Debora Russo

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buongiorno,
Ho un quesito e vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Ho rogitato a gennaio l'acquisto di questo appartamento su 2 livelli, RISTRUTTURATO DAL VENDITORE (una ditta che li ha acquistati, ristrutturati e messi in vendita, sono 6 unità) piano terra e piano prima, con accesso interno alla cantina: nel disimpegno al piano terra che precede l'ingresso del bagno, c'e un ulteriore porta che conduce, tramite scala, al piano interrato dove si trova questa cantina, diciamo che potrebbe essere quasi una taverna, se non fosse cosi gelida e umida. Chiaramente quando abbiamo visto l'appartamento, a fine lavori, si notava che fosse fredda e umida, come tutta la casa d'altronde, che era stata al freddo tutto l'inverno, non avendoci chiaramente abitato mai nessuno, essendo "nuova". Accendiamo la caldaia e subito notiamo che queste scale (che vanno giù) sono un po' bagnate e c'era un piccola macchia si umido sul muro... che.. dopo circa 20 giorni un po' si è riassorbita e le scale si sono asciugate (anche perché noi lasciamo quella porta aperta proprio per disperdere un po' il calore e "far asciugare" come ci avevano detto) . Il fatto è che, scendendo più giu, al livello -1, il calore non arriva ovviamente e la cantina è umidissima. Pensavamo, problema risolto, quindi inizialmente abbiamo sottovalutato qualche macchietta, ma ora la cantina si sta riempiendo di muffa, ci ha rovinato completamente gli scaffali appena acquistati con base in compensato, che si è gonfiato e ha fatto muffa ( sopratutto dove gli scaffali sono vuoti), una libreria che è stata avvolta quasi completamente dalla muffa (schienale) etc. Ovviamente non è stato predisposto nessun tipo di tubazione o altro per farla scaldare. Abbiamo parlato con gli operai, i quali ci hanno detto che avevano avvisato il costruttore del fatto che poteva esserci questa problematica e di mettere lana dietro le pareti , le quali tra l'altro sono quasi tutte in cartongesso, ma lui non ha voluto. Gli operai ci hanno detto che dobbiamo riscaldare, ma l'unica soluzione sarebbe "elettrica" mettendo un condizionatore o un termosifone elettrico etc, tutte soluzioni assolutamente infattibili perché bisognerebbe tenerli accesi h24 x 10 mesi all'anno almeno (se non 12). Credo che occorra trovare una soluzione strutturale o comunque un modo per riscaldare tramite gas attaccandosi a quello già esistente, a pavimento, ma credo anche che questi lavori competano al venditore/ costruttore, che ci ha venduto una cantina non fatta dovere, non trovo corretto doverci mettere le mano io dopo 2 mesi che sono dentro. Volevo chiedere conferma di questa cosa, spettano a lui questi lavori e quindi questo onere?
Tra l'altro, prima che me lo chiediate, abbiamo parlato con gli operai e non con il venditore/costruttore perché lui ci ha bloccato le chiamate e i messaggi e l'agente pure, quindi o si va di pec o di avvocati, ma volevamo prima capire, con gli operai, quale poteva essere la soluzione migliore, perché gli avvocati e i periti.. costicchiano... Grazie
 

specialist

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Privato Cittadino
Volevo chiedere conferma di questa cosa, spettano a lui questi lavori e quindi questo onere?
No. Che ti aspetti da una cantina? Non vorrai avviare una causa con esito probabilmente negativo per te solo per qualche scaffale a buon mercato danneggiato e un po' di muffa sul muro?
Usa invece i soldi in modo costruttivo incaricando un muratore di tua fiducia per effettuare un valido e duraturo trattamento antimuffa, naturalmente a tue spese.
 

Debora Russo

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Della cantina, abbiamo un muro portante che va giù dalle scale, ma sia le pareti delle scale lato esterno, sia le 3 pareti della cantina (su 4)..
 

CarluccioMario

Nuovo Iscritto
Professionista
Buongiorno,
Ho un quesito e vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Ho rogitato a gennaio l'acquisto di questo appartamento su 2 livelli, RISTRUTTURATO DAL VENDITORE (una ditta che li ha acquistati, ristrutturati e messi in vendita, sono 6 unità) piano terra e piano prima, con accesso interno alla cantina: nel disimpegno al piano terra che precede l'ingresso del bagno, c'e un ulteriore porta che conduce, tramite scala, al piano interrato dove si trova questa cantina, diciamo che potrebbe essere quasi una taverna, se non fosse cosi gelida e umida. Chiaramente quando abbiamo visto l'appartamento, a fine lavori, si notava che fosse fredda e umida, come tutta la casa d'altronde, che era stata al freddo tutto l'inverno, non avendoci chiaramente abitato mai nessuno, essendo "nuova". Accendiamo la caldaia e subito notiamo che queste scale (che vanno giù) sono un po' bagnate e c'era un piccola macchia si umido sul muro... che.. dopo circa 20 giorni un po' si è riassorbita e le scale si sono asciugate (anche perché noi lasciamo quella porta aperta proprio per disperdere un po' il calore e "far asciugare" come ci avevano detto) . Il fatto è che, scendendo più giu, al livello -1, il calore non arriva ovviamente e la cantina è umidissima. Pensavamo, problema risolto, quindi inizialmente abbiamo sottovalutato qualche macchietta, ma ora la cantina si sta riempiendo di muffa, ci ha rovinato completamente gli scaffali appena acquistati con base in compensato, che si è gonfiato e ha fatto muffa ( sopratutto dove gli scaffali sono vuoti), una libreria che è stata avvolta quasi completamente dalla muffa (schienale) etc. Ovviamente non è stato predisposto nessun tipo di tubazione o altro per farla scaldare. Abbiamo parlato con gli operai, i quali ci hanno detto che avevano avvisato il costruttore del fatto che poteva esserci questa problematica e di mettere lana dietro le pareti , le quali tra l'altro sono quasi tutte in cartongesso, ma lui non ha voluto. Gli operai ci hanno detto che dobbiamo riscaldare, ma l'unica soluzione sarebbe "elettrica" mettendo un condizionatore o un termosifone elettrico etc, tutte soluzioni assolutamente infattibili perché bisognerebbe tenerli accesi h24 x 10 mesi all'anno almeno (se non 12). Credo che occorra trovare una soluzione strutturale o comunque un modo per riscaldare tramite gas attaccandosi a quello già esistente, a pavimento, ma credo anche che questi lavori competano al venditore/ costruttore, che ci ha venduto una cantina non fatta dovere, non trovo corretto doverci mettere le mano io dopo 2 mesi che sono dentro. Volevo chiedere conferma di questa cosa, spettano a lui questi lavori e quindi questo onere?
Tra l'altro, prima che me lo chiediate, abbiamo parlato con gli operai e non con il venditore/costruttore perché lui ci ha bloccato le chiamate e i messaggi e l'agente pure, quindi o si va di pec o di avvocati, ma volevamo prima capire, con gli operai, quale poteva essere la soluzione migliore, perché gli avvocati e i periti.. costicchiano... Grazie



Ciao.
Solitamente prediligo gli accordi bonari,credo siano la soluzione migliore.

Però,se la cosa dovesse prendere strade diverse ti direi di dare un'occhiata a questo link.

 

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