Morricana

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Buongiorno a tutti, ho un problema da risolvere.
Sono proprietaria di un villino in comproprietà con mia sorella, ove mia mamma ha l'usufrutto.
Questo villino è composto da due appartamenti al piano superiore, di cui uno ristrutturato nel 2003 con relativi permessi e comunicazioni al catasto ove io risiedo, mentre di fianco vive mia madre.
Mia sorella pur essendo proprietaria ed avendo la residenza qui, vive in altro comune da anni.
Al piano terra in origine c'erano dei locali classati come C/6 e un grosso garage.
Mia sorella ha voluto trasformarli in appartamento spostando un muro per ingrandire la cucina, e un muro confinante con il garage per ingrandire la camera da letto, il tutto senza permessi. Altezza locali 220 cm.
Ora, mia sorella vorrebbe affittare questo appartamento, ma io non sono d'accordo in quanto lo affitterebbe senza contratto d'affitto, e ora lo vorrebbe acquistare da me, per poter fare poi quello che vuole.
Cosa rischio a vendere la mia parte con queste variazioni non dichiarate?
Devo risolvere questo problema, non vorrei trovarmi nei guai per scelte non mie, inoltre ho tutti contro mia mamma compresa, perché secondo loro "la prendo troppo sul serio"....
Grazie
 
Ora, mia sorella vorrebbe affittare questo appartamento
Non sarà mai ufficialmente un appartamento, anche per vi delle altezze inferiori ai minimi previsti.
Se tua sorella può acquistare senza fare mutuo la tua quota di nuda proprietà , forse ti conviene vendergliela, per toglierti dai problemi.
Ma dovrete fare l'atto come se l'immobile fosse ancora nelle condizioni iniziali, in modo da far si che la responsabilità dei lavori completamente abusivi ( e dell'affitto in nero ) non sia imputabile a te.
Lascia che la prendano sottogamba madre e sorella, e togliti dai guai.
Naturalmente , se ci sono parti comuni o giardino, dovrete stabilire come regolarvi per la gestione e l'uso e le spese di tali parti.
 
Se tua sorella può acquistare senza fare mutuo la tua quota di nuda proprietà , forse ti conviene vendergliela, per toglierti dai problemi.
Ma dovrete fare l'atto come se l'immobile fosse ancora nelle condizioni iniziali, in modo da far si che la responsabilità dei lavori completamente abusivi ( e dell'affitto in nero ) non sia imputabile a te.
Lascia che la prendano sottogamba madre e sorella, e togliti dai guai.
Naturalmente , se ci sono parti comuni o giardino, dovrete stabilire come regolarvi per la gestione e l'uso e le spese di tali parti.

Quoto tutto al 100%.
Si può vendere anche in presenza di questi abusi, a patto che la parte acquirente non debba chiedere un mutuo per poter entrare in possesso della disponibilità economica necessaria per rogare. Infatti, chiedere un mutuo significa che il perito della banca viene a visitare l'immobile per poter redigere la sua perizia, ed in occasione del sopralluogo "salterebbero gli altarini", ossia verrebbero scoperti gli abusi commessi: conseguentemente, la banca non concederebbe il mutuo.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Buongiorno a tutti, ho un problema da risolvere.
Sono proprietaria di un villino in comproprietà con mia sorella, ove mia mamma ha l'usufrutto.
Questo villino è composto da due appartamenti al piano superiore, di cui uno ristrutturato nel 2003 con relativi permessi e comunicazioni al catasto ove io risiedo, mentre di fianco vive mia madre.
Mia sorella pur essendo proprietaria ed avendo la residenza qui, vive in altro comune da anni.
Al piano terra in origine c'erano dei locali classati come C/6 e un grosso garage.
Mia sorella ha voluto trasformarli in appartamento spostando un muro per ingrandire la cucina, e un muro confinante con il garage per ingrandire la camera da letto, il tutto senza permessi. Altezza locali 220 cm.
Ora, mia sorella vorrebbe affittare questo appartamento, ma io non sono d'accordo in quanto lo affitterebbe senza contratto d'affitto, e ora lo vorrebbe acquistare da me, per poter fare poi quello che vuole.
Cosa rischio a vendere la mia parte con queste variazioni non dichiarate?
Devo risolvere questo problema, non vorrei trovarmi nei guai per scelte non mie, inoltre ho tutti contro mia mamma compresa, perché secondo loro "la prendo troppo sul serio"....
Grazie
Ma quindi il villino, attualmente, risulta come unica proprietà indivisa tra di voi od ognuna di voi sorelle ha una parte specifica intestata a titolo esclusivo ?

Nella prima ipotesi gli abusi, legalmente parlando, gli hai commessi pure tu...o meglio sono comunque a tuo danno (in caso di controlli e/o sanzioni)

Essendo totalmente irregolare quello che ha fatto, ne vai di mezzo pure tu, presumo comunque sia difficile che ti possa acquistare la tua quota.... dovresti fargli capire che sono loro a prendere le cose troppo alla leggera.....altro che il contrario
 
Ciao @cristian casabella , il suggerimento che è stato dato da @francesca63 è infatti quello di vendere il 50% della proprietà a chi detiene il restante 50%, con un atto notarile dove si dichiara che lo stato dei luoghi e' come doveva essere in origine, in base alla planimetria originariamente depositata.
Diversamente, non è possibile rogare.
Tra l'altro, qualora il notaio venisse (in qualsiasi modo: segnalazione dei vicini ante rogito, fotografie inviate in busta anonima, e altre fantasie che la mia mente da spettatore di film può suggerire) a sapere della situazione attuale, non acconsentirebbe mai al rogito notarile! Molti rogiti vengono effettuati perché acquirente e venditore si accordano privatamente, magari con una scrittura privata con firma autenticata, e tacciono gli abusi al notaio rogante, il quale, se per caso ne venisse a conoscenza, per ragioni professionali e legali si rifiuterebbe di redigere l'atto di trasferimento della proprietà.
 
Ciao @cristian casabella , il suggerimento che è stato dato da @francesca63 è infatti quello di vendere il 50% della proprietà a chi detiene il restante 50%, con un atto notarile dove si dichiara che lo stato dei luoghi e' come doveva essere in origine, in base alla planimetria originariamente depositata.
Diversamente, non è possibile rogare.
Tra l'altro, qualora il notaio venisse (in qualsiasi modo: segnalazione dei vicini ante rogito, fotografie inviate in busta anonima, e altre fantasie che la mia mente da spettatore di film può suggerire) a sapere della situazione attuale, non acconsentirebbe mai al rogito notarile! Molti rogiti vengono effettuati perché acquirente e venditore si accordano privatamente, magari con una scrittura privata con firma autenticata, e tacciono gli abusi al notaio rogante, il quale, se per caso ne venisse a conoscenza, per ragioni professionali e legali si rifiuterebbe di redigere l'atto di trasferimento della proprietà.
Ciao, il fatto che dal primo post non è chiaro come sia la situazione, la considerazione di @francesca63 è giusta ma non siamo ancora certi della reale situazione
 
Due appartamenti sopra (di cui uno ristrutturato da me anni fa in regola) e sotto locali C6 cantine e grande garage, il tutto in comproprietà, compresi giardino e terreni circostanti
 
Io penserei a una permuta tra la tua percentuale sui servizi al piano terra (che in parte sono stati trasformati in un appartamento) e una percentuale di proprietà di tua sorella dell'appartamento dove vivi adesso.
 

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