• Creatore Discussione Utente Cancellato 77433
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U

Utente Cancellato 72152

Ospite
In relazione alla notizia riportata da alcuni organi di informazione riguardante applicazioni per smartphone che sostituirebbero la autocertificazione cartacea per coloro che escono da casa, la Polizia postale precisa che il ricorso a tali servizi, seppur motivato da esigenze di apparente semplificazione e velocizzazione delle procedure, si pone in contrasto con le prescrizioni attualmente vigenti.
L’autocertificazione deve infatti essere firmata sia dal cittadino sottoposto al controllo che dall’operatore di polizia, previa identificazione del dichiarante. L’autocertificazione va inoltre acquisita in originale dall’operatore che effettua il controllo, per le successive verifiche.
Sotto altro profilo, si evidenzia come il ricorso a servizi non ufficiali né autorizzati da Autorità pubbliche per la compilazione del modello di autodichiarazione, esponga i cittadini ad una ulteriore e non secondaria insidia, legata al rispetto della dimensione della loro privacy.
Si ricordi, infatti, come i dati contenuti nel modello di autodichiarazione consentano di rivelare non soltanto la frequenza e la tipologia dello spostamento dell’individuo ma altresì le ragioni - personali e riservate - che giustificano tale spostamento e che possono ricollegarsi ad informazioni sensibili quali lo stato di salute, le esigenze personali le circostanze lavorative.
L’acquisizione e la gestione di tali dati sensibili da parte di soggetti terzi, secondo quanto dispone il Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR) e le prescrizioni nazionali in tema di diritto della privacy, sono sottoposte a precisi obblighi in tema, fra l’altro, di correttezza e trasparenza, consenso informato, limitazione del trattamento a specifiche finalità, aggiornamento e soprattutto integrità e riservatezza.
Tali obblighi sono posti a garanzia di tutti i cittadini contro potenziali e pericolosi abusi.

18/03/2020
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
qualsiasi cosa sottoscriviate, basta che non dichiariate il falso.
E che la motivazione sia tra quelle ammesse.
Ecco un piccolo campionario di fenomeni:
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
A parte che ha precisato "se non si è in sicurezza", non può portare nessuno perché neppure lui può entrare in ospedale se non è malato.

E che la motivazione sia tra quelle ammesse.
Certo, ma come tu mi insegni in questo caso si tratterebbe solo di reato contravvenzionale. Comunque l'unica motivazione plausibile, se veritiera, mi sembra quella dei punti in scadenza.
:^^:
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
E' vero!!! Io ho dei buoni sconto da 80 centesimi per acquistare una confezione di Filetto di Salmone da 125 grammi, e mi scade il 31-03-2020! Certamente è una motivazione plausibile per uscire di casa!

E avendo 8 buoni sconto............ ih ih ih ih ih.............

Comunque l'unica motivazione plausibile, se veritiera, mi sembra quella dei punti in scadenza.

C'è poco da scherzare. Farei qualunque cosa per non perdere i PUNTI FRAGOLA!
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
C'è poco da scherzare. Farei qualunque cosa per non perdere i PUNTI FRAGOLA!
Ma chi scherza? Del resto mica propaghi di più il virus se vai in auto in un supermercato piuttosto che in un altro. Tanto al massimo se proprio vogliono incriminarti ti mettono agli arresti domiciliari e visto che in questo momento siamo tutti dei vegetali agli arresti domiciliari, che cosa cambia?
 

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