Buongiorno a tutti,
è la prima volta che scrivo qui , anche se negli ultimi mesi ho spesso letto le varie discussioni che mi sono state utilissime essendo una novellina in fatto di acquisto immobili.
Per darvi un'overview, io e il mio compagno abbiamo identificato qualche tempo fa l'appartamento dei nostri sogni: un trilocale di 96mq all'interno di un condominio di nuova costruzione che verrà terminato l'estate prossima.
Ci siamo subito mossi per capire come poter fare per aggiudicarcelo e, dopo un'infinità di conti e pareri chiesti, a febbraio abbiamo firmato il compromesso versando i primi acconti e pagato la mediazione dell'agenzia.
Il costo dell'appartamento finito per cui siamo riusciti ad accordarci è di 292k, incluso di box, cantina, costi di allacciamento e notaio.
La mia domanda riguarda l'insistenza della cooperativa costruttiva per invogliarci a fare l'accollo del mutuo con la loro banca.
Noi vorremmo chiedere un mutuo prima casa di 232.000 (poco meno del 80% del valore totale), lavoriamo entrambi a tempo indeterminato e abbiamo entrate per 3000 euro al mese, abbiamo la liquidità per pagare i restanti acconti, l'IVA al 4% e tutte le spese accessorie che ci saranno da pagare, in più abbiamo un tesoretto da parte per iniziare a arredare una volta entrati in casa (circa 10k).
Io al momento del rogito avrò 29 anni mentre il mio compagno 33, per questo motivo vorremmo sfruttare i tassi convenienti che alcune banche , in particolare Intesa San Paolo, offrono agli under 36.
È davvero così conveniente per l'acquirente l'accollo? So che ci sono dei risparmi iniziali ma da quello che ho letto i tassi non sono così concorrenziali...
Sarebbe bello se qualcuno mi raccontasse la sua esperienza diretta
Grazie mille a chi mi risponderà!
è la prima volta che scrivo qui , anche se negli ultimi mesi ho spesso letto le varie discussioni che mi sono state utilissime essendo una novellina in fatto di acquisto immobili.
Per darvi un'overview, io e il mio compagno abbiamo identificato qualche tempo fa l'appartamento dei nostri sogni: un trilocale di 96mq all'interno di un condominio di nuova costruzione che verrà terminato l'estate prossima.
Ci siamo subito mossi per capire come poter fare per aggiudicarcelo e, dopo un'infinità di conti e pareri chiesti, a febbraio abbiamo firmato il compromesso versando i primi acconti e pagato la mediazione dell'agenzia.
Il costo dell'appartamento finito per cui siamo riusciti ad accordarci è di 292k, incluso di box, cantina, costi di allacciamento e notaio.
La mia domanda riguarda l'insistenza della cooperativa costruttiva per invogliarci a fare l'accollo del mutuo con la loro banca.
Noi vorremmo chiedere un mutuo prima casa di 232.000 (poco meno del 80% del valore totale), lavoriamo entrambi a tempo indeterminato e abbiamo entrate per 3000 euro al mese, abbiamo la liquidità per pagare i restanti acconti, l'IVA al 4% e tutte le spese accessorie che ci saranno da pagare, in più abbiamo un tesoretto da parte per iniziare a arredare una volta entrati in casa (circa 10k).
Io al momento del rogito avrò 29 anni mentre il mio compagno 33, per questo motivo vorremmo sfruttare i tassi convenienti che alcune banche , in particolare Intesa San Paolo, offrono agli under 36.
È davvero così conveniente per l'acquirente l'accollo? So che ci sono dei risparmi iniziali ma da quello che ho letto i tassi non sono così concorrenziali...
Sarebbe bello se qualcuno mi raccontasse la sua esperienza diretta
Grazie mille a chi mi risponderà!