Claudia Ricci

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Salve a tutti, sono Claudia da Roma e mi sono appena iscritta poiché sto cercando disperatamente consigli per dei gravi problemi che mi impediscono di vivere serenamente in un'appartamento acquistato da appena un'anno. Mi scuso in anticipo se mi dilungherò troppo e se probabilmente sono off-topic, ma è una situazione davvero complicata ed esasperante.
Io e mia madre abbiamo acquistato un'appartamento facente parte di una palazzina composta da sei interni, di cui quattro sono della stessa proprietaria. Prima di acquistarla abbiamo fatto tre visite, il contesto esterno non era tenuto benissimo, diciamo che rasentava la fatiscenza, però l'appartamento era molto bello e ampio, il prezzo era decisamente basso per la posizione, non c'erano spese di condominio e avevamo bisogno di un'appartamento per vivere, con urgenza. Inizialmente abbiamo attribuito (e l'agenzia naturalmente non ha smentito) il prezzo molto basso alle condizioni della corte e della palazzina ma ben presto ci siamo rese conto della verità. La proprietaria di cui ho accennato prima era precedentemente proprietaria di tutto lo stabile salvo poi aver venduto due dei sei appartamenti a terzi, da cui noi abbiamo acquistato. Quindi fino al trasloco non abbiamo avuto modo di accertarci di che tipo di persona fosse, ovvero una persona incivile, cattiva e quasi criminale, che naturalmente ha manifestato sin dai primi giorni di voler comportarsi come se fosse ancora tutto suo. Questa palazzina ha una corte esterna di passaggio per entrare nel portone, che lei utilizza per mettere due macchine che non escono mai, poiché la signora abbiamo poi scoperto ha cause, debiti e impicci con chiunque, oltretutto si tratta di un jaguar e di una smart4x4 quindi lo spazio per passare è proprio stretto. Non di meno dei grandi e numerosi vasi di piante che ostruiscono gran parte della corte. Ma questo sarebbe il minimo se non fosse che già al trasloco si rifiutava di spostare almeno una delle due macchine per far passare i mobili. Questo è solo l'inizio, nel corso di questo anno abbiamo avuto i seguenti problemi:
le quattro ruote della macchina che parcheggiavamo naturalmente fuori, squarciate
olio d'oliva sulle scale che portano al nostro piano e sul pianerottolo ( è un'ultimo piano mansardato) con il rischio di farci rompere la testa
insulti continui verso di noi e scene di ordinaria follia con gli altri membri della sua famiglia ( la madre anziana e tre figli adolescenti)
"interrogatori" aggressivi e maleducatissimi a chiunque ci viene a fare visita, famigliari, amici.
Senza contare tutti i problemi derivati dalla mancanza di un regolamento condominiale, e non perchè siamo noi a non volerlo ma a causa del numero minimo non raggiunto (cosa che l'agenzia invece ci aveva assicurato poichè sarebbero venuti altri inquilini, cosa non vera dato che c'è solo un'appartamento non di sua proprietà che è in affitto ad un'altro proprietario e cambia naturalmente inquilini spessissimo visto che chi può scappa subito) e lei naturalmente non ha nessuna intenzione di istituire alcun che. Abbiamo dovuto mettere una webcam strategica e nascosta che inquadra il nostro pianerottolo per tutelarci in caso di altri danni come l'olio, per il quale non ci hanno fatto fare una denuncia nominativa ma contro ignoti perchè non avevamo ne prove ne testimoni, nonostante non ci fosse bisogno, dato che in quel periodo c'eravamo solo noi e lei nel palazzo, nemmeno gli inquilini in affitto affianco a noi, e stiamo ad un ultimo piano. Ovviamente denunce e chiamate ai carabinieri, alla polizia, esposti, avvocati e soldi spesi tutto inutile: non intervengono, la conoscono molto bene, ha precedenti e denunce dal 2006 ma apparte andarci a "parlare" non possono fare nulla.
Da ottobre abbiamo rimesso casa in vendita ma naturalmente è un'impresa impossibile: un po' per le condizioni esterne, le macchine, i vasi, la terra e la sporcizia che semina ma soprattutto perchè aggredisce verbalmente le persone che vengono a vederla, le insulta pesantemente oppure li placca e ci mette in cattiva luce, ed è veramente frustrante perchè l'appartamento piace e proprio oggi ha fatto saltare una proposta praticamente sicura. Non ci vuole far vendere l'appartamento, ci sta costringendo a scappare letteralmente. Anche il pensiero di dover fare ad altri quello che hanno fatto a noi vendendoci questa casa ci tormenta, quindi non è facile neppure emotivamente. Ma abbiamo un mutuo di ottantamila euro ancora da estinguere e non ce ne possiamo andare se non vendiamo perchè i soldi non ci sono e abbiamo dovuto abbassare il prezzo dell'appartamento talmente tanto da costringerci (se mai venderemo) ad aprire un nuovo mutuo più alto di quello che abbiamo, per permetterci una casa dignitosa.
A rendere tutto ancora più pesante c'è il problema dei tubi dell'acqua: circa una mesata fa ci viene detto che la nostra tubazione stava allagando un locale di sua proprietà adiacente alla palazzina, locale che lei doveva affittare. Ci sinceriamo che il danno provenisse dai nostri tubi che passano sotto la rampa tipo garage che porta a questo locale e chiamiamo il pronto intervento, concordiamo che il giorno successivo lei avrebbe aperto il cancello di questo garage/locale per permettere agli operai di effettuare la riparazione. La mattina seguente gli operai arrivano, il cancello viene aperto, cominciano a trapanare e dopo una mezz'ora la signora scende, li prende letteralmente per il collo della maglietta e li caccia fuori dicendo che quella è sua proprietà. 1200 euro buttati. La signora pretende che i tubi da li noi li togliamo e li facciamo passare per strada, costo tra permessi al comune, blocco stradale e lavori: 20000 euro, che non abbiamo.
Risultato stiamo andando avanti con l'acqua del proprietario dell'appartamento affianco perchè se apriamo l'acqua le si allaga il garage. E non possiamo neppure lasciare che succeda perchè finchè viviamo li rischiamo di subire angherie e sfregi che non verranno mai puniti finchè qualcuno non si fa male seriamente. Al momento la pratica lavorata dall'avvocato è dal giudice e stiamo aspettando risposta, se la costringerà a farci fare i lavori o meno, ma i tempi solo lunghi ed è quindi un problema aggiuntivo per la vendita.
Soldi e salute ci sta facendo perdere, da di matto spesso, urla, tira vasi alle porte, sbatte sedie e tavoli e fa un baccano inquietante di proposito quando ci sta "segnalando" che ce l'ha con noi . Ogni volta che usciamo per andare a lavorare o per commissioni (e io sono una ventottenne precaria, quindi tutto ciò sta sullo stipendio di mia madre e del mio ragazzo che ci aiuta come può) ci si chiede sempre se al ritorno troveremo qualche sorpresa. E così da ottobre 2011.

Mi scuso per questo sfogo prolisso e ringrazio tantissimo chi avrà la pazienza di leggere e rispondere con suggerimenti, confronti o consigli.

Claudia
 

topcasa

Membro Storico
Ciao, per ottenere un intervento del giudice immediato chiedi una tuteta cautelare ex art 700 c.p.c. dai un occhiata su motore di ricerca così capisci.
 

ZUBENelgenubi

Membro Junior
Professionista
perdonami. Ma denunziare questa donna? da come la descrivi secondo me sarebbe da tso (trattamento sanitario obbligatorio). Per il resto posso dirti che dal tuo racconto emergono diversi profili di responsabilità in capo a diversi soggetti. Nota positiva è che secondo me potresti risparmiare rivolgendoti personalmente al giudice di pace della tua città anche da sola. Per il resto io fossi in voi farei una bella causa per risarcimenti danni anche in sede penale per i reati di diffamazione, ingiurie, molestie e tanti altri..
 

topcasa

Membro Storico
perdonami. Ma denunziare questa donna? da come la descrivi secondo me sarebbe da tso (trattamento sanitario obbligatorio). Per il resto posso dirti che dal tuo racconto emergono diversi profili di responsabilità in capo a diversi soggetti. Nota positiva è che secondo me potresti risparmiare rivolgendoti personalmente al giudice di pace della tua città anche da sola. Per il resto io fossi in voi farei una bella causa per risarcimenti danni anche in sede penale per i reati di diffamazione, ingiurie, molestie e tanti altri..
Infatti gli ho proposto di fare un ricorso d'urgenza @Kurt è un ottimo avvocato vedremo cosa ne pensa!
 

Kurt

Membro Attivo
Professionista
Cara Claudia,
la situazione ha una serie di risvolti sia civili sia penali che il tuo avvocato sicuramente ha valutato in fase di introduzione di causa, così come sono certo che ha considerato anche il procedimento ex 700.
Domandagli se è stato presentato e nel caso perché no. Tieni presente che il migliore alleato che hai è proprio lui e la valutazione sia dei tempi sia delle possibilità di vittoria che ti può dare sono le migliori (conosce sia il Tribunale sia gli orientamenti in quella sede).

Non conoscendo le carte e la morfologia del luogo diviene difficile dare consigli ma mi sento di fornirtene uno. Vista la pesante situazione che vivi (se non è già stato fatto) valuta insieme al tuo avvocato la possibilità di una richiesta di risarcimento per danno non patrimoniale. Il tuo medico curante potrà certamente prescriverti sia delle cure sia degli specialisti che certifichino uno stato di mancanza di tranquillità tale da non consentirti una normale vita di relazione.

Altro non posso dire perché i suggerimenti che sorgono spontanei nella mia mente potrebbero configurare il reato di istigazione a delinquere, se espressi.

Kurt
 

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