GinaLale

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buona sera a tutti, chiedo una consulenza.
Un anno fa ho comprato casa da un privato ma tramite agenzia immobiliare.
Mi forniscono tutti i dati dell'immobile e procedo con il rogito.
Ci siamo accorti tramite una visura catastale che il bagno in realtà al catasto non esiste.
Mi spiego meglio: dove io ho il bagno, al catasto risulta atrio condominiale. Quindi mi ritrovo proprietario di un immobile con un abuso edilizio.
Posso recedere dal rogito?
Dalle piantine allegate al rogito non vi è nessuna traccia di questo bagno di casa.
Come funziona l'annullamento del relativo mutuo?
 

bepix

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non si può annullare niente. Hai comprato l'immobile nello stato in cui si trovava conoscevi gli eventuali abusi
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Come ha scritto @bepix recedere dal rogito non credo sia possibile, anche tu dici che le piantine allegate al rogito corrispondono a come doveva essere l'appartamento.
Diversa cosa provare a chiedere i danni al venditore per i costi che sosterrai per sanare l'abuso, per questo devi prima interpellare un tecnico che veda come sanare la cosa ed un legale che valuti se vi sono i presupposti per andare in giudizio.
 

GinaLale

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
In teoria non poteva vendere una casa con un abuso edilizio! No? Non poteva vendere se al catasto non era aggiornato lo stato della casa no?
Oltretutto non capisco come un perito abbia potuto periziare una pratica così.
 

bepix

Membro Attivo
Privato Cittadino
a parte che cerchi le colpe in tutti tranne che in te .
il perito puo':
non aver visto bene
non averci fatto caso perche abuso minimo
non averci dato peso vista la somma richiesta
averlo valutato sanabile con poco
esserci passato su perchè sei un buon pagatore e la banca ha dato benestare.
vi lamentate se il perito non fa passare una perizia e vi lamentate se la fa passare con un abuso.
non siete mai contenti
 

GinaLale

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Intanto non capisco questo modo di rispondere.
Fate un blog per aiutare o per compatire chi scrive?
Se volevo la paternale scrivevo a mia madre. Pensavo di scrivere qui per trovare consigli di persone che se ne intendono.
Non si tratta di una parete di cartongesso.
Si tratta di un intero bagno abusivo. Di cui non ero a conoscenza.
Devo avere la colpa di cosa? Di aver pagato un perito per assicurarmi di avere la pratica fatta correttamente?
Di aver pagato un'agenzia immobiliare per affidarmi a una consulenza professionale?
 

bepix

Membro Attivo
Privato Cittadino
il notaio ti ha letto durante il rogito che acquistavi l'immobile nello stato in cui si trovava con le planimetrie allegate e tu hai accettato
non esiste il recesso come quando acquisti un paio di pantaloni, ovvero esisterebbe per gravi vizi nascosti che ne impedirebbero l'uso . di certo non un bagno abusivo di cui eri a conoscenza che potresti eliminare con poco
non si tratta di paternale ma di prendersi le proprie responsabilità
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non si tratta di una parete di cartongesso.
Si tratta di un intero bagno abusivo. Di cui non ero a conoscenza.
Devo avere la colpa di cosa? Di aver pagato un perito per assicurarmi di avere la pratica fatta correttamente?
Di aver pagato un'agenzia immobiliare per affidarmi a una consulenza professionale?

Proprio per l'entità della difformità, tutti quei professionisti che sono intervenuti nella tua pratica, avranno dato per scontato che tu sapessi.

Nella sede del rogito, anche il notaio, ingaggiato a a tua esclusiva cura e spese, ti ha mostrato l'oggetto della compravendita.
Chiedendoti se era quello l'oggetto che stavi acquisendo.

La tua conferma, ha determinato il trasferimento del titolo, nella tua disponibilità.
Perchè in accordo tra le parti resta sempre possibile farlo.
Anche in presenza di difformità.

Evidentemente hai proseguito e concluso firmando documenti troppo allegramente e fidandoti in maniera eccessiva.

L'unica possibilità è quella che ti ha prospettato il @marchesini

Perchè le pratiche e gli oneri, per riconformare e o sanare, restano imputabili al venditore anche fino a dieci anni dopo il rogito.
 

GinaLale

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Forse non riesco a spiegarmi.
Sul rogito c'è scritto che l'immobile è in un modo, non c'è di sicuro scritto che il bagno è abusivo.
Ora io non so se Lei è del mestiere, ma in teoria non può vendere un immobile diverso da quello depositato al catasto.
Come potevo sapere che un intero bagno era abusivo?
Come potevo pensare che un perito abbia potuto tralasciare un intero bagno quando ad oggi si fanno le pulci anche a due muretti in cartongesso??
Non si tratta di un bagno "da sistemare" ma di un bagno che sulle carte, non esiste. Non esiste in quanto al catasto dovrebbe essere atrio condominiale!

Proprio per l'entità della difformità, tutti quei professionisti che sono intervenuti nella tua pratica, avranno dato per scontato che tu sapessi.

Nella sede del rogito, anche il notaio, ingaggiato a a tua esclusiva cura e spese, ti ha mostrato l'oggetto della compravendita.
Chiedendoti se era quello l'oggetto che stavi acquisendo.

La tua conferma, ha determinato il trasferimento del titolo, nella tua disponibilità.
Perchè in accordo tra le parti resta sempre possibile farlo.
Anche in presenza di difformità.

Evidentemente hai proseguito e concluso firmando documenti troppo allegramente e fidandoti in maniera eccessiva.

L'unica possibilità è quella che ti ha prospettato il @marchesini

Perchè le pratiche e gli oneri, per riconformare e o sanare, restano imputabili al venditore anche fino a dieci anni dopo il rogito.
Grazie per la gentilezza. Sentirò in giornata un legale in ogni caso
 

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