svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Quando comprai casa la volta scorsa, nel 1999, ricordo che l'agenzia senza mie grosse insistenze mi fece un piccolo sconto - non rammento però esattamente di quanto.
Mi domandavo se di questi tempi si usi ancora farlo e, nel caso, quanto è lecito/normale/legittimo aspettarsi.

Lo chiedo più che altro per capire quanto è generoso o al contrario meschino un agente che ha combinato un macello nella compravendita di una casa che sto acquistando e che ora, di fronte al fatto che sarei intenzionato a non pagarlo del tutto dati i disagi subiti e/o a mandare a monte la compravendita e fare causa a lui e al venditore inadempiente, mi ha proposto uno sconto in sostanza dal 3% + IVA all'2% + IVA...

Grazie in anticipo a tutti.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Beh, un 1%, oltre ad essere il riconoscimento che qualcosa non è andato per il verso giusto, è 1/3: non è male.

Non esiste unao sconto "normale": si contratta e si cerca di incontrarsi. il più possibile ...

Non si sa però di cosa si tratta, quindi è difficile darti un consiglio. Magari spiegaci meglio.

Anche perchè le tue alternative mi sembrano piuttosto drastiche...
 

tukasa immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
un agente che ha combinato un macello nella compravendita di una casa che sto acquistando e che ora, di fronte al fatto che sarei intenzionato a non pagarlo del tutto dati i disagi subiti e/o a mandare a monte la compravendita e fare causa a lui e al venditore inademp
Si, spiegati meglio, se vuoi...
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Vi ringrazio intanto per le risposte. Per semplificare di molto gli errori dell'agente:

1) Mi ha riferito che il posto auto era in proprietà, si è accorto solo DOPO LA PROPOSTA, quando gli ho fatto notare io che non c’era nelle planimetrie che era solo condominiale (errore che il venditore ha attribuito a lui, rifiutandosi di scontare il valore del posto auto di proprietà dal prezzo della proposta);
2) L'agente ha riferito che le spese condominiali fossero 2800 euro l’anno, mentre quelle reali calcolate con verbali alla mano ammontano ad almeno 3300 euro l’anno;
3) L'agente ci ha detto che non erano previste spese straordinarie, scopriamo che nell’ultima assemblea si è verbalizzato un rifacimento parziale del tetto del condominio (spesa per condomino ancora da definire, si prospetta qualcosa come 1000 euro);
4) Casa dichiarata priva di ipoteche, si scopre a pochi giorni dal rogito che in realtà c’è un’ipoteca non estinta; la riescono ad estinguere solo dopo mia grande insistenza e perdita di tempo e consulenze legali;
5) Il giorno del rogito, quasi due mesi fa, IL ROGITO SALTA perché si scopre che la tettoia dei posti auto in cortile è abusiva e non c’è la documentazione del condono… (tanto che ci si riduce a questo: http://www.immobilio.it/threads/andare-al-rogito-nonostante-condono-in-corso.19934/ ); e che i miei 15.000 euro di caparra sono fermi ormai da cinque mesi). L'agente cade dalle nuvole.

Insomma: è da dicembre che cerco (contanti alla mano!) di comprare questo immobile ed oggi ci siamo ridotti, solo per mia insistenza, a questo sconto…

Non so appunto se considerare uno sconto del genere “congruo” o semplicemente una prassi normale che lui cerca di farmi passare come grande concessione…
 

svankmajer

Membro Junior
Privato Cittadino
Eh, è un bel dubbio.

Da un lato, avrei voglia di lasciare perdere, non foss'altro per il fastidio di un mediatore del genere, che a tutto quello che ho scritto aggiunge una grande dose d'arroganza (non ha mai ammesso un proprio errore) e di aggressività (mi ha pure già detto che comunque, anche se recederò per inadempienza del venditore, lui mi manderà la fattura).
Però mi dà fastidio l'idea di dover andare in causa per recuperare i 15.000 euro di caparra - con in più la fattura da 6000 euro dell'agente che mi arriverà e che dovrò contestare... non vorrei, se andasse male (con la legge italiana non si sa ma), finire per riavere i miei soldi tra anni e anni, o addirittura pure (tra spese legali ecc.) perderci qualcosa..
Dall'altro lato, la casa continua a piacermi e penso abbia un prezzo sensato, comunque.

Quindi è un bel dilemma. E diciamo che il mediatore non ha aiutato a risolverlo, anzi.
 

Emiliano74

Membro Attivo
Privato Cittadino
Guoarda se ti puo consolare a me quando ho comprato casa l'AI:
1) ha detto che nel prezzo era compresa la cucina e poi il venditore ha negato la circostanza senza rivedere il prezzo di vendita
2) non mi ha detto che mancava l'abitabilita alla casa (anche se a Roma nn ce l'ha quasi nessuno)
3) non mi ha detto che c'erano dei lavori da fare al tetto del condominio (ma l'ho scoperto da solo)
4) infine non si è presentato al rogito.
Solo per questo però non è che mi sono rifiutato di pagarlo o di comprare l'immobile dopo aver firmato un compromesso, secondo me se la casa ti interessa e consideri congruo il prezzo ti consiglio di comprarla tanto piu che lo sconto dell'AI non è male.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Vi ringrazio intanto per le risposte. Per semplificare di molto gli errori dell'agente:

1) Mi ha riferito che il posto auto era in proprietà, si è accorto solo DOPO LA PROPOSTA, quando gli ho fatto notare io che non c’era nelle planimetrie che era solo condominiale (errore che il venditore ha attribuito a lui, rifiutandosi di scontare il valore del posto auto di proprietà dal prezzo della proposta);
2) L'agente ha riferito che le spese condominiali fossero 2800 euro l’anno, mentre quelle reali calcolate con verbali alla mano ammontano ad almeno 3300 euro l’anno;
3) L'agente ci ha detto che non erano previste spese straordinarie, scopriamo che nell’ultima assemblea si è verbalizzato un rifacimento parziale del tetto del condominio (spesa per condomino ancora da definire, si prospetta qualcosa come 1000 euro);
4) Casa dichiarata priva di ipoteche, si scopre a pochi giorni dal rogito che in realtà c’è un’ipoteca non estinta; la riescono ad estinguere solo dopo mia grande insistenza e perdita di tempo e consulenze legali;
5) Il giorno del rogito, quasi due mesi fa, IL ROGITO SALTA perché si scopre che la tettoia dei posti auto in cortile è abusiva e non c’è la documentazione del condono… (tanto che ci si riduce a questo: http://www.immobilio.it/threads/andare-al-rogito-nonostante-condono-in-corso.19934/ ); e che i miei 15.000 euro di caparra sono fermi ormai da cinque mesi). L'agente cade dalle nuvole.

Insomma: è da dicembre che cerco (contanti alla mano!) di comprare questo immobile ed oggi ci siamo ridotti, solo per mia insistenza, a questo sconto…

Non so appunto se considerare uno sconto del genere “congruo” o semplicemente una prassi normale che lui cerca di farmi passare come grande concessione…

Ferma restando la leggerezza dell'AI ci sono diverse cose che non quadrano:
il posto auto se non è di proprietà comunque il proprietario non puo addossare la responsabilità all'AI, le spese gia deliberate sono a carico del venditore, il controllo ipotecario spetta al notaio, il rogito salta per colpa del proprietario che non produce la conformità urbanistica.
AI 'leggero', ma in buonissima compagnia.
Il messaggio di questo 3d inoltre mi pare abbastanza pericoloso: all'AI leggerino togliamo un 1% forfettario per 'risarcimento' danni morali :shock:.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Guoarda se ti puo consolare a me quando ho comprato casa l'AI:
1) ha detto che nel prezzo era compresa la cucina e poi il venditore ha negato la circostanza senza rivedere il prezzo di vendita
2) non mi ha detto che mancava l'abitabilita alla casa (anche se a Roma nn ce l'ha quasi nessuno)
3) non mi ha detto che c'erano dei lavori da fare al tetto del condominio (ma l'ho scoperto da solo)
4) infine non si è presentato al rogito.

Ma quando fate un contratto cosa ci scrivete sopra?
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
se la proposta di acquisto riporta elementi che in realtà non esistono ( suppongo che il proprietario abbia sottoscritto per accettazione), la stessa è annullabile.
Di conseguenza, potresti ritirarti dall' acquisto senza dover, per questo, riconoscere nulla all' Agente immobiliare.
In alternativa , sempre supponendo che il proprietario abbia sottoscritto la P.A. per accettazione, potresti richiedere un abbattimento del prezzo in forza del fatto che , per esempio, il posto auto non è di proprietà, così come ha sottoscritto il venditore. Massimo
 

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