Se li stampi in scala 1 a 1 puoi anche andarci ad abitarese vuoi li puoi toccare ...![]()
http://www.focus.it/scienza/tecnolo...asa-me-la-stampo-in-3d_13012014_7344_C12.aspx
Quando si dice vendo il progetto su carta detto fatto
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carini i modellini![]()
Se li stampi in scala 1 a 1 puoi anche andarci ad abitare
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Quando si dice vendo il progetto su carta detto fatto![]()
Finche' stanno nel 2% non ci sono problemiocchio alle sbavature del Toner
PS
a me piace
A me piacciono molto e sono anche low cost.però non sono male..
palazzo
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interni
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cucina (delle Barbie)
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e poi guarda i prezzi allegati
Ottimi nei particolari...però non sono male..
palazzo
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interni
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cucina (delle Barbie)
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e poi guarda i prezzi allegati
non sono sicurissimo di aver capito bene il discorso.
però a me sembra che tu abbia in testa come "usato" il palazzo signorile delle zone centrali delle grandi città (giusto per rimanere a milano, quello che c'è dentro la cerchia della linea 29/30).
a parte il fatto che, costo di acquisto a parte, quello che spaventa per questo tipo di immobili è il costo di gestione, si tratta di una quota marginale dell'usato che c'è sul mercato.
ah, senz'altro; tuttavia se proprio devo scegliere, tra i due prendo quelli dentro le mura (a dire il vero piuttosto io dalla m2 proseguirei verso le cascine, ma non faccio media).ma guarda, non serve essere nella cerchia. Per come è oggi lo spaventoso panorama del nuovo un qualunque palazzone anni '70 sulla MM2 verde è sicuramente più elegante e con spazi esterni ed interni distribuiti in maniera nettamente migliore.
Lo scadimento è evidente in questo: che quelli che erano palazzi piuttosto popolari edificati ai margini della città per dare una casa alla gente, in epoca di forte urbanizzazione riescono incredibilmente a sembrare nettamente migliori di spaventosi alveari- torre recentissimi. Un occhio profano è in grado di distinguere la sezione aurea da ciò che invece è disarmonico e squilibrato a prescindere da ogni regolamento edilizio e da ogni epoca e dall'età dell'osservante. E' proprio un fatto logico, intuitivo, innato se vogliamo.
Sul costo di acquisto iniziale e sui costi di gestione beh, ti do ragione. E infatti è il motivo per cui ciò che accomuna nuovo e vecchio è comunque una invendibilità semi-assoluta. Una specie di "livella" per tutte le categorie, insomma, giacchè in ogni caso il costo non viene ritenuto realisticamente proponibile. E anche su questo non si può dare sempre torto agli acquirenti.. siamo in un ciclo storico di spopolamento e di eccesso di offerta. Davvero pensiamo di rinchiuderli in celle esosissime senza canoni estetici? Io penso proprio che non sia possibile.
L’home staging non è una parola astrusa e complicata ma un interessante metodo che con una spesa minima e l'utilizzo di ciò che è già presente in casa aiuta, valorizza ed incrementa di valore gli immobili destinati al mercato.
Ma come non apprezzi il canone estetico della "villetta a schiera" di periferia??
Lo stile rustico/far west/brutalista/razionalista?
Non leggi un evidente omaggio all'architettura vernacolare nei portici con gli archetti e le cucine nel seminterrato?
E i caratteristici muretti in pietra ricostruita che contrastano ingenuamente con il chiaro richiamo brutalista nel cemento armato a vista?
Consiglio la visita delle zone urbanizzate contermini il raccordo di Roma, a un osservatore attento non sfuggiranno i portici col buco tondo omaggio alla mitologia tolkeniana nè l'ardito utilizzo della capriata: sottosopra, girata di 90°, spezzata in due da un pilastro, sormontata da un archetto!
Spendidi i giardini di 4mq circondati da muri alti 2 metri che strizzano l'occhio alla tradizione dell'hortus conclusus.
Progetti nati in un clima naïf, dove la conoscenza della storia dell'architettura e dei canoni basilari della progettazione non sono altro che un intralcio e vengono allegramente ignorati in favore di un'edilizia spontanea fatta di orridi aborti che appestano la periferia e ammazzano il paesaggio.
Gratis per sempre!