• Creatore Discussione Utente Cancellato 85511
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Utente Cancellato 85511

Ospite
salve buon giorno a tutti volevo avere dei pareri a riguardo della collazione, da quello che ho capito le donazioni in vita al momento della morte del donante vengono immessi nel totale di tutti ibeni per equiparare le quote di legittima , quello che vorrei capire è se gli eredi sn tutti tra di loro daccordo è obbligatoria fare questa collazione ereditaria ?nel senso se un erede ha ricevuto in donazione un bene e altri eredi nulla, al momento della successione se agli eredi che non hanno ricevuto beni in vita del decuius gli sta bene cosi si puo evitare la collazione e dividersi equamente i beni non donati ? nel caso invece si dovesse fare la collazione devono essere gli eredi a farla avviare ad esempio andando da un notaio oppure si avvia in autoamtico con l apertura della successione? grazie
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
L'obbligo di collazione sorge automaticamente a seguito dell’apertura della successione mortis causa.
La collazione ereditaria, così come è prevista dalla legge, è preordinata alla formazione della massa ereditaria da dividere in modo tale che venga garantita parità di trattamento tra i coeredi e non venga alterato il rapporto tra il valore delle quote.
Si realizza per i mobili, mediante imputazione e, per il denaro, mediante il prelievo di una minor quantità di denaro che si trova nell'eredità da parte del soggetto tenuto al conferimento; nel caso di insufficienza delle somme, mediante il prelevamento da parte degli altri coeredi, di beni mobili o immobili ereditari, in proporzione delle quote rispettive, sempre che il donatario non intenda conferire altro denaro o titoli di Stato.
In presenza di una donazione fatta in vita ad uno dei coeredi individuati dall'art. 737 c.c., l'apertura della successione non determina l'automatica risoluzione dell'atto di liberalità, in quanto le donazioni mobiliari comportano a carico del donatario solo l'imputazione del loro valore, per il denaro il conferimento avviene attraverso i prelievi mentre, riguardo agli immobili, il donatario conserva il potere di disporre della res donata, potendo venderla anche dopo l'apertura della successione, nel qual caso la collazione ha luogo per imputazione (art. 746 c.p.c., comma 2).
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
In molti atti, specie se la donazione avviene fra stretti consanguinei, viene prevista dal notaio rogantela dispensa dalla collazione per il donatario. Analizza attentamente l'atto in questione e verifica la fattispecie.
 
U

Utente Cancellato 85511

Ospite
grazie a tutti delle risposte. quello che volevo capire è l obbligo in se di collazione cioe se agli eredi che nn hanno ricevuto nulla in donazione al momento della successione vogliono che il bene rimanga al donatario e cio che cade in successione viene diviso in quote uguali senza fare conguagli si puo fare ? è un altra cosa se io faccio la successione sta scritto in successione che si fa la collazione o devono essere gli eredi a proporla ?
 
U

Utente Cancellato 85511

Ospite
Grazie ancora a tutti, giusto per chiudere la questa discussione volevo un secondo parere su questo caso: ho una zia proprietaria esclusiva di un immobile, sposata nn ha figli, in pratica vorrebbe donare la nuda proprietà ai nipoti mantenendosi l usufruttò con diritto di accrescimento al coniuge. se malauguratamente dovesse venire a mancare prima lei di mio zio acquisito, quest ultimo risulterebbe usufruttario, in questo caso noi nipoti dovremmo effettuare un conguaglio visto che lo zio risulta solo usufruttario e non proprietario?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
vorrebbe donare la nuda proprietà ai nipoti
Figli di fratelli o sorelle ? Ancora in vita ?
se malauguratamente dovesse venire a mancare prima lei di mio zio acquisito, quest ultimo risulterebbe usufruttario, in questo caso noi nipoti dovremmo effettuare un conguaglio visto che lo zio risulta solo usufruttario e non proprietario?
Lo zio avrebbe diritto a 2/3 dell’eredità della moglie: quindi la sua quota di legittima potrebbe essere stata lesa dalla donazione della nuda proprietà (se la moglie non lascia altri beni), e potrebbe impugnare la donazione per ottenere quello che gli spetta per legge.
Consiglierei di chiedere un consulto da un notaio, per analizzare la situazione complessiva prima di procedere ad una donazione che potrebbe rivelarsi problematica .
 
U

Utente Cancellato 85511

Ospite
Figli di fratelli o sorelle ? Ancora in vita ?

Lo zio avrebbe diritto a 2/3 dell’eredità della moglie: quindi la sua quota di legittima potrebbe essere stata lesa dalla donazione della nuda proprietà (se la moglie non lascia altri beni), e potrebbe impugnare la donazione per ottenere quello che gli spetta per legge.
Consiglierei di chiedere un consulto da un notaio, per analizzare la situazione complessiva prima di procedere ad una donazione che potrebbe rivelarsi problematica .
Ha solo noi nipoti
 

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