La fidejussione, così come la cauzione, copre tutte le obbligazioni insorte col contratto, quindi i canoni e le spese condominiali non pagati, così come le manutenzioni e i danni che rientrano nella responsabilità del conduttore e cui questi non provvede direttamente.
La fidejussione è bene che sia "a prima richiesta": questo significa che il beneficiario può prelevare il corrispettivo in banca dietro semplice richiesta e senza dover fornire un motivo.
A fine locazione, con i soldi della fidejussione tu farai ripristinare i danni e/o tratterrai gli importi non onorati dal conduttore, e gli restituirai quello che eventualmente avanza.
Naturalmente, dovrai essere certo che quei soldi siano effettivamente dovuti, e tratterrai solo l'importo necessario per il ripristino dei danni. Insomma, dovrai comportarti onestamente. Documentando lo stato prima e dopo, così da non lasciare adito a dubbi.
Se ad esempio lui ti rovina un parquet che era già rovinato, e tu decidi di rifarlo tutto, non puoi usare quei soldi per rimetterne uno nuovo: tratterrai solo una parte del lavoro fatto (normalmente, una percentuale pari a quella della superficie rovinata da lui, meno il 50% dei materiali solo per tale superficie).
Altrimenti, rischi che il conduttore ti accusi di apporopriazione indebita.
Ovvio che il conduttore protesterà, ma di fronte alle prove documentali e all'eventualità di una causa di ritorno basso e ampiamente incerto, manderà giù il rospo.