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Alfredo1971

Ospite
Salve,
ho individuato un immobile sito in un secondo piano di una villetta di tre piani a Milano.
Lo stabile ha un proprietario per piano(treproprietari) , l'unità di mio interesse è di circa 105 mq commerciali, in origine erano due unità, parlo di decenni fa, infatti sul pianerottolo vi è un ingresso ufficiale e due porte murate (una di queste è tra l'altro visibile sul pianerottolo), l'immobile è alto circa 3 metri e 10.
Ora la mia domanda è la seguente, se volessi riaprire un ingresso e dividere l'immobile in 2 unità con un frazionamento, tenendo per me circa i due terzi della superficie, cosa dovrei rispettare per avere un altra unità abitabile ed indipendente?
Oltre la metratura minima, dovrei avere anche l'antibagno obbligatoriamente ad esempio? Se si quanto grande?
L'anno di costruzione della villetta conta qualcosa ai fini della metratura minima da lasciare per la seconda unità?
Grazie a tutti!
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
più che una villetta è una casetta trifamiliare, per quanto chiedi, è possibile con un tecnico abilitato l'importante non aumentare le volumetrie, per le variazioni catastali necessita un visura in loco, e soltanto un professionista lo può fare
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Tieni presente che il frazionamento di fatto si traduce in una Dia e la nuova u.i. dovrà rispettare gli standard edilizi attuali, in tema di contenimento energetico, isolamento acustico ecc., agibilità bagno ed antibagno ecc.
Ti saranno richieste una serie di documenti ex L 380/01, requisiti acustici, oneri di urbanizzazione ecc. quasi come se stessi operando ex novo: sconti sulla documentazione solo a discrezione dell'ufficio tecnico comunale che rilascerà il permesso.

Per tutte le pratiche e l'esecuzione è necessario un tecnico per la documentazione edilizia, ed un tecnico in acustica e certificatore energetico.
 

Traba

Nuovo Iscritto
Professionista
Buongiorno, mi inserisco nella discussione anche se è passato un pò di tempo, volevo chiedere a Bastimento se è sicuro che si dovranno rispettare gli standard edilizi attuali, in tema di contenimento energetico, isolamento acustico ecc. Mi spiego meglio, se io non vado a modificare le pareti perimetrali ed i serramenti, come potrei rispettare tali requisiti?

Grazie anticipatamente
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
volevo chiedere a Bastimento se è sicuro che si dovranno rispettare gli standard edilizi attuali,

Bella domanda...; si , sono sicuro, con una precisazione.

Sono sicuro perchè sto facendo un frazionemento e mi sono state chieste tutte queste belle cose.
la precisazione consiste nel fatto che alcune richieste sono a discrezione dell'uffico tecnico del comune: nella sostanza, frazionando, viene richiesto che la parte frazionata che costituirà una u.i. aggiuntiva, deve rispettare gli standard attuali il più possibile. Quindi come minimo la parete divisoria dovrà avere un isolamento acustico aggiuntivo. Se rifai i pavimenti, dovrai apporrre una guaina abbatti decibel per abbatere il rumore da calpestio: inoltre dovrai realizzare un nuovo impianto riscaldamento indipendente? Alora caldaia a condensazione, e serramenti nuovi.

Le deroghe dipendono dall'abilità del tecnico che ti segue e dalla disponibilità del comune: nel mio caso hanno derogato....( si fa per dire...) alla visitabilità: c'erano tre gradini a piano terreno, che comunque preesistevano...! Per il resto ho dvuto procedere con i documenti sull'impatto e clima acustico, le caratteristiche energetiche ecc. La casa era del 1930 .....! Roba da non credere :shock:
 

Traba

Nuovo Iscritto
Professionista
Grazie per la risposta, diciamo che nel mio caso sono un pò incasinato perchè i proprietari hanno già diviso l'appartamento ed io sono stato chiamato per sanare la situazione :shock:
Ci troviamo in provincia di Como, fortunatamente in regione Lombardia la divisione in più unità immobiliari è fattibile con SCIA, altrimenti PdC!!
Siccome è la prima sanatoria che andrò a presentare, vorrei chiederti, visto che sarai sicuramente più esperto di me, che iter dovrei seguire:
- SCIA in sanatoria con annessi tavole pogettuali, relazioni ecc. (gli impianti non sono stati modificati quindi niente legge 10)
- quando si dvrebbero pagare i 516 € di sanzione
- come ti comportersti tu con i parcheggi?

Grazie ancora
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
sarai sicuramente più esperto di me, ...

No, mi spiace: sono solo una ... cavia .. che è passata attraverso il labirinto delle Dia, Legge 10, legge 380, qualche richiesta sui parcheggi ecc. ecc. ....:
Il disturbo monetario per oneri vari è stato comunque di circa 1400 €. Per la cronaca stamattina, parlando con l'ufficio tecnico per volturare il titolare della pratica, (mi è capitato anche quello) si è riferita alla DIA Gratuita....!!! (Chissà cosa mi costava se era a pagamento!: è un'altra cosa che dovrò acclarare...)
 

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