Taton

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Buongiorno, nel mese di marzo tramite l'agenzia immobiliare, ho proceduto ad una proposta di acquisto di un immobile dove il venditore dichiara testualmente quanto segue :
a) in ordine alle conformità dell'immobile alle vigenti norme urbanistico / edilizie ( compresa la parte impiantistica) e catastali. CONFORME
Nel preliminare redatto all' inizio del mese successivo dal notaio indica che il proprietario deve esibire relazione tecnica integrata planimetrica e catastale e non menziona la conformità degli impianti. Successivamente, dopo un sopralluogo fatto con un tecnico di impresa di costruzioni, l'impianto elettrico risulta essere l'originale degli anni '70 senza mai essere stato adeguato alle varie normative di legge se non la messa a terra collegata con il condominio. Fatto presente sia al proprietario che all'agente immobiliare di questa discrepanza rispetto a quanto indicato nell'atto di compravendita ritengono che la conformità è inerente alle norme vigenti dell'epoca e non attuali e pertanto l'impianto va bene così e non va adeguato. Chiedo hanno ragione loro?
Sinceramente mi sento preso in giro, anche perchè ho chiesto più volte di parlare con il notaio ma è sempre indisponibile. Per quanto riguarda il notaio sebbene ha redatto il preliminare ha detto di non volere nulla per il preliminare è un favore che ha fatto in maniera del tutto gratuita e che trattasi di un atto tra i privati, ma comunque ha voluto 500 euro di caparra per il rogito. Francamente non mi sento più garantito dal notaio credo che il venditore ed il notaio si conoscono bene. Ho intenzione di cambiare notaio, posso pretendere la restituzione della caparra? Grazie per le due risposte.
 

brina82

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Chiedo hanno ragione loro?
Penso proprio di sì.

Se tu acquisti un immobile regolare nel 1970 e lo rivendi nel 2021 senza toccare nulla, l'immobile è regolare (ci deve essere però il salvavita).

Si presume che quindi l'immobile sia dotato di salvavita (differenziale).

Poi uscì la 46/90 e la 37/08.

Poniamo che un appartamento sia stato realizzato oggi e quindi a norma 37/08; se il prossimo mese uscisse una nuova legge che dispone l'utilizzo di fili con sezioni maggiorate non è che bisogna chiamare l'elettricista e adeguare l'impianto di tutte le case d'Italia, per avere un immobile regolare.

Poi scusa tanto:

1) Se l'impianto è del 1970 si presume che l'appartamento sia da ristrutturare, quindi questo è solamente un punto visto che (presumibilmente) ristrutturerai.

2) Prima di firmare non ti sei reso conto che l'impianto potesse essere vecchio e che dunque non potesse rispettare gli attuali standard?
 

marcanto

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Professionista
Continuando con gli esempi, se indichi che "l'impianto elettrico risulta essere l'originale degli anni '70 " ciò significa che l'immobile/edificio è stato costruito e legittimato seguendo le disposizioni urbanistiche allora vigenti > titolo edilizio.
Ma se il comune (esempio negli anni 2000) ha cambiato il suo strumento urbanistico cambiando anche i parametri che regolano l'edilizia........cosa vorrebbe dire che oggi l'intero edificio è abusivo ?
Certo che no! perchè rispetta la norma vigente al momento della sua costruzione.

Nel preliminare redatto all' inizio del mese successivo dal notaio ......... non menziona la conformità degli impianti.
Perché non è obbligatorio presentarla
se ne discute anche qui Conformità impianti
 
Ultima modifica:

Taton

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
2) Prima di firmare non ti sei reso conto che l'impianto potesse essere vecchio e che dunque non potesse rispettare gli attuali standard?
Certamente, ma l'agenzia mi aveva dato assicurazioni con questa dicitura sulla proposta di acquisto " in ordine alle conformità dell'immobile alle vigenti norme urbanistico / edilizie ( compresa la parte impiantistica) e catastali. CONFORME " . Per me le vigenti normative sono quelle che firmavo oggi e non quelle di allora. Comunque mi domando come fa a dare la conformità di un impianto dell'epoca che non veniva rilasciata alcuna certificazione? la ringrazio per la sua dispoonibilità.
 

brina82

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Certamente, ma l'agenzia mi aveva dato assicurazioni con questa dicitura sulla proposta di acquisto " in ordine alle conformità dell'immobile alle vigenti norme urbanistico / edilizie ( compresa la parte impiantistica) e catastali. CONFORME " . Per me le vigenti normative sono quelle che firmavo oggi e non quelle di allora. Comunque mi domando come fa a dare la conformità di un impianto dell'epoca che non veniva rilasciata alcuna certificazione? la ringrazio per la sua dispoonibilità.
La normativa prevede che una casa realizzata tot. anni fa, con le autorizzazioni dell'epoca, rispetta la normativa stessa.

Prendi l'aspetto strutturale/antisismico: scrivere quella frase non può significare che stai acquistando una casa che rispetta le ultime norme sulla sicurezza sismica...

La conformità si può dare, basta che ci sia il salvavita.

Ma non hai intenzione di ristrutturare?
 

Taton

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Privato Cittadino
2) Prima di firmare non ti sei reso conto che l'impianto potesse essere vecchio e che dunque non potesse rispettare gli attuali standard?
Certamente, ma l'agenzia mi aveva dato assicurazioni con questa dicitura sulla proposta di acquisto " in ordine alle conformità dell'immobile alle vigenti norme urbanistico / edilizie ( compresa la parte impiantistica) e catastali. CONFORME " . Per me le vigenti normative sono quelle che firmavo oggi e non quelle di allora. Comunque mi domando come fa a dare la conformità di un impianto dell'epoca che non veniva rilasciata alcuna certificazione? la ringrazio per la sua dispoonibilità.
La normativa prevede che una casa realizzata tot. anni fa, con le autorizzazioni dell'epoca, rispetta la normativa stessa.

Prendi l'aspetto strutturale/antisismico: scrivere quella frase non può significare che stai acquistando una casa che rispetta le ultime norme sulla sicurezza sismica...

La conformità si può dare, basta che ci sia il salvavita.

Ma non hai intenzione di ristrutturare?
Ma non hai intenzione di ristrutturare?
Si devo ristrutturare e comunque è una spesa da aggiungere si tratta di circa 2500/3000 euro. Ma il disappunto è che mi sono sentito preso in giro sopratutto dall'agenzia che mi ha fatto passare la proposta di acquisto come se fosse incluso anche l'adeguamento dell'impianto elettrico. Perdona l'insistenza, Il salvavita è quello che citavi con il differenziale sempre anni '70 ? Grazie
 

brina82

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Professionista
Certamente, ma l'agenzia mi aveva dato assicurazioni con questa dicitura sulla proposta di acquisto " in ordine alle conformità dell'immobile alle vigenti norme urbanistico / edilizie ( compresa la parte impiantistica) e catastali. CONFORME " . Per me le vigenti normative sono quelle che firmavo oggi e non quelle di allora. Comunque mi domando come fa a dare la conformità di un impianto dell'epoca che non veniva rilasciata alcuna certificazione? la ringrazio per la sua dispoonibilità.


Si devo ristrutturare e comunque è una spesa da aggiungere si tratta di circa 2500/3000 euro. Ma il disappunto è che mi sono sentito preso in giro sopratutto dall'agenzia che mi ha fatto passare la proposta di acquisto come se fosse incluso anche l'adeguamento dell'impianto elettrico. Perdona l'insistenza, Il salvavita è quello che citavi con il differenziale sempre anni '70 ? Grazie
Il salvavita è obbligatorio almeno dalla 46/90; questa indicava che anche tutti i vecchi impianti ne dovessero esser provvisti.

L'impianto vecchio si può certificare con una DI.RI. in cui appunto si dichiara la conformità dell'epoca di realizzazione (sempre con salvavita).

Scusa ma come hai potuto credere che potesse essere adeguato agli attuali standard? Non hai visto prese e interruttori vecchi?

Ti senti preso in giro ma secondo me devi prendertela solo con te stesso.
 

Taton

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Scusa ma come hai potuto credere che potesse essere adeguato agli attuali standard? Non hai visto prese e interruttori vecchi?

Ti senti preso in giro ma secondo me devi prendertela solo con te stesso.
Per quanto riguarda le prese e gli interruttori sono del tipo moderno e non dell'epoca.

Mentre per quanto riguarda la presa in giro , ripeto , come mi aveva fatto credere l'agente immobiliare mettendo quella dicitura "a) in ordine alle conformità dell'immobile alle vigenti norme urbanistico / edilizie ( compresa la parte impiantistica) e catastali. CONFORME " avrei risolto il problema dell'adeguamento.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Quella dicitura in effetti non è il massimo : la parte tra parentesi potevano evitarsela.

Detto ciò, bisogna anche usare il proprio cervello. l'importante è che ci sia la conformità urbanistica e catastale: cioè non ci siano abusi edilizi

Poi se gli impianti sono in ordine, sia pur datati, che problemi ci sono?
Certamente non ci sono problemi a rogitare: quindi il notaio non può essere chiamato in causa ( ... ed è difficile farlo anche quando potrebbero aver torto....).

Prova a chiedere uno sconticino al venditore, per ambigua pubblicità.
 

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