SaraT

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Privato Cittadino
Buongiorno, mio padre (vedovo) è in procinto di risposarsi.

L'immobile in cui vivo è di sua proprietà.

Se me lo donasse prima del nuovo matrimonio, la nuova moglie potrebbe un domani impugnare la donazione per un qualsiasi motivo?

Grazie per le vostre risposte.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se me lo donasse prima del nuovo matrimonio, la nuova moglie potrebbe un domani impugnare la donazione per un qualsiasi motivo?
Si, alla morte di tuo padre, se non le lascerà altri beni tali da soddisfare la quota di eredità legittima a cui avrà diritto.
Se l'obiettivo è quello di restare a vivere nella casa, tuo padre potrebbe limitarsi a donarti l'usufrutto, diritto che continueresti ad avere anche alla sua morte .
Andate da un notaio, e fatevi consigliare, anche in base alle situazione economica famigliare complessiva.
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
meglio che la donazione avvenga OGGI piuttosto che domani, ossia dopo il matrimonio

un dopo-domani la divisione dell'asse ereditario si farà conteggiando i beni rimasti e quelli donati

(ancora meglio se trovassi il modo di fartela vendere da tuo padre - sempre oggi)
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno, mio padre (vedovo) è in procinto di risposarsi.

L'immobile in cui vivo è di sua proprietà.

Se me lo donasse prima del nuovo matrimonio, la nuova moglie potrebbe un domani impugnare la donazione per un qualsiasi motivo?

Grazie per le vostre risposte.
E' un caso limite, perchè la donazione avviene prima del matrimonio, ma credo che potrebbe provare ad impugnarla, vanno però precisate alcune cose, intanto potrebbe al massimo pretendere il 50% del valore dell'immobile, non l'intera proprietà, in oltre bisognerebbe conoscere anche l'età di tuo padre, è una causa complessa e lunga e si può fare al massimo entro 20 anni dalla donazione, sembrano tanti ma augurando lunga vita a tuo padre, spesso non bastano. Ovviamente potrebbe provare una azione legale contro di te anche se tuo padre è ancora in vita, ma non vedo come potrebbero restare sposati se facesse una causa contro te e lui.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
meglio che la donazione avvenga OGGI piuttosto che domani, ossia dopo il matrimonio
Dici?
Secondo me se la dona prima il problema non si dovrebbe porre, ma vado a senso.
Sarebbe una donazione come le altre, fatte prima, dopo, durante.
Se lede la legittima della nuova moglie, può da lei essere impugnata.
Ovviamente potrebbe provare una azione legale contro di te anche se tuo padre è ancora in vita,
No, potrebbe solo presentare opposizione stragiudiziale alla donazione.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Sarebbe una donazione come le altre, fatte prima, dopo, durante.
Se lede la legittima della nuova moglie, può da lei essere impugnata.

No, potrebbe solo presentare opposizione stragiudiziale alla donazione.
Si, ma con "azione legale contro di te" non pensavo precisamente ad una opposizione alla donazione, che richiede il decesso del donante, ma ad una azione legale per altro, dipende dall'età del padre, dalle circostanze specifiche, dal pregresso, dai loro rapporti, da diritti acquisiti, chi paga le spese, non sappiamo da quanto stanno assieme, se già convivono, conti cointestati ecc chissà.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
non pensavo precisamente ad una opposizione alla donazione, che richiede il decesso del donante,
No, è l'unica cosa che possono fare i futuri eredi, prima della morte del donante.
ma ad una azione legale per altro, dipende dall'età del padre, dalle circostanze specifiche, dal pregresso, dai loro rapporti, da diritti acquisiti, chi paga le spese, non sappiamo da quanto stanno assieme, se già convivono, conti cointestati ecc chissà.
Non capisco proprio a quale azione legale ipotetica tu ti riferisci.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
No, è l'unica cosa che possono fare i futuri eredi, prima della morte del donante.

Non capisco proprio a quale azione legale ipotetica tu ti riferisci.
Guarda la fantasia delle persone è talvolta illimitata. Potrebbero avere il conto cointestato e da quel conto aver sostenuto spese ordinarie o straordinarie per quell'immobile, magari lavori di ristrutturazione e quindi rivendicare la metà di quelle spese, ma ci sono molti altri potenziali esempi. Ho però scritto che non lo farà, impossibile conciliare una cosa del genere col matrimonio (il padre non è contro il figlio, visto che donerebbe l'immobile)
 
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