SabriDisca

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Privato Cittadino
Ho affittato circa quattro anni fa a due coinquilini un appartamento. Uno dei due non abita più nell'appartamento da più di un anno e mi ha chiesto di modificare il contratto togliendo il suo nome. Dato che l'altro mi aveva garantito che avrebbe lasciato la casa entro la fine di settembre, avevo in animo di chiudere regolarmente il contratto senza problemi, essendo tutti d'accordo.
Purtroppo, l'inquilino che ancora occupava la casa è stato arrestato per detenzione di droga e denaro falso e attualmente si trova in prigione in attesa di processo. Ho saputo che anche l'altro, in passato, ha avuto problemi con la giustizia - adesso è a piede libero.
L'avvocato difensore d'ufficio, al quale ho chiesto di parlare con il suo cliente per farsi rilasciare il nulla osta alla chiusura del contratto, mi ha risposto che il mio inquilino ha facoltà di decidere se rimanere o andarsene, ma lo farà a conclusione della fase processuale (sei mesi - un anno? chi lo sa?).
Un altro avvocato da me contattato mi ha suggerito di attendere e sperare di non ricevere il pagamento del canone di locazione per poter avviare la procedura di sfratto per morosità, unica possibilità per me, con i relativi costi a mio carico e tempi di attesa lunghi.
Tra le altre cose, l'appartamento che avevo dato appena ristrutturato e arredato di tutto punto è stato letteralmente devastato: tutti i mobili rotti, persino alcune piastrelle del pavimento sono state spaccate (forse per tentare di nascondere la droga?), ci sono rifiuti ovunque e i muri sono tutti unti e ammuffiti. Non ultimo, deve essere fatto urgentemente un sopralluogo nel bagno, perchè il locale sottostante (di mia proprietà anch'esso) ha il soffitto pesantemente danneggiato da infiltrazioni. Già in passato ho dovuto chiamare gli spurghi perchè nel lavandino della cucina e del bagno erano stati gettati rifiuti di ogni genere, dai mozziconi ai pezzi di plastica, ai rifiuti organici di ogni tipo.
A più di una settimana dall'arresto dell'inquilino, la puzza che usciva dall'appartamento mi ha costretto ad accedervi per svuotare il frigorifero e rimuovere tutti i rifiuti organici di cui era disseminato il pavimento - una discarica in casa.
Non sapendo quante copie delle chiavi potessero esserci in giro e chi potesse accedere all'appartamento e magari insediarsi senza titolo alcuno, ho fatto cambiare la serratura e mi è stato detto che potrei anche essere denunciata per violazione di domicilio.
Ho bisogno di sapere se ci sia un modo per poter ritornare in possesso del mio appartamento.
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Credo di no, da quanto dice la legge, che tutela al 1.000x1.000 gli inquilini, anche pessimi come i tuoi...
 
S

smoker

Ospite
ho fatto cambiare la serratura e mi è stato detto che potrei anche essere denunciata per violazione di domicilio.
Ho bisogno di sapere se ci sia un modo per poter ritornare in possesso del mio appartamento.

sei già tornata in possesso del tuo immobile, seppur in maniera illegale....

Smoker
 

SabriDisca

Membro Junior
Privato Cittadino
E' vero, Smoker. Ufficialmente non sono in regola, ma almeno evito che in quella casa entri chissà chi, dato che non so quante copie delle vecchie chiavi ci siano in giro e a chi siano state date in passato. Sicuramente non sono in mano a chi abbia titolo per entrare in casa, dato che l'intestatario del contratto al momento è in carcere e non le può certo usare. Ci mancherebbe solo che qualche abusivo occupasse la casa, magari con uno stuolo di bambini o vecchietti presunti malati. Poi potrei dire addio al mio appartamento per anni.
E' una situazione davvero molto antipatica. A questo punto posso solo attendere i tempi tecnici per poter dare lo sfratto per morosità se non mi paga. Assurdo.
 

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