C

Catelondon

Ospite
Salve, spero qualcuno possa dare una risposta al mio quesito.
Ho una casetta in campagna ed una signora straniera comunitaria mi ha chiesto di affittarla al proprio figlio che è venuto in Italia ma non ha, al momento, un contratto di lavoro. La signora si impegnerebbe a fare da garante per il pagamento del canone, ma non può essere intestataria del contratto perché lavora come badante presso una famiglia e risiede presso la loro abitazione.
Loro sarebbero interessati ad un contratto transitorio della durata massima di un anno, perché, se il ragazzo non trova lavoro, tornerebbe al suo paese di origine.
Non mi è chiaro se questa situazione rientri tra quelle previste per l'applicazione del contratto transitorio (d'altro canto, è ovvio che queste persone non sono interessate ad un contratto 4+4).
Mi fido della buona fede di questa famiglia, ed ho interesse comunque ad affittare loro la casa. Però, che tipologia di contratto possiamo utilizzare? E, se la locazione puo' considerarsi transitoria, che tipo di documentazione dobbiamo allegare?
Grazie per i chiarimenti che potrete darmi.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il contratto di locazione transitorio può essere sottoscritto in presenza di conduttori che abbiano un "lavoro a tempo determinato" e questo non mi pare il tuo caso.

Sia per questa ragione, sia per altre (ovvero la ragione di garantirti maggiormente per il pagamento dei canoni e, altro) sarebbe meglio intestare il contratto alla madre, la quale dovrebbe avere un contratto di lavoro idoneo.

Non capisco perchè non possa sottoscrivere lei il contratto.
Non è necessario che porti la residenza nell'immobile, potrebbe infatti lasciarla dove ce l'ha ora.

Comunque sia, anche qualora tu facessi un contratto transitorio intestato al figlio, nessuno solleverà obiezioni al riguardo (all'ìAE interessa solamente incassare l'imposta di registro e/o che ci sia un contratto registrato).
Solamente il conduttore potrebbe impugnarlo e farlo diventare un contratto pluriennale, ma questo mi pare di capire che non sarebbe un problema per te.
 
C

Catelondon

Ospite
Grazie davvero! Questa risposta già mi solleva. Credevo che i rilievi potessero essere sollevati da A. in sede di registrazione del contratto. Potresti darmi un ulteriore chiarimento? Dove trovo la disposizione che prevede che il conduttore, in un contratto transitorio, debba avere un contratto a tempo determinato? Forse negli accordi territoriali (che non saprei come recuperare, tra l'altro..)?
 

Abacus

Membro Attivo
Professionista
i motivi della transitorietà possono essere del conduttore ma anche solamente del locatore.... (esempio se lei partisse per un viaggio di 6 mesi e per quel periodo volesse affittare casa propria) quindi può farlo.
 
C

Catelondon

Ospite
Grazie Abacus. In realtà quella casa è vuota e non avrei motivi per la transitorietà. In questa fase, i motivi possono essere solo del conduttore.
 

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