Eternit come isolante tra tetto e sottotetto

[Lufra]

Buongiorno a tutti,
ho recentemente visitato un immobile mansardato all'ultimo piano di un condominio di tre piani. Molto bello, ottimo stato e prezzo conveniente, senonché la proprietà mi ha comunicato che tra tetto e sottotetto (quindi tra il tetto in legno a vista e i coppi) c'è l'isolamento in eternit. Mi ha girato l'analisi del geometra che ogni due anni convalida lo stato della copertura per indicare se necessità di essere rimossa o no, che appunto dice che le condizioni sono buone e non c'è tale necessità.
Il tetto penso abbia almeno una quarantina d'anni, quindi non credo sia effettivamente in ottime condizioni. E c'è da considerare che nell'appartamento sono presenti numerosi lucernari che d'estate rimarrebbero aperti per fare girare l'aria ecc, aumentando il rischio per la salute qualora l'isolamento non fosse in ottime condizioni.
Detto questo, considerando che prima o poi comunque il tetto (di proprietà del condominio) andrà rifatto per rimuovere tale copertura e che quindi sarà un costo, come consigliate di agire? Meglio lasciar perdere a priori un appartamento con sottotetto in eternit? Si sa come sta evolvendo la normativa e tra quanti anni sarà necessario rimuovere definitivamente anche l'eternit in buono stato? Consigli in generale/documenti che potrei richiedere al geometra/amministratore/proprietà?

Grazie in anticipo.

Saluto

 

[francesca63]

prezzo conveniente,

Il prezzo è conveniente rispetto ad appartamenti analoghi non mansardati, o rispetto ad altri mansardati ?
Nel primo caso, non si può nemmeno definire conveniente, perché oggettivamente , essendo di norma i mansardati più scomodi, il prezzo è sempre più basso .

 

[Lufra]

Il prezzo è conveniente rispetto ad appartamenti analoghi non mansardati, o rispetto ad altri mansardati ?
Nel primo caso, non si può nemmeno definire conveniente, perché oggettivamente , essendo di norma i mansardati più scomodi, il prezzo è sempre più basso .

È conveniente rispetto ad altri mansardati considerando posizione, metratura ecc.

Per quanto riguarda il punto principale della discussione per caso ha degli input o delle domande?

Grazie in anticipo.

 

[Albano50]

Se non sono uscite cose più recenti ricordo che non è sempre necessario rimuovere i manufatti che contengono amianto. Diviene obbligatoria la rimozione solo in caso di danneggiamenti diffusi. Nel caso delle coperture in amianto ad esempio quando il danneggiamento (rotture, crepe, superficie logora o ricoperta da licheni) supera il 10% della superficie.
Nel caso che hai esposto mi sembra di capire che le lastre poggiaono sul tavolato in legno, sono coperte con coppi e vengono periodicamente controllate, quindi mi sembra tutto ok. anche se il coperto ha 40 anni e le lastre sono integre non è detto che si debba intervenire nel breve periodo, coi lucernai aperti dovresti avere lo stesso inquinamento ambientale degli altri condomini.
Se la mansarda ti piace procedi...

 

[specialist]

ho recentemente visitato un immobile mansardato all'ultimo piano di un condominio di tre piani. Molto bello, ottimo stato e prezzo conveniente, senonché la proprietà mi ha comunicato che tra tetto e sottotetto (quindi tra il tetto in legno a vista e i coppi) c'è l'isolamento in eternit. Mi ha girato l'analisi del geometra che ogni due anni convalida lo stato della copertura per indicare se necessità di essere rimossa o no, che appunto dice che le condizioni sono buone e non c'è tale necessità.

Guarda caso il prezzo è basso e comunque non mi fiderei neanche un po' di una relazione biennale di un geometra. O rimuovono subito l'eternit e vai ad abitare solo quando è stato completamente smaltito, oppure lascerei decisamente perdere.
L'amianto è notoriamente cancerogeno a lungo termine (mesotelioma) anche a distanza di 20/30 anni è inoltre il rischio non è direttamente proporzionale né alla durata dell'esposizione, né alla quantità di asbesto presente.

 

[Lufra]

Se non sono uscite cose più recenti ricordo che non è sempre necessario rimuovere i manufatti che contengono amianto. Diviene obbligatoria la rimozione solo in caso di danneggiamenti diffusi. Nel caso delle coperture in amianto ad esempio quando il danneggiamento (rotture, crepe, superficie logora o ricoperta da licheni) supera il 10% della superficie.
Nel caso che hai esposto mi sembra di capire che le lastre poggiaono sul tavolato in legno, sono coperte con coppi e vengono periodicamente controllate, quindi mi sembra tutto ok. anche se il coperto ha 40 anni e le lastre sono integre non è detto che si debba intervenire nel breve periodo, coi lucernai aperti dovresti avere lo stesso inquinamento ambientale degli altri condomini.
Se la mansarda ti piace procedi...

La situazione è esattamente come descrive lei, con le lastre che appoggiano sul tavolato. Vengono periodicamente controllate, però non so con che modalità e con che "affidabilità", che è appunto una cosa su cui mi sto informando sentendo il geometra e l'amministratore.
Grazie per la risposta intanto!

 

[Utente Cancellato 83267]

Potresti far fare una valutazione della situazione ad un tecnico di tua fiducia, proprio per esser il più possibile tranquillo. Mi pare di capire che diffidi di ciò che il tecnico dello stabile , afferma. L’unico modo per esser sicuro che sia affidabile, è quello di pagare una perizia.

 

[Lufra]

Guarda caso il prezzo è basso e comunque non mi fiderei neanche un po' di una relazione biennale di un geometra. O rimuovono subito l'eternit e vai ad abitare solo quando è stato completamente smaltito, oppure lascerei decisamente perdere.
L'amianto è notoriamente cancerogeno a lungo termine (mesotelioma) anche a distanza di 20/30 anni è inoltre il rischio non è direttamente proporzionale né alla durata dell'esposizione, né alla quantità di asbesto presente.

Il prezzo è conveniente perché conosco la proprietà che ha bisogno di vendere per altri motivi, e c'è anche da dire che non abbiamo agenzie come tramite che prendono una %. Tant'è che in estrema trasparenza mi ha descritto tutti i pro e i contro, dato contatti di amministratore e geometra che ha fatto le analisi, ecc.
Essendo io un ingegnere che lavora nel settore HSE ho anche io le mie riserve sulla relazione biennale fatta dal geometra, infatti ho il suo contatto e lo dovrò contattare in questi giorni per farmi spiegare come procede solitamente nel fare la sua analisi. E sto valutando anche di affidarmi ad un ex collega, igienista industriale, per campionare area ambiente ed eseguire un'altra valutazione.
Detto ciò, qualora i risultati fossero confermati e il rischio salute/sicurezza fosse basso, il mio dubbio rimarrebbe sul lato economico: potrebbe essere un problema nel futuro tale da richiedere un ulteriore abbassamento del prezzo?

 

[francesca63]

un ulteriore abbassamento del prezzo?

Naturalmente per l'eternit come sei perplesso tu lo saranno in futuro anche altri potenziali acquirenti. Inoltre, più passa il tempo più è facile che dovrà essere rimosso, e/o rifatto il tetto ( cosa che per una mansarda è piuttosto invasiva).
Ma un abbassamento del prezzo in futuro potrebbe avvenire per millemila motivi; difficile prevedere.

 

[francesca63]

Il prezzo è conveniente perché conosco la proprietà che ha bisogno di vendere per altri motivi,

Ultima considerazione; se chi vende è un soggetto a rischio fallimento, o con debiti, la vendita "sottocosto" potrebbe essere un problema, perché soggetta a revocatoria.
Quindi il suggerimento è di valutare ogni aspetto dell'affare, compresa la regolarità urbanistica e catastale ( a cui non si è accennato), in modo del tutto oggettivo, prescindendo dai rapporti di conoscenza.
Ma se la mansarda è davvero bella, e fa per te, una volta terminati positivamente i vari controlli, comprala, goditela, e se dovrai rivendere sarà il mercato a dire quanto varrà in quel momento.