paolo.guglielmelli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Dovrei dividere in due parti la mia villetta e donare una parte ai ciacuno dei miei due figli. Quale procedura devo
seguire? fino a qualche anno fa la villetta al catasto aveva due sub e quindi era divisa, Successivamente, per problemi legati all'IMU, ho fatto l'accorpamento. Non ho eseguito opere murarie in quanto dal progetto già risultava la divisione. Posso fare solo la variazione catastale senza presentare CILA e nel caso dovessi presentarla quale potrebbe essere la spesa al comune?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Il frazionamento richiede un titolo urbanistico: il fatto che all'origine fosse già frazionata, dovrebbe semplificare le cose: oggi però potrebbero essere richiesti parametri (es. parcheggi) più severi di un tempo: il tutto può tradursi in oneri maggiori.

Quanto alla donazione, la eviterei: o farei una donazione indiretta. Un immobile proveniente da donazione pone seri vincoli in caso di vendite in cui sia necessario un mutuo.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
fino a qualche anno fa la villetta al catasto aveva due sub e quindi era divisa,
I due sub che categoria avevano?
Il progetto depositato al comune prevede due unità immobiliari abitative o cosa?
Successivamente, per problemi legati all'IMU, ho fatto l'accorpamento.
Adesso catastalmente come risulta la categoria catastale?
Da quanto ho capito se al comune risulta che l'edificio villetta è formato da due unità abitative ritornare di nuovo a due sub non dovrebbe comportare intoppi presentando solo la variazione catastale.
Purtroppo ad oggi i notai sono un pò più attenti e poichè in visura risultera un frazionamento urbano per diversa distribuzione interna, il notaio potrà chiederti l'autorizzazione comunale oltre alla variazione catastale per la conformità da redigere in rogito, chiedendo al comune un'autorizzazione per frazionamento quando gli risulta che di gia è frazionato, il comune o si isospettira o ti multerà per il mancato rilascio dell'autorizzazione all'accorpamento, quindi è il classico cane che si morde la coda.
La soluzione più corretta è di richiedere in sanatoria al comune l'acorpamento, per poi fare richiesta di frazionamento e successiva dichiarazione al catasto.
Per quanto riguarda la donazione ti ha ben consigliato @Bastimento
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
il comune o si isospettira o ti multerà per il mancato rilascio dell'autorizzazione all'accorpamento, quindi è il classico cane che si morde la coda.
E' vero che a pensar male si indovina: ma nessuno ha scritto che l'accorpamento è stato fatto senza chiederne la autorizzazione in comune. Nel caso la tua ipotesi fosse realistica, avresti risposto anche sotto questo profilo
 

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