A
Adricharlie
Ospite
Salve,
grazie a tutti i professionisti e non che con pazienza stanno a qui a provare a risolver i nostri problemi!
Sono qui a continuare la ricerca per capire come comportarmi in caso di vendita del mio appartamento.
Essendo in edilizia agevolata, una volta avuta la deroga alla vendita dalla regione dovrò sotttostare alla convenzione stipulata nel 2000 tra coop.va e comune.
Quest'ultima a ora l'ho trovata in cooperativa ed insieme abbiamo visto che non ci sono vincoli temporali per la scadenza della stessa, non ci sono prezzi massimi in caso di vendita per l'intero immobile, ma prezzi massimi, datati al avalore metro quadrato del 1998, quindi in lire (più altre percentuali di evntuali migliorie o cambiamenti ) al metro quadrato di produzione da parte della cooperativa.
In una indicazione che mi fecero vedere nel 2001 il prezzo massimo, secondo i loro calcoli convenzione alla mano, non doveva superare in quel periodo i 137000€ (costò invece a me 101000€ al netto di 25000€ di contributo reg.le)
Le indicazioni per la locazione successive sono solo quelle che oltre ad avere i requisisti necessari all'acquisto prima casa,dal prezzo di cessione si debba ritenere compreso del contributo assegnato dalla regione...e che la regola varrà anche per le successive cessioni. Non capisco quali vincoli dovrò stare in caso di vendita!
Un altra cosa, il terreno è stato acquistato a suo tempo dalla cooperativa in diritto di proprietà, cosa comporta per i proiretari?
Dovendola vendere se riuscirò, con tutti i mobili dentro, come posso farli inserire nella trattativa? Posso essere inseriti nel rogito o devono essere inseriti esternamente tipo con scrittura privata?
Grazie e scusate
grazie a tutti i professionisti e non che con pazienza stanno a qui a provare a risolver i nostri problemi!
Sono qui a continuare la ricerca per capire come comportarmi in caso di vendita del mio appartamento.
Essendo in edilizia agevolata, una volta avuta la deroga alla vendita dalla regione dovrò sotttostare alla convenzione stipulata nel 2000 tra coop.va e comune.
Quest'ultima a ora l'ho trovata in cooperativa ed insieme abbiamo visto che non ci sono vincoli temporali per la scadenza della stessa, non ci sono prezzi massimi in caso di vendita per l'intero immobile, ma prezzi massimi, datati al avalore metro quadrato del 1998, quindi in lire (più altre percentuali di evntuali migliorie o cambiamenti ) al metro quadrato di produzione da parte della cooperativa.
In una indicazione che mi fecero vedere nel 2001 il prezzo massimo, secondo i loro calcoli convenzione alla mano, non doveva superare in quel periodo i 137000€ (costò invece a me 101000€ al netto di 25000€ di contributo reg.le)
Le indicazioni per la locazione successive sono solo quelle che oltre ad avere i requisisti necessari all'acquisto prima casa,dal prezzo di cessione si debba ritenere compreso del contributo assegnato dalla regione...e che la regola varrà anche per le successive cessioni. Non capisco quali vincoli dovrò stare in caso di vendita!
Un altra cosa, il terreno è stato acquistato a suo tempo dalla cooperativa in diritto di proprietà, cosa comporta per i proiretari?
Dovendola vendere se riuscirò, con tutti i mobili dentro, come posso farli inserire nella trattativa? Posso essere inseriti nel rogito o devono essere inseriti esternamente tipo con scrittura privata?
Grazie e scusate