Tonyalcapon

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Buonasera,

Sono in procinto di acquistare la mia prima casa dove oggi ho effettuato una seconda visita insieme all agente ed un muratore. Sono emerse 3 porte in difformità rispetto alla planimetria che aveva l agente. La prima porta è stata rimossa per allargare l ingresso alla cucina. La seconda porta non esiste più è stata murata, messo l'intonaco e verniciato, non si vede piu. La terza porta è stata rimossa per un accesso piu facile.

Ora prima di fare un contratto preliminare, cosa dovrei fare?

Chiedere all egenzia che il proprietario faccia la cila sanatoria 1000€ + tecnico abilitato?

Richiedere ad un tecnico abilitato di procurarmi il certificato di destinazione urbanistica, in quanto ho capito, verebbe a verificare tutte le difformità tra documenti in comune e realtà?

Proseguire con la compravendita e fare la cila sanatoria di tasca mia?

Una volta fatta la cila sanatoria, sara necessario ripristinare le 3 porte o andra bene cosi, sanzione pecuniaria e basta?

Vi ringrazio per l aiuto.
Anthony
 
Chiedere all egenzia che il proprietario faccia la cila sanatoria 1000€ + tecnico abilitato?
Questa è la cosa più sensata da fare.
Richiedere ad un tecnico abilitato di procurarmi il certificato di destinazione urbanistica, in quanto ho capito, verebbe a verificare tutte le difformità tra documenti in comune e realtà?
No. Quel certificato è un'altra cosa. Dovrebbe bastare la prima cosa, ma se vuoi stare più tranquillo, chiedi a un tecnico abilitato di seguirti ovvero ricontrollare tutte le carte/progetti presenti al Comune, dopo che hanno sistemato i venditori con la pratica.
 
Nella proposta d'acquisto va inserita una clausola che disciplini l'indispensabile regolarità delle opere del fabbricato al rogito o in caso contrario l'inadempienza oppure una clausola risolutiva che renda nullo il contratto nel caso in cui le opere non siano totalmente regolari entro il...
 
Sempre più notai al momento dell'atto richiedono un documento extra, chiamato relazione tecnica urbanistica che serve a certificare infatti la conformità urbanistica e catastale dell'immobile oggetto di compravendita. Questo documento il quale costo è a carico del venditore - proprietario, è utile per evitare brutte sorprese...si stima che in Italia oltre l 80% degli immobili abbia qualche forma di irregolarità e Non è Insolito infatti inceppare in brutte sorprese che diventano ancora peggio al momento che l'acquirente si trasforma a sua volta in venditore poiché diventerebbe necessario una sanatoria o il ripristino dello stato dei luoghi. Spero di essere stata d'aiuto, per qualunque informazione non esiti a scrivere. Saluti
 
Sempre più notai al momento dell'atto richiedono un documento extra, chiamato relazione tecnica urbanistica che serve a certificare infatti la conformità urbanistica e catastale dell'immobile oggetto di compravendita.
Purtroppo questa prassi riguarda solo alcune zone d'Italia, precisamente Emilia e Toscana.
Il Lombardia non è così, e nessun notaio chiede la relazione.
Se la si vuole far fare, ci deve pensare l'acquirente a sua cura e spese.
 
Purtroppo questa prassi riguarda solo alcune zone d'Italia, precisamente Emilia e Toscana.
Il Lombardia non è così, e nessun notaio chiede la relazione.
Se la si vuole far fare, ci deve pensare l'acquirente a sua cura e spese.
Fortunatamente è una prassi sempre più richiesta, anche alcune zone della Toscana hanno iniziato a richiederlo. In effetti è una grande tutela!
 

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