Caro maltese, se avessi detto che la trasformazione avrebbe comportato un aumento di volumetria, Ti avrei risposto in modo più appropriato. Per quanto concerne il tuo problema, o quanto meno da come lo avevi proposto, avevo compreso che la trasformazione era all'interno di un volume già esistente e quindi, richiesto il cambio d'uso al comune, naturalmente rispettando tutte le NTA del PRG il Tuo cliente avrebbe potuto trasformare il C/2 in laboratorio.
Cordiali saluti
 
....è la mia voglia di confronto consolidata dalla certezza che un agente immobiliare, consapevole delle sue conoscenze, è formalmente più preparato di qualsiasi tecnico o notaio.
Il mio lavoro è prettamente tecnico, ed è rivolto al mondo edile (soprattutto restauro conservativo) e peritale ed occasionalmente mi occupo di consulenza immobiliare. Certo, mi occupo di perizie per il tribunale ma il tutto si ferma esattamente alla valutazione e alla corretta identificazione dell'immobile in senso globale per permettere al GE di mandare all'asta l'unità immobiliare senza problemi.
Quindi, tutte le problematiche e mie conoscenze che riguardano la compravendita di un immobile sono minime rispetto a quello che può sapere un agente immobiliare.
Cordialità Maltese ;)
 
Perdonatemi:

allora, cambio di destinazione d'uso da C/1 a C/3, sognati di farlo solo a livello catastale. se è un immobile anni 30, immagino si trovi in zona A di PRG, quindi centro storico. Per il cambio di destinazione d'uso serve il PERMESSO DI COSTRUIRE. dovrai controllare se in quella zona di prg possono essere inseriti immobili destinati a laboratorio, andare alla ASL e vedere cosa ne pensano, poichè il laboratorio dovrà rispettare, seppur in zona storica dei criteri per "l'abitabilità" a C/3. Se non ci sono documentazioni in comune)neppure agibilità) potrei consigliarti un'altra strada, ma devi essere molto "smaliziato" sempre rimanendo nella legalità, è ovvio. :D :D

non esitare a continuare questa interessantissima discussione.

saluti
 
.....Ciao Giovannelli!....Bravo!..credo che tu sia un buon tecnico......ho desistito in questa compravendita perchè troppo lacunosa e fa acqua da tutte le parti.
Attualmente sono rivolto ad acquistare un ufficio (accatastato come A10) e guardando il rogito e la regolarità edilizia mi sono accorto che l'immobile è di proprietà di una società s.n.c. non edile.

Volevo formulare la proposta irrevocabile di acquisto ma, anche in questo caso, ho richiesto maggiori informazioni quali:
- Visura ipotecaria
- Visura camerale
- Spese condominiali

Quando sarò in possesso di questi dati farò una visura protesti sulla società e sui soci!
Secondo te cosa potrei verificare d'altro per non trovarmi in pasticci tipo REVOCATORIA?
Altri consigli sono ben accetti

Saluti
 

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