simona17

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve a tutti. Volevo informazioni sul mio caso:

il figlio possiede la nuda proprietà di un terreno agricolo il cui usufruttuario è il padre del medesimo.
Quanto può costare la cessione dell'usufrutto da padre a figlio?
Grazie
 

Kurt

Membro Attivo
Professionista
Dipende dall'atto che viene effettuato. Esso può essere:
a) rinuncia (negozio unilaterale, con causa abdicativa);
b) donazione dell'usufrutto (contratto bilaterale, con causa liberale, a forma vincolata);
Interessante a tal proposito la sentenza della Cassazione del 10.01.2013 n. 482

Comunque, ai sensi dell’art. 2643 del Codice civile, comma 1, numero 5, si devono trascrivere gli atti di rinuncia che abbiano ad oggetto i diritti reali su beni immobili mentre ai sensi del successivo art. 2657 co.civ. è previsto l’intervento del notaio per la trascrizione nei registri immobiliari dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata.

- se per la rinuncia non è previsto un corrispettivo l’atto è gratuito e dunque soggetto alla disciplina dell’imposta di successione e donazione di cui al Dlgs 346/1990.
In caso di rinuncia tra parenti in linea retta, l’aliquota è pari al 4% del valore dell’usufrutto, per il valore che oltrepassa la franchigia di un milione di euro;
le imposte ipotecarie e catastali sono rispettivamente pari al 2% e all’1% del valore catastale dell’usufrutto (in questo caso non si applicano le previsioni prima casa).

- se per la rinuncia è previsto un corrispettivo si devono applicare le imposte di registro.
Kurt
 

luberto

Membro Attivo
Privato Cittadino
Kurt, io e mia moglie abbiamo il 25% ciascuno di usufrutto su appartamento intestato a mio figlio - prima casa - Quindi lui ha piena proprietà sul 50% e nuda proprietà sull'altro 50%. Dopo aver letto quanto sopra, sono andato dal notaio che a suo tempo aveva stipulato l'atto di acquisto per conoscere il costo per la rinuncia a titolo gratuito del ns. diritto. Lui dice che si deve fare un atto pubblico e non scrittura privata autenticata (quindi avrei una parcella più alta). Inoltre mi dice che i costi sono comunque € 235 fissi per bolli, € 336 fisse per ipotecarie e altri € 336 per catastali (il doppio di € 168 poiché siamo due donanti).
In particolare per la scrittura privata, può sostenere la sua impostazione?
Ringrazio
 

studiopci

Membro Storico
Tieni presente chela durata del diritto di usufrutto , che venga donato, venduto, ceduto o altro, è legata alla vita del usufruttuario originario... inoltre il diritto di usufrutto si costituisce per contratto o per testamento, se costituito per contratto, ( contestuale o meno alla vendita ) questo è un atto pubblico e come tale ne ha i costi.
Non esiste poter trasferire l'usufrutto con atto privato se non in disposizione testamentaria... Fabrizio

P.S. La risposta alla tua domanda è si in Notaio ha ragione
 
Ultima modifica:

studiopci

Membro Storico
Ciao Fabrizio
Sei proprio sicuro che non si possa fare con una scrittura privata autenticata e trascritta ??
Certo che si può fare, ma alla fine sempre atto pubblico è... per evitare di generare confusione e far credere ( come molti pensano ) che basta fare un contratto scritto e si cede l'usufrutto che ho preferito parlare di atto pubblico e testamento.
 

Kurt

Membro Attivo
Professionista
Per quanto riguarda la donazione è atto che non può essere effettuato in forma di scrittura privata autenticata ma deve essere effettuato con atto solenne, cioè pubblico e intervento di testimoni, pena sua nullità (art. 48 L.notarile 13/1989). Quindi il notaio Ti ha dato indicazione corretta.
 

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