mandolina

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao, mi trovo in questa situazione. Ho venduto un paio di mesi fa un immobile, che avevo acquistato da meno di cinque anni con agevolazioni prima casa.
Non ho chiesto nessuna liquidazione d'imposta per decadenza benefici prima casa in quanto avevo intenzione di ricomprare un altra casa più confacente alle mie esigenze entro 12 mesi dalla vendita della prima, e da adibire a sua volta a prima casa... e così ho fatto.
Ma avendo io riacquistato casa entro un anno dalla vendita della precedente, potevo usufruire del credito d'imposta giusto? Scontando dall'atto di acquisto della seconda casa le imposte gia' pagate sulla prima compravendita, corretto? Entrambe le case sono state acquistate da privato.
Ma non avendo indicato in atto che volevo usufruire del credito di imposta e non avendo quindi nemmeno riportato i riferimenti del primo atto. come posso fare ora per non perdere il credito? Cercando qua e là mi sembra di aver capito che posso recuperare il credito d'imposta nel 730 fino al limite dell'IRPEF. Ma quindi se ho credito d'imposta di circa 1.500 euro e da cud mi risulta che il datore di lavoro mi ha trattenuto circa 3.500 euro di IRPEF posso avere questo rimborso di 1.500 euro nel 730? (di quest'anno? o dell'anno prossimo?)

era condizione essenziale indicare nell'atto di seconda compravendita che volevo usufruire del credito d'imposta? sto impazzendo a cercare..! grazie
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma hai rogitato entrambi gli appartamenti?
Possibile che il notaio non abbia approfondito questo aspetto?
Oppure, mi par di capire che non hai ancora rogitato l'acquisto?
 

giovanniEDC

Membro Attivo
Agente Immobiliare
di norma, se vendi dopo 5 anni e non ricompri lo puoi compensare nel 730.
quindi dovresti poterlo fare. ma non sono a conoscenza di circolari o regolamenti che contemplino il tuo caso specifico.
 

giovanniEDC

Membro Attivo
Agente Immobiliare
sì avevo letto. per questo dico che il tuo è un caso abbastanza unico. tuttavia se avessi compensato il credito e ne avessi avanzato, avresti comunque potuto compensare quello che restava nel 730. quindi a logica ti direi che io al tuo posto me lo farei mettere nel 730.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ciao @mandolina (complimenti per il nick :))

Diciamo che ti sei fatta affettare bene grazie al tuo Notaio che hai pure pagato

Fossi in te sentirei i suggerimenti del Notaio poco attento che detto tra noi quale sostituto d'imposta avrebbe dovuto, oltre che preoccuparsi del saldo della parcella così come delle imposte, preoccuparsi anche di accertarsi (il notaio non fà visure sull'acquirente ovviamente) ma domandando semplicemente al cliente se esiste o meno tale eventualità riferita al credito d'imposta..

Solitamente i rimborsi non si liquidano automaticamente e, da quel che sò, bisogna presentare istanza all'agenzia delle entrate con tanto di documentazione che avvalori le condizioni per cui il rimborso stesso è dovuto.

Fossi in te prima d'intraprendere qualsiasi iniziativa interpellerei il Notaio
Non sò se anche in questo caso ma se non erro il diritto al rimborso per le somme pagate in eccesso decade dopo 48 mesi
 

mandolina

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Proverò a sentire. Ma il dubbio forte era sul fatto che nel secondo atto non sia stato indicato che potevo usufruire di questa cosa. Quindi spero che si possa recuperare ugualmente
 

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