Ma non funziona in questa maniera...
Ogni edificio fa storia a sè perchè la geometria della pianta e dei fronti esposti influenza enormemente il comportamento energetico, un edificio stretto e lungo si comporta molto diversamente di uno con una forma più compatta, a parità di estensione,
l'esposizione e l'ombreggiamento cambiano drasticamente il comportamento energetico, persino l'albedo delle tegole influenza il surriscaldamento estivo
La valutazione termotecnica consiste nel creare un modello dell'immobile, quanto più aderente alla realtà, cercando di limitare le approssimazioni che possono falsare notevolmente i risultati
si deve tenere conto del giusto orientamento, la geolocalizzazione, l'ombreggiamento, pacchetti murari, infissi, vetri, persiane, cassonetti, corpi scaldanti, caldaie, ecc
per avere una stima dei consumi annui (classe energetica)
e poi provare ad applicare le correzioni necessarie abbassare i consumi a sufficienza per per salire di due classi, quindi dimensionando il pacchetto del cappotto, la nuova centrale termica, le prestazioni dei nuovi infissi, ecc
occhimetricamente non fai proprio nulla