Locazione e p.IVA soggetti differenti

[marianna89]

Salve,

Chiedo a voi esperti se è possibile aprire un attività commerciale intestando a me la partita IVA usufruendo di un locale commerciale dove mia sorella risulta già essere la conduttrice, in quanto ha deciso dopo anni di chiudere la sua vecchia attività, ma ha il contratto di locazione ancora in essere, chiedo : posso usufruirne io del locale ? aprendo la partita IVA io, ma il contratto di locazione rimarrebbe intestato a mia sorella.. si pùò ? aprireiun regime forfettario, quindi non avrei costi da scaricare

 

[PyerSilvio]

Salve,

Chiedo a voi esperti se è possibile aprire un attività commerciale intestando a me la partita IVA usufruendo di un locale commerciale dove mia sorella risulta già essere la conduttrice, in quanto ha deciso dopo anni di chiudere la sua vecchia attività, ma ha il contratto di locazione ancora in essere, chiedo : posso usufruirne io del locale ? aprendo la partita IVA io, ma il contratto di locazione rimarrebbe intestato a mia sorella.. si pùò ? aprireiun regime forfettario, quindi non avrei costi da scaricare

Per subentrare in una locazione, non necessariamente occorre il consenso del proprietario, a cui resta la facolta' di opporsi entro trenta giorni mi pare.

Tuttavia, se il proprietario acconsente al cambio del conduttore, le dinamiche restano piu' agili e snelle.

Se si tratta di un "tentativo", per avviare un'iniziativa commerciale,
puoi cominciare fin da subito, insediandoti in quei luoghi, stabilendoci sede legale e operativa.
Rimborsando tua sorella del pagamento della pigione.
Che puoi sempre scaricare.

Non e' vietato esercitare con più ragioni sociali all'interno dello stesso locale.

 

[Albano50]

La cosa più corretta da fare, sarebbe subentrare nel contratto di locazione attualmente intestato a tua sorella, tua sorella chiude e tu proscegui con la tua attività.
Ai sensi dell'articolo 36 della legge n. 392 del 27 luglio 1978, il conduttore può cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del proprietario, purché venga insieme ceduta o locata l'azienda, dandone comunicazione al locatore mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Il proprietario può opporsi a questa operazione solo per gravi motivi.
I gravi motivi che giustificano l’opposizione del locatore alla cessione del contratto di locazione debbono riguardare la persona del nuovo conduttore, la sua affidabilità , la posizione economica ovvero il complesso dell'operazione progettata.

 

[marianna89]

La cosa più corretta da fare, sarebbe subentrare nel contratto di locazione attualmente intestato a tua sorella, tua sorella chiude e tu proscegui con la tua attività.
Ai sensi dell'articolo 36 della legge n. 392 del 27 luglio 1978, il conduttore può cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del proprietario, purché venga insieme ceduta o locata l'azienda, dandone comunicazione al locatore mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Il proprietario può opporsi a questa operazione solo per gravi motivi.
I gravi motivi che giustificano l’opposizione del locatore alla cessione del contratto di locazione debbono riguardare la persona del nuovo conduttore, la sua affidabilità , la posizione economica ovvero il complesso dell'operazione progettata.

Gentilissimi per i vostri consigli, l'azienda di mia sorella è una ditta individuale, che non verrà ne ceduta ne locata, ma cesserà di esistere, chiuderà la p. IVA, l'unica cosa che rimarrà è il contratto di locazione del locale stipulato in passato tra privati già prima dell'apertura della ditta. Posso quindi aprira una nuova p. IVA a me intestata ed esercitare nel locale dove risulta mia sorella come conduttore ? tra l'altro rilegendo il vecchio contratto di mia sorella è presente una clausula che vieda la sublocazione e la cessione del contratto. A me interessa solamente se per legge è possibile aprire una p. IVA ed esercitare in un locale con regolare contratto di locazione intestato però a persona differente.

 

[marianna89]

Per subentrare in una locazione, non necessariamente occorre il consenso del proprietario, a cui resta la facolta' di opporsi entro trenta giorni mi pare.

Tuttavia, se il proprietario acconsente al cambio del conduttore, le dinamiche restano piu' agili e snelle.

Se si tratta di un "tentativo", per avviare un'iniziativa commerciale,
puoi cominciare fin da subito, insediandoti in quei luoghi, stabilendoci sede legale e operativa.
Rimborsando tua sorella del pagamento della pigione.
Che puoi sempre scaricare.

Non e' vietato esercitare con più ragioni sociali all'interno dello stesso locale.

grazie... quindi se la proprietaria continua a far storie inutili ( credo voglia un aumento) è possibile rimanere con il contratto in essere ? anche se la nuova p. IVA sarebbe intestata a persona differente ?

 

[PyerSilvio]

grazie... quindi se la proprietaria continua a far storie inutili ( credo voglia un aumento) è possibile rimanere con il contratto in essere ? anche se la nuova p. IVA sarebbe intestata a persona differente ?

Si tratta sempre di "atti di forza" verso il proprietario.

Se l'oggetto del contendere e' un aggiustamento del prezzo meglio farai a trovare un accordo.

Si fa' strada raccogliendo amici.

Non collezionando nemici.