Chris91

Membro Junior
Privato Cittadino
Non mi riferivo al terreno circostante diventato giardino, ma il lotto su cui è stata costruita la tua parcella.
So di casi, dove il costruttore ha preliminarmente frazionato l’intero in Nlotti, sui quali sono poi state edificate le case a schiera. In questi casi si può parlare certamente di proprietà terra-cielo. Se invece il sedime su cui sono nate le villette era unico o comunque inglobante più particelle, tecnicamente direi che vi trovereste in un condominio orizzontale.
Ovviamente non sono solo queste le condizioni necessarie o sufficienti per definire l’esistenza di un condominio.
Ma avevi chiesto un criterio. Poi hai detto che avete in comune anche gli scarichi fognari, la luce comune, ecc

Ma in definitiva secondo me prevalgono gli accordi che prendete o avete preso: si può ad es deliberare che il tetto sia comunque comune a tutti ( in genere perché realizzato come unica struttura dal costruttore) anche se foste in situazione terra-cielo; idem per le facciate.
Senza accordo o RdC originario del costruttore, spesso andate incontro a liti
Sono tutte su mappali diversi appartenenti allo stesso foglio, sul rogito non parlano di terra/cielo o di parti comuni, non è mai stato affidato ad un amministratore e i piccoli interventi sono stati divisi alla "romana" tra di noi...

Ma ancora non lo avete sistemato sto tetto?
Attendevo il tuo via libera.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Salve,
sono proprietario di una villetta a schiera ad angolo facente parte di un blocco di 4 villette collegate, 2 sono ad un altezza inferiore quindi hanno il tetto staccato dalle nostre due che anch'esse condividono il tetto in continuità e non vi è alcun condominio o parti/spese comuni.
Fatta questa premessa arrivo al sodo, più o meno nel confine tra mia villetta e quella del vicino ci sono delle tegole rotte che sarebbero da sostituire, abbiamo provato a fare dei preventivi ma hanno sparato delle cifre astronomiche perchè vorrebbero rifare la copertura (sono solo rotte delle tegole, il tetto in cemento armato è in ottimo stato), il mio vicino è convinto che il tetto sia in comune e, dato che ne è in grado, avrebbe proposto di acquistare le tegole e di dividere la spesa e che se ne sarebbe occupato lui della sostituzione.
Ora ho provato a cercare anche nel rogito e non cita mai il tetto, quindi non so nemmeno se è in comune, non abbiamo linee vita ma il tetto non è molto ripido e si legherebbe alla canna fumaria.
Il punto è che se non fosse in comune e malauguratamente cadesse dalla mia parte, immagino non mi voglia fare causa visti i rapporti e visto che si è proposto lui, ma che accadrebbe? Se invece accadesse e il tetto fosse comune? Ci sarebbe un concorso di colpe?
Non vorrei farmi pignorare la casa...
Ma quante tegole rotte ci sono???

Solo tegole, no infiltrazioni?

Se trattasi di sole tegole, consta di una giornata di lavoro 3 persone.

1000euro???

Anziché farneticare cose strane, trovate questa benedetta ditta!
 

Chris91

Membro Junior
Privato Cittadino
Ma quante tegole rotte ci sono???

Solo tegole, no infiltrazioni?

Se trattasi di sole tegole, consta di una giornata di lavoro 3 persone.

1000euro???

Anziché farneticare cose strane, trovate questa benedetta ditta!
Me ne hanno chiesti 5/7 mila per lato.
Le ditte in zona non escono per cambiare 50 tegole, minimo ti fanno metà tetto.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Me ne hanno chiesti 5/7 mila per lato.
Le ditte in zona non escono per cambiare 50 tegole, minimo ti fanno metà tetto.
Insisterei nel trovarle altre... le ditte fanno ciò che gli dice il committente di fare, e un lavoretto così semplice io non me lo farei scappare (sempre se non ci sono infiltrazioni... altrimenti non sarebbe più definibile semplice).
 

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