damianocampanale

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve a tutti,
sono da poco iscritto al forum e scrivo con la speranza di ricevere suggerimenti per un intervento di ampliamento che vorrei fare nella casa dove abito.
L'edificio è degli anni '70 realizzato su due livelli fuori terra di circa 65mq per piano e vorrei realizzare una mansarda abitabile.
Ho interpellato due professionisti che mi hanno suggerito, prima di ampliare, di rinforzare la struttura su cui doveva avvenire l'ampliamento. Con una differenza:
il primo mi ha detto che sarebbe stato opportuno poggiare la mansarda su nuovi pilastri (4 o 5) che da far partire dalle fondamenta dell'edificio seguendo il suo perimetro, in maniera tale da non appesantire la struttura preesistente.
Il secondo mi ha invece consigliato di rinforzare i solai ( calpestio piano terra, primo piano e sottotetto).
Non so quale sia la migliore soluzione e soprattutto quella più sostenibile da un punto di vista economico senza tralasciare la sua efficacia.
Sapreste consigliarmi?
grazie a tutti.
 
Ciao, da ciò che descrivi, i due tecnici con metodi diversi ti hanno suggerito di rinforzare il solaio del nuovo piano abitabile; il primo utilizzando pilastri nuovi, significa nuovo solaio e pertanto ti vai soltanto ad appoggiare al solaio esistente senza gravarne il carico; il secondo invece attraverso il rinforzo del solaio esistente.
Questo perchè solitamente la soletta della copertura, ovvero il sottotetto non abitabile, solitamente viene realizzato con una sopportazione di carico inferiore a quella dei piani sottostanti; ad es.: se il solaio del piano dove abiti attualmente viene realizzato per sopportare circa 250 Kg/mq. il solaio del sottotetto viene realizzato per sopportare circa 200 Kg/mq. e magari anche meno, proprio perchè non sono presi in considerazione i carichi accidentali (peso persone, mobili, ecc.). Ecco perchè si rinforza il solaio, in modo da creare la situazione dei piani sottostanti abitabili.
chiedi cosa consigliarti ... un po' difficile perchè per fare una valutazione si deve vedere come sono realizzati e poi fare una serie di calcoli e valutazioni; a mio parere meglio sentire il parere di un ing. strutturista di tua fiducia e sicuramente dopo aver visto ti saprà consigliare bene, anche perchè le strutture in c.a. le calcolano loro...
Spero esserti stato d'aiuto.:)
 
E' un intervento effettivamente complesso.
Poggiare la mansarda su 4 o 5 pilastri che partono dalle fondamenta, significa avere strutture lunghe e strette (che tecnicamente si definiscono snelle) che difficilmente possono essere collegate alla struttura preesistente e che sono critiche in caso di sisma perchè tendono a flettersi.
Probabilmente il secondo professionista ti ha suggerito di rinforzare i muri perimetrali (e non i solai) del piano terra e primo piano ed il solaio del sottotetto (per il motivo spiegato da Architetto e che va fatto in entrambi i casi). Questa soluzione è sismicamente più efficace.
La prima soluzione ha costi inferiori, è facilmente realizzabile, calcolabile con metodi semplici ma esteticamente brutta.
La seconda (se ben fatta) ha costi nettamente superiori, se devi mantenere il perimetro esterno intatto comporta il rifacimento di tutti gli impianti a parete e una riduzione della superficie interna, la sua staticità è difficilmente calcolabile (perchè probabilmente non sono noti i dati di progetto iniziali) ma esteticamente è la migliore.
 
Grazie per i pareri che mi avete inviato.
Sono preoccupato per i costi di intervento e non è semplice individuare la strada giusta da seguire.
Il geom. che mi ha proposto il rinforzo dei solai si riferiva proprio a questo:
rinforzo fondazioni esistenti mediante realizzazione di fondazione continua in calcestruzzo armato(...), rinforzo solaio 1° piano e sottotetto con irrobustimento dell'ordito strutturale con rete elettrosaldata ammorsata ai tralicci con successivo massetto alleggerito (...).
Premetto che i muri portanti sono in buone condizioni e di spessore di 30 cm mentre i solai sono da 18 cm in travetti e pignatte, il nuovo tetto sarà in legno a vista e pensavo, per risparmiare di realizzare le pareti perimetrali della mansarda in muratura leggera e cappotto isolante.
Qualche altro consiglio?
Grazie mille.
 
Innanzitutto va fatto fare un indagine dal geologo per stabilire che "c'è sotto" non sarebbe certo la prima volta che si inìzia a scavare e si scopre che i muri sono... Appoggiati per terra!
La soluzione migliore va concertata con lo strutturista e l'architetto e dipende anche dalla geometria dell'immobile, ovviamente un intervento del genere prevede che tutto il corpo di fabbrica sia verificato sismicamente.
Potrebbe anche essere un mix, pilastri o inseriti o in aderenza della muratura perimetrale legati ai solai e fra loro e irrobustimento con rete dei solai, tutto sta a vedere com'è fatta e in che condizioni è...
Noi stiamo facendo una cosa del genere in un immobile anni50 ridotto molto (molto) male e praticamente senza fondazioni edificato su terreno di riporto...
Un modo per risparmiare qualche migliaio di euro è utilizzare travi in lamellare invece che in castagno e tegole non particolarmente dispendiose, altezze permettendo.
L'intervento non è economico, è un investimento.
La soluzione mura sottili e cappotto è corretta in quanto dovrete andare a migliorare la prestazione energetica.
 
Qualche altro consiglio?

Interpella direttamente tu un Ing. strutturista perchè il geometra di strutture non capisce un tubo; se proprio vuoi bene al geometra magari a lui fagli fare l'accatastamento... Tanto pure se il lavoro lo dai direttamente "tutto" a lui, sempre un Ingegnere deve chiamare per calcolare la struttura... E a quel punto si aprirebbe una parentesi infinita................. Esagero: se un tecnico non strutturista ti prospettasse un'ipotesi di sopraelevazione di 4-5 piani, ammessa che sia fattibile urbanisticamente, in Italia esistono Ingegneri in grado di firmare quella struttura, anche se di fatto è pericolosa, te l'assicuro!

Sceglilo bene l'Ingegnere se non vuoi che alla prima raffica di vento (esagero) non ti crolli addosso l'edificio (non esiste edificio in Italia degli anni '70 fatto "bene", secondo i canoni attuali della normativa antisismica), perchè su queste cose si può dire tutto, e il contrario di tutto, te lo dice un Ingegnere strutturista.

Se ne vede di schifo in giro... Ingegneri ultraottantenni che firmano tutto; altri, 30enni, che non hanno scrupoli e pur di comprarsi il bmw firmano tutto lo stesso...

Saluti.
 
Ciao, grazie per i consigli, sono stati preziosi.
abbiamo trovato la quadratura del cerchio, vi spiego:
l'immobile ha comunque un pò di fondazioni perimetrali ed i muri portanti sono in buone condizioni.
Per non appesantire il carico con la sopraelevazione abbiamo deciso di realizzare una struttura in acciaio (HEB o HEM), una specie di gabbia ancorata alla base ad un nuovo getto di fondazione. Tale struttura farà da rinforzo ai solai intermedi e da supporto per la copertura, il nuovo tetto ventilato in legno lamellare.
Per quanto concerne i muri perimetrali della sopraelevazione, inizialmente avevamo ipotizzato legno lamellare coibentato, ora invece puntiamo sui blocchi di Ytong sismico che tra le altre proprietà garantisce un ottimo isolamento termico e non c'è più bisogno di cappotto esterno.
I costi dell'intervento si sono ridotti di molto quasi il 40% e considerando che quasi tutti i lavori possono beneficiare delle detrazioni fiscali del 65% credo di riuscire a fare un buon investimento.
vi terrò aggiornati durante i lavori anche perchè la soluzione è davvero intrigante ed il rapporto qualità/prezzo ancora di più.
A presto.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Indietro
Top