Kikketta

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Privato Cittadino
Salve dinuovo a tutti...
Stavolta il problema é più importante,e riguarda la casa in cui sono in affitto!stamane,mentre ero in cucina(fortunatamente ero in casa),durante l’utilizzo della lavastoviglie,ho sentito una puzza di bruciato,poi del fumo nero ed a seguire il classico”zzzz...”ed uno scoppietto,tutto proveniente dall’angolo del soffitto in cucina...ovvio ho spento il contatore...dopo un po’ (anche se incoscientemente)ho riacceso il contatore,ed ho potuto appurare che solo mezza cucina aveva ancora elettricità,mentre la restante metà ed il resto tot dell’appartamenoto,era cm fosse andato in corto!morale della favola abbiamo chiamato un elettricista che ci ha confermato che l’impianto non é a norma,ed é stato fatto anche una schifezza al suo tempo,e...X concludere la cassetta;centralina(come si chiama...?)era stata occultata sotto alle mattonelle corrispondenti...praticamente non era visibile e non lo sarebbe stata fino allo scoppio di stamane che ha potuto farcela individuare...ora...visto che anziché fare l’impianto d’accapo(cosa che consigliata),l’elettricista ha detto che in modo esterno rifarà un impianto dividendo le masse elettriche,questa spesa a chi compete?all’inquilino o al proprietario che ha consegnato un appartamento non a norma????
Grazie come sempre a tutti voi!
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
questa spesa a chi compete?all’inquilino o al proprietario che ha consegnato un appartamento non a norma????
Teoricamente il rifacimento dell'impianto compete al locatore e tu, se non procede, puoi dare disdetta: le cose, a mio avviso, non possono essere messe in modo così semplicistico: prima di tutto occorrerebbe leggere bene il contratto e conoscerne la data di stipula, sapere da quanto tempo sei nell'alloggio, sapere se l'impianto ha il salvavita e quando l'impianto sia stato fatto o, eventualmente, revisionato, perchè solo ora si sia verificato il problema, etc.. Poi non credo che tu possa dare disdetta così semplicemente: tanto per fare un esempio, se il locatore accettasse di rifare l'impianto, saresti costretto a mantener fede al contratto; inoltre l'impianto, pur sempre a norma, potrebbe essere rifatto in diversi modi (su canalina esterna, su controsoffitto, etc..) e, in questo caso, potresti accordarti con locatore. Insomma, quella che hai descritto è la situazione che, metaforicamente e realmente, ha fatto "scoccare la scintilla" e a cui devono seguire una serie di azioni legate ad un esame approfondito e corretto di tutto un insieme di cose.
 

Kikketta

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
É un po’ complicato tutto...

Al locatore proproprietario!!! Ad ogni buon conto io ti consiglio di andare via immediatamente...
Eh...stiamo cercando da un po’...ma sembra non esista una casa che segua le nostre minime esigenze...

Teoricamente il rifacimento dell'impianto compete al locatore e tu, se non procede, puoi dare disdetta: le cose, a mio avviso, non possono essere messe in modo così semplicistico: prima di tutto occorrerebbe leggere bene il contratto e conoscerne la data di stipula, sapere da quanto tempo sei nell'alloggio, sapere se l'impianto ha il salvavita e quando l'impianto sia stato fatto o, eventualmente, revisionato, perchè solo ora si sia verificato il problema, etc.. Poi non credo che tu possa dare disdetta così semplicemente: tanto per fare un esempio, se il locatore accettasse di rifare l'impianto, saresti costretto a mantener fede al contratto; inoltre l'impianto, pur sempre a norma, potrebbe essere rifatto in diversi modi (su canalina esterna, su controsoffitto, etc..) e, in questo caso, potresti accordarti con locatore. Insomma, quella che hai descritto è la situazione che, metaforicamente e realmente, ha fatto "scoccare la scintilla" e a cui devono seguire una serie di azioni legate ad un esame approfondito e corretto di tutto un insieme di cose.
Ciao,purtroppo l’impianto non possiede un salva vita che,a detta dell’elettricIsta,non vi può esistere perché l’impianto risale ad almeno 30 anni fa e non é a norma...
 

Kikketta

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Per una questione di mia tranquillità e sicurezza, nel frattempo, almeno il salvavita io lo metterei di corsa!
Non si può mettere un salvavita su di un impianto obsoleto...tra 1 settimana,l’elettricista monterà esternamente una sorta di impianto per mettermi in sicurezza, almeno per il restante tempo che devo abitare la casa...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non si può mettere un salvavita su di un impianto obsoleto...tra 1 settimana,l’elettricista monterà esternamente una sorta di impianto per mettermi in sicurezza, almeno per il restante tempo che devo abitare la casa...
Come no? La 46/90 prescriveva il salvavita per gli impianti vecchi, entro un tot. di anni dall'entrata in vigore della legge: parecchi impianti hanno il salvavita anche essendo obsoleti.

Detto ciò, meglio rifare l'impianto nuovo, non vi sono dubbi.

Il problema però potrebbe essere che un impianto vecchio difficilmente presenta le tubazioni (potrebbe non avere nè corrugati, nè altri tipi di tubazoni, perchè si faceva il famoso "filtubo", annegato nell'intonaco): in tal caso è impensabile rifarlo a norma senza mettere mani a pavimenti, tramezzi ecc... Solitamente infatti conviene rifarlo contestualmente alla ristrutturazione dell'appartamento...
 

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