pallavolo8

Nuovo Iscritto
salve, sono nuova e vorrei sottoporvi la mia situazione.
ho fatto una proposta d'acquista epr un appartamento ceh è stata accettata; 7 gg fa il venditore mi porta tutti i documenti della caldaia e anche la certificazioen dell'impianto elettrico; lo stesso giono viene un idraulico a controllare i fumi della caldaia e dice che lì'impianto idraulico così com'è non è più a norma...allora chiedo al prorpietario di sistemare le parti non a norma ma lui si rifiuta, allora gli chiedo di rilasciarmi una certificazione dell'impianto idraulico ma mi dice di no...cosa posso fare...è possibile che il notaio non rogiti...
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
...lo stesso giono viene un idraulico a controllare i fumi della caldaia e dice che lì'impianto idraulico così com'è non è più a norma...
Se il problema riscontrato dall'idrauilico sta nel controllo dei fumi, allora per impianto si intende che la caldaia non è stata controllata correttamente (con relativa verifica dei fumi ogni 2 anni) oppure si ha un problema di canna fumaria...se così è allora prima di arrivare al rogito devi pretendere che la situazione sia sistemata (in particolare per la canna fumaria)...
Se invece il problema è il vero impianto idraulico compreso il gas, allora ha detto bene Milanele...in ogni caso però la certificazione (se l'impianto non ha subito o subisce modifiche) ti servirà lo stesso per la richiesta di fornitura gas al gestore...;)
 

pallavolo8

Nuovo Iscritto
Originariamente Scritto da pallavolo8
...lo stesso giono viene un idraulico a controllare i fumi della caldaia e dice che lì'impianto idraulico così com'è non è più a norma...Se il problema riscontrato dall'idrauilico sta nel controllo dei fumi, allora per impianto si intende che la caldaia non è stata controllata correttamente (con relativa verifica dei fumi ogni 2 anni) oppure si ha un problema di canna fumaria...se così è allora prima di arrivare al rogito devi pretendere che la situazione sia sistemata (in particolare per la canna fumaria)...
Se invece il problema è il vero impianto idraulico compreso il gas, allora ha detto bene Milanele...in ogni caso però la certificazione (se l'impianto non ha subito o subisce modifiche) ti servirà lo stesso per la richiesta di fornitura gas al gestore...

sul certificato di controllo fumi che ci ha consegnato il prorpietario risalente al 2002 l'impianto viene definito non a norma a causa di un tubo immurato che va portato fuori e a causa della mancanza di deboprdamento fumi; sullo stesso certificato fatto dall'idraulico sabato l'impianto viene definito non conforme e nelle osservazioni vengono riportati i lavori per portare a norma l'impianto che sono allargare la presa d'aria e sostituire la caldaia in quanto sprovvista di termostato (la caldaia risale al 1983).
ora la mia domanda è se questi interventi sono a carico del proprietario o se sono a mio carico...lui continua a sostenere che la caldaia si accende e quindi va bene così
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
sul certificato di controllo fumi che ci ha consegnato il prorpietario risalente al 2002 l'impianto viene definito non a norma a causa di un tubo immurato che va portato fuori e a causa della mancanza di deboprdamento fumi; sullo stesso certificato fatto dall'idraulico sabato l'impianto viene definito non conforme e nelle osservazioni vengono riportati i lavori per portare a norma l'impianto che sono allargare la presa d'aria e sostituire la caldaia in quanto sprovvista di termostato (la caldaia risale al 1983). ora la mia domanda è se questi interventi sono a carico del proprietario o se sono a mio carico...lui continua a sostenere che la caldaia si accende e quindi va bene così

Se non ricordo male sei la parte acquirente e pertanto questo problema non rientra nella certificazione dell'impianto ai sensi del DM 37/08, ma di apparecchiature (caldaia, anche se rientra nelle more dell'impianto) e nella canna fumaria...
La prima contravviene alla norma del controllo biennale dello scarico dei funi (e questo e visibile dal libretto di impianto) ed in mancanza di queste lo stesso venditore è obbligato a far la verifica...la seconda nella caldaia che alo stato attuale dici che non funziona...
Ora se siete in trattativa di acquisto, mio parere personale pretenderei che il libretto di impianto sia aggiornato con il controllo dei fumi (ovviamente vistato dal tecnico manutentore) e di conseguenza se necessita la sostituzione della caldaia che questa avvenga prima del rogito...indi farei rientrare a carico del venditore la sistemazione di quanto non conforme...
Mi sembra strano che (come vedo sei di Carate) che non abbia avuto sopralluoghi da parte degli ispettori provinciali che verificano le caldaie murali e relativi fumi di scarico...
 

pallavolo8

Nuovo Iscritto
Scusi se continuo a tempestarla di domande ma quindi secondo le Architetto dovremmo richiedere una certificazione dell'apparecchiatura?? Se quesat confermasse la tesi dei 2 idraulici che hanno già visto la caldaia il proprietario sarebbe costretto ad apportare le modifiche che renderebbero il tutto a norma?
Grazie mille per l'aiuto
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
...quindi secondo le Architetto dovremmo richiedere una certificazione dell'apparecchiatura...
Ripeto...siete in trattativa di acquisto ed a mio parere personale, pretenderei che il libretto di impianto sia aggiornato con il controllo dei fumi (ovviamente vistato dal tecnico manutentore) e di conseguenza se necessita la sostituzione della caldaia che questa avvenga prima del rogito...indi farei rientrare a carico del venditore la sistemazione di quanto non conforme...
Preciso ancora che le certificazioni a livello di rogito non sono obbligatorie, lo sono i controlli degli impianti che devono rispondere a precise normative...;)
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusate se mi intrometto, ma anche per le case nuove , cioè in in costruzione, al momento di rogitare non è obligatorio consegnare al notaio i certificati di conformita dell'impianto elettrico?
Grazie
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Scusate se mi intrometto, ma anche per le case nuove , cioè in in costruzione, al momento di rogitare non è obligatorio consegnare al notaio i certificati di conformita dell'impianto elettrico?

No, per le nuove costruzioni, le certificazioni vengono consegnate direttamente alla parte acquirente da parte degli installatori, ma non sono obbligatori per il notaio; solitamente può capitare che la consegna avviene in sede di rogito, ma li consegnano direttamente all'acquirente e non al notaio...
spero esserti stato chiaro...
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
:ok: Grazie, sei stato molto chiaro, allora le mie fantasie si trasformano in realtà.
Devo parlarne subito con chi mi sta costruendo la casa, dato che ho seri dubbi sull'elettricista.

C'è qualcuno che mi sa dire esattamente cosa impone, obbliga la normativa in materia:domanda:

Un'alloggio su 2 livelli di circa 120 mq. può avere l'intero impianto elettrico sotto unico interruttore salvavita e da questo distribuire i cavi direttamente alle prese ed alle luci senza alcuna altra protezione e/o altri dispositivi?

L'alimentazione al piano superiore passa attraverso un secondo interruttore per sezionare i 2 livelli.

E' possibile che un impianto elettrico realizzato in questo modo in costruzioni nuove, anzi ancora in costruzione, possa definirsi a norma:domanda:

Infinitamente grazie per il Vostro aiuto.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto