palanpa

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti, sono acquirente di un immobile in zona Napoli Vomero , ho stipulato a dicembre il preliminare versando congruo anticipo con impegno a redigere il definitivo entro metà aprile. Il mio notaio ha chiesto la piantina catastale aggiornata e, incontratosi con il tecnico di fiducia dei venditori, hanno ritenuto necessario provvedere con una DIA in sanatoria. In effetti allo stato attuale risulta abbattuta una parete divisoria ed altri muri interni, ma nulla di notevole (non c'è stato ampliamento, nè spostamento di cucine, bagni,ecc.) .
Dicono che le modifiche, anche se lievi, potrebbero comportare una variazione della rendita catastale o della classe dell'immobile.
Sui tempi di tale operazione regna assoluta incertezza . Domando , per capire meglio la questione: non è sufficiente presentare una domanda con il pagamento della relativa sanzione ed attendere il c.d. silenzio-assenso? Quanto tempo occorre? Il Comune deve emettere un provvedimento?
Insomma a me importa solo che siano rispettati i tempi previsti nel preliminare in quanto abbiamo tutto l'interesse ad acquistare, ma qui pare che tutto è diventato incerto e siamo nelle pastoie burocratiche.
Mi potreste , per favore, spiegare con chiarezza cosa in realtà occorre fare e quali sono i tempi necessari per realizzare questa sanatoria?
Grazie mille in anticipo per ogni possibile chiarimento
Paolo
 

geofin.service

Membro Attivo
Privato Cittadino
Qua a Milano ci vogliono 2-3 mesi prima di completare il tutto e pagare le sanzioni; nei casi particolari anche 4 mesi, fermo restando che la pratica è fattibile.
 

antonellifederico

Membro Attivo
Professionista
se è solamente una difformità relativa alla distribuzione interna puoi utilizzare il comma 2 dell'art. 6 del DPR 380/01 come modificato dalla Legge 73/2010 che ti consente di presentare un progetto con la relativa relazione asseverata pagando una sanzione di € 258.00.
dopo di che puoi fare la variazione al catasto.
se il loro tecnico è solerte in 2 / 3 settimane fai tutto
 

geofin.service

Membro Attivo
Privato Cittadino
se è solamente una difformità relativa alla distribuzione interna puoi utilizzare il comma 2 dell'art. 6 del DPR 380/01 come modificato dalla Legge 73/2010 che ti consente di presentare un progetto con la relativa relazione asseverata pagando una sanzione di € 258.00.
dopo di che puoi fare la variazione al catasto.
se il loro tecnico è solerte in 2 / 3 settimane fai tutto

Io penso che anche se fai una "scia in sanatoria" e docfa sempre due mesi se ne vanno, a meno che non trovi un tecnico che ti lavora anche di notte ;)
 

palanpa

Nuovo Iscritto
Grzie per le gentili risposte; il tecnico dovrebbe avere già tutto pronto e le parti venditrici hanno già corrisposto la somma prevista per la sanzione . Quello che mi preoccupa e che non mi è stato chiarito sono i tempi del Comune; perchè si parla di 60 e più giorni se dovrebbe bastare una perizia asseverata del tecnico + pagamento delle sanzioni? Non vige il silenzio-assenso?
Chiarisco ancora: ho constatato di persona che non ci sono stati abusi di alcun genere, ma potrebbe esservi, secondo il notaio, qualche variazione della rendita catastale.
Saluti
Paolo
 

antonellifederico

Membro Attivo
Professionista
i 60 giorni sono quelli che prevede l'art. 36 e decorsi i quali senza che il comune si sia espresso vale il silenzio-rifiuto

per fare la variazione catastale hai comunque bisogno di un titolo edilizio

Io penso che anche se fai una "scia in sanatoria" e docfa sempre due mesi se ne vanno, a meno che non trovi un tecnico che ti lavora anche di notte
se si è corrisposti in modo adeguato.... :soldi: :sorrisone:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto