi ,cioè andare a casa sua e mettere in vendita la casa.ed eventualmente liberarla dall ipoteca.
Se non mettete nero su bianco in qualche impegno da parte sua, non andrai lontano, temo.
Senti cose dice , poi fatti aiutare a mettere per iscritto ( il fai da non è consigliabile, perché anche tu non sei pratico abbastanza).
 

mauro zonca

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Dico che se non c'è la volontà del fratello inutile inventarsi ipotesi fai da te.
(Tra l'altro la denuncia di successione è atto solo fiscale e non c'entra nulla con l'attribuzione della proprietà o la accettazione/rinuncia di eredità).

Devi trovarti un avvocato e devi sceglierne uno che sia particolarmente bravo a negoziare e non soltanto bravo a iscrivere a ruolo una causa.

Perchè, come già detto, la via giudiziale sarà lunga e costosa per tutti e ti conviene a tutti i costi trovare un accordo e far intervenire una persona esterna è la scelta migliore da fare.

Meglio un pessimo accordo che una buona sentenza.

(Anche perchè l'accordo puoi farlo oggi o tra un mese, la sentenza magari arriva tra dieci anni.)

Altrimenti per andare avanti per vie legali dovrai:

- intimare al fratello la possibilità di usufruirne tutti in parti uguali
(E non la liberazione dell'immobile che è anche suo come è anche tuo e dell'altro fratello)

Se lui non ottempera spontaneamente dovrai tenerne conto per il futuro in eventuali conteggi dare/avere tra di voi.

Quindi dovrai iniziare una causa di divisione giudiziale che

- ti costerà negli anni migliaia di euro
- finirà con la vendita della casa all'asta a prezzo stracciato
- potrai quindi recuperare le migliaia di euro spese negli anni MA:
- dal rimanente del ricavato dovrete togliere i soldi che spettano alla banca in quanto ha ipoteca di primo grado
- vi resteranno in mano probabilmente pochi spiccioli oppure zero
- intanto saranno passati diversi anni
- incatzature a non finire

Non solo. Se poi per caso si scopre che i vostri genitori erano non solo datori di ipoteca ma anche garanti, allora voi fratelli potreste aver ereditato la qualità di garanti verso la banca.

Che significa? Se se il ricavato dall'asta non basta a soddisfare la banca il debito residuo resterà in capo a tutti e tre.


Molte delle cose dipendono dalle cifre in gioco (debito del fratello, valore della casa e altro.) Se la casa vale un milione è un conto se ne vale 50.000 è un altro.
Quindi se non sappiamo queste e tante altre cose più di questo non ti si può dire.

Rinnovo il consiglio a rivolgersi a un bravo negoziatore

Grazie della risposta , ho chiamato un avvocato, lui mi ha consigliato di negoziare con il difficile fratello e anche di non firmare la successione, ma secondo me non serve rimandare la firma, lui può pagare cmq l'imposta x non aver adempiuto al termine. ho intenzione di chiedere all'avvocato se i ns. genitori hanno fatto da garanti, ed eventualmente( anche se in futuro lui non vuole vendere perchè vuole fare con la sua quota una piccola legnaia dividendo con una parete la casa essendo molto grande e divisibile) chiedergli se possiamo contrastarlo con questa sua idea.
 

mauro zonca

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Privato Cittadino
Concludendo il discorso di prima, perchè se ha queste intenzioni, non riusciremo a vendere molto facilmente la casa così come vuole fare lui. Non so se con questo avvocato riuscirò a venirne a capo di qualcosa. grazie del vs aiuto
 

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