Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie.
Non avevo capito perché cercavo una sigla "privata".
Purtroppo mi sembra che il sito dell'AdE non abbia alcun fac-simile (ma posso sbagliare).
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie, ma io ci ho trovato come registrare il contratto (Iris e quant'altro) ma non il testo fac-simile di un contratto 3+2 agevolato in regime di "cedolare secca".
 

carmela60

Membro Junior
Agente Immobiliare
Puoi usare tranquillamente i contratti di locazione legge 9 dicembre 1998 , naturalmente toglierai l'articolo dove viene menzionata la spesa delle marche da bollo e registrazione contratto e aggiungerai sul contratto di locazione che il locatore dichiara di optare per l' applicazione della cedolare secca art.3 c. 11 del D. Lgs n. 23 del 14/03/2011 e si impegna a rinunciare all'aggiornamento del canone e anche per l'adeguamento ISTAT per tutta la durata de contratto . Comunque devi usare il contratto 3+2 quello agevolato . Ciao
 

jerrySM

Membro Attivo
Professionista
Avevo un inquilino che se ne è andato ed ora ne sto cercando un altro.

Vorrei anche questa volta utilizzare il contratto per Locazione abitativa agevolata ma, cercando in internet ho trovato dei fac-simile da utilizzare assolutamente identici a quello che utilizzai prima che entrasse in vigore la "cedolare secca" e quindi con la clausola al termine dell'articolo 2 dell'aumento annuale pari al 75% dell'ISTAT.
I contratti a canone concordato sono frutto di accordi territoriali quindi, insieme alle tabelle per la determinazione del canone generalmente viene reso pubblico anche il testo del contratto che, appunto, deve essere quello approvato nei vari accordi.
Permettono pochissime personalizzazioni, e solo se motivate (esempio nel tuo caso l'adesione alla cedolare secca), mentre la maggior parte delle clausole sono fisse (ripartizione delle spese, etc etc).
Vai sul sito del comune e cerca se è pubblicato il contratto, altrimenti non ti resta che rivolgerti ad una associazione di categoria.
Per quanto riguarda la clausola sull'aggiornamento istat e spese di registrazione inserisci la frase che aderisci al regime di cedolare secca, e che sei libero di revocarla in qualsiasi momento dandone comunicazione tramite raccomandata AR, in tal caso verrà applicato l'aggiornamento nella percentuale etc etc così come riportato nel contratto originale.
Nell'esempio che hai fatto la frase "il canone sarà aggiornato ogni anno automaticamente e senza bisogno di richiesta da parte del locatore nella misura della variazione assoluta in aumento dell’indice dei prezzi al consumo accertato dall’ISTAT " potrebbe esserti contestata se non previsto dal contratto approvato (che comunemente riporta richiesta obbligatoria e 75% dell'indice ISTAT).
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
........ Nell'esempio che hai fatto la frase "il canone sarà aggiornato ogni anno automaticamente e senza bisogno di richiesta da parte del locatore nella misura della variazione assoluta in aumento dell’indice dei prezzi al consumo accertato dall’ISTAT " potrebbe esserti contestata se non previsto dal contratto approvato (che comunemente riporta richiesta obbligatoria e 75% dell'indice ISTAT).


Hai ragione, grazie.
Ho cambiato questo pezzo mettendolo nella forma del contratto standard di Firenze (ove è l'appartamento da affittare) che dice la stessa cosa ma in forma diversa.
 

mosca

Membro Assiduo
In merito ai contratti di Locazione agevolati (3+2 anni) ricordavo di aver letto da qualche parte che "possono essere stipulati anche nei comuni Limitrofi a quelli che hanno fatto gli accordi territoriali"....è corretta questa cosa ??
 

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