pomo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno,

riassumo la situzione: sono sposato senza figli in regime di comunione dei beni.

Vorremmo procedere con la separazione e divorzio.

Abbiamo, in accordo, già suddiviso il conto in banca, e tutto ciò che riguarda la casa (oggetti vari).

Abbiamo un accordo totale, seppur per ora verbale, per farmi riscattare la casa a fronte di una liquidazione di 50mila euro, aggiungo che il valore dell’ immobile è di circa 200mila euro, ma per l’ acquisto iniziale il mio esborso è stato maggiore.



Abbiamo l’ intenzione di aver il minor esborso possibile in termini di spese di avvocati / notai, non abbiamo fretta, ma vorremmo chiaramente che tutto venisse fatto con precisione.

Qual è la via economicamente migliore da percorrere?

Pensavamo di procedere con il divorzio breve in comune, per poi rivolgerci ad un notaio e fare il passaggio di proprietà dell’ immobile (50 mila in cambio dell’ immobile appunto)

Vi sembra una via percorribile ed economicamente vantaggiosa in termini di spese?

grazie
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,

riassumo la situzione: sono sposato senza figli in regime di comunione dei beni.

Vorremmo procedere con la separazione e divorzio.

Abbiamo, in accordo, già suddiviso il conto in banca, e tutto ciò che riguarda la casa (oggetti vari).

Abbiamo un accordo totale, seppur per ora verbale, per farmi riscattare la casa a fronte di una liquidazione di 50mila euro, aggiungo che il valore dell’ immobile è di circa 200mila euro, ma per l’ acquisto iniziale il mio esborso è stato maggiore.



Abbiamo l’ intenzione di aver il minor esborso possibile in termini di spese di avvocati / notai, non abbiamo fretta, ma vorremmo chiaramente che tutto venisse fatto con precisione.

Qual è la via economicamente migliore da percorrere?

Pensavamo di procedere con il divorzio breve in comune, per poi rivolgerci ad un notaio e fare il passaggio di proprietà dell’ immobile (50 mila in cambio dell’ immobile appunto)

Vi sembra una via percorribile ed economicamente vantaggiosa in termini di spese?

grazie
Si, un atto di acquisto della quota della comproprietaria per 50mila euro, è la cosa migliore sicuramente.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno,

riassumo la situzione: sono sposato senza figli in regime di comunione dei beni.

Vorremmo procedere con la separazione e divorzio.

Abbiamo, in accordo, già suddiviso il conto in banca, e tutto ciò che riguarda la casa (oggetti vari).

Abbiamo un accordo totale, seppur per ora verbale, per farmi riscattare la casa a fronte di una liquidazione di 50mila euro, aggiungo che il valore dell’ immobile è di circa 200mila euro, ma per l’ acquisto iniziale il mio esborso è stato maggiore.



Abbiamo l’ intenzione di aver il minor esborso possibile in termini di spese di avvocati / notai, non abbiamo fretta, ma vorremmo chiaramente che tutto venisse fatto con precisione.

Qual è la via economicamente migliore da percorrere?

Pensavamo di procedere con il divorzio breve in comune, per poi rivolgerci ad un notaio e fare il passaggio di proprietà dell’ immobile (50 mila in cambio dell’ immobile appunto)

Vi sembra una via percorribile ed economicamente vantaggiosa in termini di spese?

grazie
Non c'è mutuo in essere, giusto?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Pensavamo di procedere con il divorzio breve in comune, per poi rivolgerci ad un notaio e fare il passaggio di proprietà dell’ immobile (50 mila in cambio dell’ immobile appunto)
Forse è meglio il contrario: cioè prima la vendita della quota di immobile di tua moglie a te, e poi il divorzio : così non avreste nessuna comproprietà da definire in quella sede.
 

pomo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Forse è meglio il contrario: cioè prima la vendita della quota di immobile di tua moglie a te, e poi il divorzio : così non avreste nessuna comproprietà da definire in quella sede.
Grazie, questo appunto è uno dei dubbi che ho al momento. Quale delle due operazioni fare prima. In teoria davanti all' ufficiale comunale potrei andare sia prima che dopo un eventuale passaggio di proprietà. ma non èben chiara la stuazione

No nessun mutuo
 

pomo

Membro Attivo
Privato Cittadino
tra l' altro mi sorge un dubbio. Potrei ritirare il tfr come prima casa in azienda? è tecnicamente la mia prima casa (seppur dovrò fare un passaggio di proprietà)
 

pomo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Dovrai fare separazione dei beni, divorzio e compravendita immobile.

Ma perché non chiedi il consiglio di un notaio? Dal notaio poi ci devi andare a prescindere.
ho in previsione una visita da un notaio, ma parliamo di tempi biblici per un consulto.

pensavo che la compravendita dell' immobile fosse la prima cosa da fare a dire il vero!
 

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