alceresa

Nuovo Iscritto
Salve, sono un privato proprietario di un’ abitazione singola edificata su un fondo pedemontano in dislivello, delimitato a monte e a valle da vetusti muri di contenimento, realizzati per ovviare ai dislivelli naturali del terreno quando il fondo manteneva ancora la sua destinazione agricola. Tali muri non si innalzano oltre il piano del fondo sovrastante, ne’ sono stati in alcun modo alterati per assolvere a funzioni di recinzione della proprieta'. Il muro di contenimento a valle, che e’ di mia proprieta’, necessita’ ormai di un intervento manutentivo, ma, poiche’ confina con una strada comunale, il Comune mi ha fatto presente che una specifica delibera comunale prevede, in caso di costruzione o ricostruzione di recinzioni confinanti con strade comunali, un arretramento (mt. 1,5 max.) delle stesse per la creazione di una fascia di rispetto dalla carreggiata. Vorrei sapere se in questo caso e’ possibile eccepire che il muro di contenimento in oggetto,per le sue specifiche caratteristiche, assolve principalmente alla funzione di conservazione dello stato dei luoghi e non puo' quindi assimilarsi a una "costruzione” e quindi esuli dalle disciplina delle distanze legali che le riguarda. Grazie
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Trattandosi di un’Ordinanza comunale, come giustamente dice il Geom. Spalti l’unico l’interlocutore, direttamente od indirettamente, è il Comune.
In generale le Ordinanze comunali, prendendo le mosse da un quadro normativo già esistente, entrano nel dettaglio della regolamentazione operativa locale di esso, eventualmente inasprendo od alleggerendo qualche aspetto, ma, credo, senza entrare in conflitto frontale con il quadro anzidetto. Nel caso quindi possano esserti di utilità nel contraddittorio con l’Ente, ti segnalo alcuni riferimenti che mi vengono in mente al momento.
- art. 879 ultimo capoverso Codice civile “Alle costruzioni che si fanno in confine con le piazze e vie pubbliche non si applicano le norme relative alle distanze, ma devono osservarsi le leggi ed i regolamenti che le riguardano”
- artt. 16 “Fascia di rispetto”, art. 30 “Fabbricati, muri ed opere di sostegno” e 31 “Manutenzione delle ripe” del Codice della Strada D.L.vo 285/92 e s.m.e i.
- le Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale forniscono indicazioni sulle distanze delle costruzione delle strade della tua zona urbanistica ed eventualmente indicazioni anche in occasione di adeguamenti di esse
- come regolamentazione, può fare la differenza se il lavoro che intraprendi è di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, demolizione e ricostruzione od altro
- ancora come regolamentazione, può fare differenza se la tua proprietà ricade entro o fuori la perimetrazione del centro abitato
- eventuali conformazioni, non favorevoli per la circolazione e non facilmente rimovibili, potrebbero essere considerate tecnicamente accettabili a fronte di opportuni apprestamenti come segnaletica, dissuasori di velocità, protezione dei marciapiedi etc.
Facci sapere come è andata
Un saluto
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
costruisce come il comune a deliberato a 1,50 e lascia il vecchio confine come si trova, nessuno te lo può togliere senza il tuo permesso e risolvi il problema dello smottamento del tuo fondo:stretta_di_mano:
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
In realtà dato che l'ordinanza comunale parla di "arretramento (mt. 1,5 max.) delle stesse per la creazione di una fascia di rispetto dalla carreggiata" il terreno non resta tuo perché di fatto devi spostare il confine e non puoi realizzare il muro a 1.5 mt e poi (per esempio) mettere la rete di confine a bordo strada.
 

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