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Privato Cittadino
mia madre ha donato a mia nipote un suo locale lasciandosi l'usufrutto, escludendo me e mio fratello dalla eredità. Credo non sia in linea con le leggi e se si in base a quale art. del codice civile? posso impugnare l'atto? grazie
 
Tua madre in vita può fare quello che vuole. A morte sua si vedrà se vi è stata lesione di legittima . Però entro i venti anni dalla trascrizione di questa donazione puoi fare atto di opposizione alla donazione ex art.563 comma 4 c.c. Atto che viene trascritto e notificato al donante e donatario. Attraverso questo atto non andrà prescritta l'azione di restituzione del bene nei confronti del donatario allo scadere del ventennio in quanto viene sospeso. L'opposizione perderà effetto qualora non verrà rinnovata prima dello spirare del ventennio dalla sua trascrizione.
 
Curiosità:
- in vita puoi fare ciò che vuoi.
- passano più di vent'anni dalla donazione, quando si apre la successione, e si scopre che è stata lesa la legittima.
? si può ancora fare opposizione?
 
No. Decorso il ventennio no. Come si evince sempre dal 563 comma 4. Se è stata lesa la legittima azione di riduzione ma per quel bene niente più azione di restituzione .
 
In pratica il diritto di opposizione serve a sospendere il decorrere del ventennio. Una volta spirato non ha più motivo di essere tralaltro.
 

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