miba64

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
ho un dubbio sul tema dei "benefici prima casa" e sulla plusvalenza e sarò grato a chi saprà chiarirmi le idee!
Ho acquistato un appartamento nel settembre 2006, fruendo dei benefici per la prima casa.
Successivamente, nel 2009, ho acquistato un altro appartamento pagando le imposte integralmente.
La legge prevede che la decadenza dei benefici prima casa, per vendita infraquinquennale, non sussiste se entro un anno dalla vendita si acquista un immobile destinato ad abitazione principale. Nel mio caso, che ho acquistato "prima" della vendita dell' immobile per il quale ho fruito del beneficio, come stanno le cose?
Perdo i benefici? Dovrò versare la differenza di imposta all'agenzia delle entrate? Volontariamente o a seguito di accertamento? Qualcuno mi dice che, al contrario, dopo la vendita potrò chiedere il recupero parziale di quanto pagato all'atto dell'acquisto della seconda abitazione (credito d'imposta?)
Insomma, ho le idee molto confuse......

Su un altro tema (la plusvalenza e la relativa IRPEF) credo di avere le idee più chiare. Avendo utilizzato la prima abitazioen come abitazione principale per gran parte dei 5 anni previsti dalla legge, non si calcola la plusvalenza. Giusto?

Grazie!
 

jrogin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se vendi devi ricomprare entro un anno.... un abitazione principale.
Se hai comprato prima non conta.
Quindi se vendi e NON compri SUCCESSIVAMENTE un immobile da adibire ad abitazione principale devi restituire i benefici ottenuti maggiorati di una sanzione del 30% e degli interessi di mora.
Se vendi e compri SUCCESSIVAMENTE un immobile da adibire ad abitazione principale avrai un credito d'imposta pari alle imposte pagate col secondo acquisto.
 

jrogin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per gli immobili di civile abitazione venduti entro 5 anni dall'acquisto la plusvalenza derivante tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto maggiorato delle spese notarili, delle imposte e delle fatture documentabili relative a lavori di ristruturazione, viene tassata con la dichiarazione dei redditi dell'anno successiva alla vendita, oppure pagando al notaio in sed di vendita un imposta sostitutiva el 20% della plusvalenza.
Eccezioni alla regola generale sopra riportata, secondo l'art.67 comma 1b del testo unico delle imposte dirette soo:
1) immobili pevenuti per successione;
2)immobili che per la mmaggior parte del tempo intercorso tra l'acquisto e la vendia siano stati adibiti ad abitazioneprincipale del proprietario o dei suoi familiari.
 

miba64

Nuovo Iscritto
jrogin ha scritto:
Se vendi devi ricomprare entro un anno.... un abitazione principale.
Se hai comprato prima non conta.
Quindi se vendi e NON compri SUCCESSIVAMENTE un immobile da adibire ad abitazione principale devi restituire i benefici ottenuti maggiorati di una sanzione del 30% e degli interessi di mora.
Se vendi e compri SUCCESSIVAMENTE un immobile da adibire ad abitazione principale avrai un credito d'imposta pari alle imposte pagate col secondo acquisto.

Grazie, anche per la precisa risposta sulla plusvalenza.
COncretamente, come si restituisce il beneficio? Versando direttamente all'Agenzia delle entrate quanto dovuto? E' l'Agenzia stessa che calcola l'importo?
O bisogna rivolgersi al notaio che effettua il nuovo rogito?
Grazie ancora
 

sole2007

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per il pagamento della maggior imposta puoi rivolgerti direttamente all'Agenzia delle entrate oppure aspettare la cartella di notifica.
Se ti autodenunci entro 30 giorni dalla scadenza dell'anno entro il quale dovevi ricomprare, avrai la possibilità di pagare la sanzione ridotta e non al 30% . In questo caso la sanzione è pari a 1/12 del 30% .oltre interessi chiaramente.
 

jrogin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se ti autodenunci entro 30 giorni dalla scadenza dell'anno entro il quale dovevi ricomprare, avrai la possibilità di pagare la sanzione ridotta e non al 30% . In questo caso la sanzione è pari a 1/12 del 30% .oltre interessi chiaramente.
Interessante. Questa non la sapevo. Sapresti mica darmi i riferimenti normativi?
 

sole2007

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si rientra nell'ambito del ravvedimento operoso . La maggior imposta da pagare è comunque un imposta di registro il cui omesso pagamento può essere regolato spontaneamente dal contribuente.
Se ne parla anche nel dl 185/2008 cosidetto decreto anticrisi, nel quale sono state diminuite le sanzioni in caso di ravvedimento.
 

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