roby66

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Salve! - vorrei informazioni in quanto all’attività di procacciatore d’Affari con partita IVA, vorrei sapere :

1 – il Procacciatore è obbligato ad essere comunque sottoposto a lettera di incarico attraverso agenzia immobiliare non avendo la possibilità di condurre per conto proprio gli affari direttamente con mandanti privati o di società?

2 - le provvigioni di importo elevato per la vendita di immobile di grande prestigio , il procacciatore è obbligato a ricevere le provvigioni dal mandante presenziando all’atto di compravendita obbligato altresì nella registrazione dal notaio dell’importo quale provvigione ricevuta nel caso di agenzia e nel caso di privato o società? oppure il procacciatore non è obbligato a presenziare e nemmeno a registrare l’eventuale importo in assegno bancario di fronte al notaio ma l’importante che sia registrata la fattura emessa per essere in regola legalmente ai fini Fiscali ?

3 – il Procacciatore con partita IVA con attività non occasionale ma continuativa può stipulare un contratto di acquisto vendita immobiliare quale mandato conferito dal mandante anche privato o società identico al contratto di Agenzia immobiliare? 3 – è forse vero che: se l’attività del procacciatore si svolge in modo continuativo non è più soggetto a dipendere da un’Agenzia immobiliare dietro un lettera di incarico ma può esercitare l’attività atipica normalmente come Agenzia?

Grazie per la collaborazione
 

pietra

Nuovo Iscritto
la figura del procacciatore è abbastanza controversa, non tutte le camere di commercio interpretano la legge allo stesso modo ( probabilmente perchè ambigua), alcune chiedono la lettera di incarico da parte di una agenzia, altre no,
per quanto riguarda il secondo punto mi risulta che valgano le regole in vigore per gli agenti immobiliari
il procacciatore rappresenta una delle parti, non è quindi super partes, come dovrebbe essere l'agente immobiliare, fa l interesse di chi gli ha dato un incarico scritto o verbale, può collaborare con più agenzie.
all estero ci sono buyers e listing, solitamente il buyer ha i clienti il listing ha gli oggetti, si incontrano, discutono scelgono le cose più adatte da proporre al cliente, evitandogli così un pò di perdita di tempo, ma, ripeto, molto va in base alla discrezione delle camere di commercio che a loro volta sono spesso condizionate dalle pressioni delle associazioni degli agenti immobiliari, ciao
 

Luciano Passuti

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Agente Immobiliare
Come ho piu' volte affermato con miei interventi sul Forum non e' compatibile, con le norme della legge 39/89, la figura del procacciatore d'affari nel campo della attivita' di mediazione.
Questa e' la posizione di molte CCIAA tra le quali quella di Bologna.
Per conferma vedasi anche l'art 3 - comma 2 della legge 39/89
 

carloseveri

Membro Attivo
Agente Immobiliare
bene, allora se una persona con o senza partita IVA mi segnala un venditore di immobili che tipo di riconoscimento economico posso versargli per essere in regola con la legge e poterlo detrarre dai costi?
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Per le segnalazioni si puo' attuare la previsione di una prestazione occasionale soggetta a Ritenuta alla Fonte e con il rilascio di una semplice ricevuta.
Ovviamente la prestazione del segnalatore deve essere veramente occasionale e discontinua.
Non puo' operare per conto, fare altre attivita' e/o spendere il nome della agenzia, altrimenti entra ai gioco il gia' citato art. 3 - comma 2 della legge 39/89.
Questo e' il mio parere !
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Vi informo di aver inoltrato al Ministero dello Sviluppo Economico, a nome del mio Collegio Fiaip Emilia Romagna, apposito quesito sulla figura del Procacciatore d'Affari nel campo della mediazione immobiliare anche al fine di cercare di uniformare, al riguardo, le posizioni delle varie CCIAA .
Luciano Passuti
Presidente Fiaip Emilia Romagna
 

pietra

Nuovo Iscritto
la tempestiva risposta del sig passuti " presidente onorario fiaip" conferma quanto da me scritto in precedenza sulle associazioni degli agenti immobiliari, i segnalatori,i barristi, i procacciatori sono i classici puzzi che servono ma vanno disprezzati, conosco ottimi agenti ed agenti valore zero ed ottimi procacciatori e procacciatori valore zero, è la solita storia all italiana, tutti si lamentano del proprio lavoro poi guai a chi glielo tocca, ho poco tempo, senza contare che una buona fetta di affari,soprattutto se di valore consistente viene ormai condotta da professionisti (commercialisti avvocati ecc) approfondirò in seguito,adesso ho un pò fretta,grazie
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Non entro nel merito se un procacciatore d'affari nel campo immobiliare e' corretto o meno, preparato o non preparato ho solo interesse di avere conferma se e' regolare o meno in base alle norme vigenti, a mio parere, in forza della legge 39/89, NO !!!
Sentiamo cosa ci dice il Ministero !
 

beatrice

Nuovo Iscritto
Quando si parla di procacciatore ritengo si intenda un soggetto non iscritto al ruolo camerale (altrimenti si parlerebbe correttamente di agente immobiliare).

Quindi è inopinabile che non possa svolgere alcuna attività di mediazione e dunque non possa percepire alcuna provvigione. Pertanto è vero che la sua presenza davanti al notaio non è richiesta dalla normativa, nè tantomeno vi è alcun obbligo di indicare detto soggeto in atto (anzi, sarebbe evidentemente controproducente in quanto il notaio stesso dovrebbe, una volta verificato che il soggetto non è iscritto al ruolo, fare formale denuncia di esercizio abusivo della professione).

Attenzione che se il soggetto agisce come agente di un'agenzia immobiliare (ovvero su contratto scritto della stessa per la promozione di una pluratità di affari in una determinata zona) dovrà iscriversi all'apposito ruolo degli Agenti di Commercio e di conseguenza all'Enasarco, perchè in tal caso si potrebbe evincere che si tratta in effetti di un rapporto di agenzia.

Il procacciatore potrà ricevere il mandato per vendere o acquistare un immobile, ma non potrà percepire in tal caso alcuna provvigione, in quanto violerebbe il disposto dell'art. 3 legge 39/89, esercitando palesemente come mandatario a titolo oneroso, figura inquadrata appunto dalla legge 39/89 che prevede l'iscrizione obbligatoria al ruolo nell'apposita sezione.

In definitiva la figura del procacciatre d'affari in campo immobiliare è una figura giuridicamente "border line", creata con l'evidente intento di aggirare una legge (39/89), e quindi assai problematica nel suo inquadramento.
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ma se il procacciatore d'affari di una agenzia immobiliare NON puo' avere la delega dalla agenzia ( art. 3 comma 2 e 5 della legge 39/89) . NON puo'avere contatti con i clienti, non puo' trattare affari a che serve ad una agenzia immobiliare ????
Come semplice "segnalatore " di affari ??
Ma ???
 

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