giuppen

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Privato Cittadino
Salve a tutti!
Al termine della ristrutturazione del mio nuovo appartamento, iniziato con scia (edilizia libera) al Comune, vorrei sostituire le porte interne. I lavori sono consistiti anche nell'abbattimento di pareti e l'allargamento dell'apertura di una delle porete interne (tutto debitamente segnalato nella scia). Mi chiedo e vi chiedo, in qualità di committente:
- posso acquistare tutte le porte interne con IVA al 10 %?
- pagando con bonifico ed osservando tutte le modalità imposte dalla normnativa, posso recuperare il 50% della spesa sostenuta?


Grazie mille!
 
S

SGTorino

Ospite
Alla prima domanda risponderei di sì soltanto se i lavori da te eseguiti configurino realmente una ristrutturazione edilizia e non una semplice manutenzione ordinaria.
Ti riporto un passo di un post che ho pubblicato sul mio blog:
"...(omissis) Nel suo parere, l'Agenzia delle Entrate ha preliminarmente chiarito che sono assoggettati all'aliquota IVA ridotta del 10% i beni finiti, escluse le materie prime e semilavorate, impiegati per gli interventi di recupero previsti dall'art. 31, comma 1, lettere c), d), e) della Legge n. 457/1978, quali il recupero ed il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia e la ristrutturazione urbanistica (esclusi quindi i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria). Per beni finiti, l'interpellata ha dichiarato che si devono intendere quei beni che "anche successivamente al loro impiego nella realizzazione dell'intervento di recupero, non perdono la loro individualità, pur incorporandosi nell'immobile" considerando tali, ad esempio, gli ascensori, i montacarichi, gli infissi, i sanitari, i prodotti per gli impianti idrici e così via...(omissis)".

Alla seconda domanda personalmente risponderei di sì purchè il pagamento avvenga entro il 30 giugno 2013. Presumo che il 50% al quale fai riferimento sia quello relativo al recupero edilizio e non quello della riqualificazione energetica, trattandosi di porte interne.
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
SGTorino ha dato la giusta risposta. Aggiungerei solo che, secondo me, i lavori da te eseguiti sono chiaramente di manutenzione straordinaria; se si fosse trattato di ristrutturazione avresti dovuto chiedere un'autorizzazione edilizia. Le agevolazioni per il solo acquisto sono previste esclusivamente in quest'ultimo caso. Se vorrai avere le agevolazioni fiscali (solo una parte dell'IVA al 10%) dovrai far acquistare le porte alla ditta che sta eseguendo i lavori e che si occuperà anche dell'installazione delle porte interne.
Ciao e Buona pasquetta
 

giuppen

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie anche a Bruno!!!
Chiarito l'aspetto dell'IVA al 10% (se l'acquisto è fatto direttamente dalla ditta che le installerà,)non mi è chiara una cosa. Posso, comunque, detrare il 50% percento della spesa sostenuta per l'acquisto delle porte interne?
GRAZIE.
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Forse non sono stato chiaro nel primo post:
La detrazione del 50% ti spetta solo se fai acquistare e montare le porte dalla ditta.
Verifica se il negoziante può fare direttamente l'installazione così paghi tutto a lui.
L'IVA al 10% ti spetta solo per una parte, cioè quella relativa alla manodopera e ad una sola parte del costo del manufatto (il procedimento di calcolo lo trovi nella Guida dell'agenzia delle entrate sulle detrazioni fiscali).
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Ciao
 
S

SGTorino

Ospite

giuppen

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Caro Bruno.
Uso quest'appellativo perchè sei l'unico che risposnde sempre alla mie richieste.
Vorrei approfittare delle tua gentilezza per porti alcuni quesiti.
Non rimarrò male se non intenderai rispondere, sei stato tanto cortese in precidenti richieste.
Come avrai già chiaro, stò eseguento lavori di manutenzione straordinaria (i dubbi sono tanti per via della normativa molto articolata).
Le domande sono:
Una unica ditta stà eseguendo i lavori; non ho fatto la comunicazione all'ASL come verificato personalmente dalla normativa e per come riferito in questo forum a seguito di mia richiesta (spero di aaver fatto bene ??!!)
Ora vorrei far installare: la serratura europea al portoncino di ingresso e l'impianto d'allarme la cui predisposizione è già stata realizzata dalla ditta esecutrice dei lavori. Bene, in merito, devo fare qualche comunicazione all'ASL o comunicando la fine lavori al Comune posso far intervenire le altre due "ditte" in tempi diversi senza ingarbugliarmi l'esistenza con scartoffie varie?
Poi, e con questo non ti distutberò mai più, al di la dell'IVA al 10, tutte le spese sostenute per i materiali (anche acquistati direttamente da me: materiale elettrico, piastelle, sanitari subinetterie ...ecc....ecc.) e la manodopera posso richiedere la detrazione al 50% (mi hai messo il dubbio quando parlavi delle porte (ndr.:La detrazione del 50% ti spetta solo se fai acquistare e montare le porte dalla ditta)
Grazie mille.
:stretta_di_mano:
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
Ciao Giuppen, scusami per il ritardo con cui Ti rispondo, ma il tuo ultimo post mi è proprio sfuggito e l'ho visto casualmente solo oggi.
Andiamo per ordine:
Comunicazione ASL (notifica preliminare da inoltrare anche alla Direzione Provinciale del Lavoro) obbligatoria se operano più imprese, anche non contemporaneamente. Se invece opera una sola impresa e gli altri sono lavoratori autonomi allora l'obbligo non sussiste.
"Scartoffie per il Comune" sono obbligatorie sempre, in caso di manutenzione straordinaria come capita a te, basta una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e devi presentarne una ogniqualvolta intervenga un'altra impresa non prevista nella precedente comunicazione (non serve la marca da bollo, ma l'impresa deve avere il DURC in regola).
IVA 10% nel tuo caso si applica solo se tu paghi con bonifico l'opera finita all'impresa. Per alcune opere dove il manufatto originario mantiene la sua individualità anche dopo l'installazione (porte e finestre, impianto di riscaldamento, sanitari etc), consentendone la loro rimozione e riposizionamento successivo in altro luogo, allora l'IVA al 10% si applica solo alla parte relativa alla manodopera, il resto è al 21%. Per capire meglio come fare questo calcolo consulta la Guida dell'Agenzia delle Entrate il cui link è stato riportato prima da SGTorino.
Detrazioni Fiscali 50% sono applicabili, come per l'IVA, solo per opere finite non per l'acquisto dei beni separato dalla manodopera (anche questa informazione la trovi sulla Guida).
Ti allego la guida con evidenziate le parti che ti possono interessare (Pagine 8, 10, 12, 14, 15 e 17).
Visto che ci sono ti allego anche uno schema di notifica preliminare per lavori privati che puoi compilare e spedire in caso di necessità.
Ciao
 

Allegati

  • GUIDA ACE_Ristrutturazioni_edilizie 08-12.pdf
    356 KB · Visite: 50
  • SCHEMA di Notifica preliminare.pdf
    39,8 KB · Visite: 43

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