Una breve riflessione, per far il punto sui problemi sul tappeto del mercato immobiliare.
Intanto c’è da dire, che il varo della cedolare secca, ha segnato una svolta epocale, qui in Italia, restituendo una equa redditività alle locazioni. Finalmente!
Ma questo risultato è un eccezione nel settore immobiliare. Infatti, i rischi per i piccoli risparmiatori e per i grandi investitori dell’edilizia, sono numerosi ed incombenti.
C’è sempre il pericolo, non ancora fugato, che sia lasciato ai singoli comuni la libertà discrezionale ( o l’arbitrio?) di determinare l’estimo catastale dei singoli immobili.
Poi, per un Libretto Casa provvidenzialmente sconfitto dalla Magistratura, c’è l’attuale disordine delle Regioni circa l’ applicazione della normativa sulla Certificazione Energetica.
E dietro l’angolo è già pronta la sorpresina della Certificazione Acustica. Allegria!
Ritengo che, politica e associazioni di professionisti, siano complici per questa moltiplicazione di burocrazia indotta. Che fa aumentare i costi e le spese ai, sempre più tartassati, proprietari di case.
Che non sono, nel 99% dei casi, dei Berlusconi o dei Caltagirone, ma solo piccoli risparmiatori.
Mi fermo qui...
Ma in questi tempi di crisi per le compravendite di immobili, non è il caso di gridare davvero basta?
Intanto c’è da dire, che il varo della cedolare secca, ha segnato una svolta epocale, qui in Italia, restituendo una equa redditività alle locazioni. Finalmente!
Ma questo risultato è un eccezione nel settore immobiliare. Infatti, i rischi per i piccoli risparmiatori e per i grandi investitori dell’edilizia, sono numerosi ed incombenti.
C’è sempre il pericolo, non ancora fugato, che sia lasciato ai singoli comuni la libertà discrezionale ( o l’arbitrio?) di determinare l’estimo catastale dei singoli immobili.
Poi, per un Libretto Casa provvidenzialmente sconfitto dalla Magistratura, c’è l’attuale disordine delle Regioni circa l’ applicazione della normativa sulla Certificazione Energetica.
E dietro l’angolo è già pronta la sorpresina della Certificazione Acustica. Allegria!
Ritengo che, politica e associazioni di professionisti, siano complici per questa moltiplicazione di burocrazia indotta. Che fa aumentare i costi e le spese ai, sempre più tartassati, proprietari di case.
Che non sono, nel 99% dei casi, dei Berlusconi o dei Caltagirone, ma solo piccoli risparmiatori.
Mi fermo qui...
Ma in questi tempi di crisi per le compravendite di immobili, non è il caso di gridare davvero basta?