Crisi: Tremonti, volume derivati nel mondo e' 12,5 volte Pil globale
Importo netto 30-40 trilioni dollari, ma non si sa dove sono
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 26 feb - "In questo
momento il volume nozionale dei derivati, secondo i dati del
Congresso degli Stati Uniti ma anche secondo i dati della
Banca dei regolamenti, e' 12,5 volte il Pil del mondo". Lo ha
detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, nel
corso dell'audizione a Palazzo Madama davanti alle
commissioni congiunte Esteri di Camera e Senato nell'ambito
dell'indagine conoscitiva sulla presidenza italiana del G8 e
le prospettive della governance mondiale. "L'importo netto
in discussione - ha aggiunto Tremonti - e' secondo alcuni 30,
secondo altri 40 trilioni di dollari, mentre il piano della
Presidenza americana e' di un trilione di dollari". Questo ha
detto Tremonti "e' per dare una idea della degenerazione che
e' intervenuta nelle strutture del capitalismo con questa
filosofia". Il problema, al di la' dei volume dei derivati, e'
che non si da dove sono e questo configura il cosiddetto
rischio non calcolabile, che e' la negazione del calcolo del
rischio che e' stato alla base della civilta' industriale
occidentale e segna il regresso al mondo dell'incertezza,
che e' una fase della storia dell'umanita'. Questa e' la realta'
che abbiamo davanti: strumenti che sono usciti dai tipi
classici del capitalismo, strumenti che hanno prodotto
effetti di incertezza, che alla fine minano le strutture
fiduciarie su cui puo' basarsi il mercato".
Amm-Y-
(RADIOCOR) 26-02-09 09:22:55 (0052) 3 NNNN
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