Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Le Sentenze della Corte Costituzionale nn. 348 e 349 del 2007 nonché la n. 181 del 10 giugno 2011 che hanno dichiarato l’illegittimità costituzionale dei V.A.M., rappresentano l’allineamento della giurisprudenza ai principi dettati dalla CEDU, fonte del diritto, che considera quale ristoro dovuto a colui che subisce un esproprio il reale valore del bene ablato.
La dichiarazione di incostituzionalità del criterio d’indennizzo dei suoli non edificabili basato sull’applicazione del valore agricolo medio, ha generato un disorientamento nella determinazione del giusto risarcimento. Da qui l’esigenza di chiarire l’applicazione dei sistemi indennizzatori spesso scaturiti da interpretazioni diverse della norma e della giurisprudenza, in particolare il riconoscimento delle indennità aggiuntive.
Alla luce di queste considerazioni si è ritenuto utile programmare un momento di incontro, di scambio, di analisi, creando un evento a ciò dedicato.
Nasce così l'idea di un Convegno sugli espropri.

Si ricorda ai gentili professionisti che il convegno da il diritto di accesso ai crediti formativi presso i rispettivi Ordini o Collegi.
Aula Magna della Facoltà di Agraria dell’Università di Padova
Via Damasso, 12 - Conegliano (seguire le indicazioni per Enoteca Veneta)
Conegliano 27 gennaio 2012 dalle ore 08.30 alle ore 18.30


programma

 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Scusa Carlo, in quale misura l'effetto della sentenza citata può essere retroattivamente applicato?

C'è una scadenza temporale per rivendicare diritti su espropri effettuati in passato, in cui non si è firmata l'accettazione dell'obolo? (nel caso che mi interessa era di 30 € per 1000 mq...)
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
C'è una scadenza temporale per rivendicare diritti su espropri effettuati in passato, in cui non si è firmata l'accettazione dell'obolo?
approfondirò, nel frattempo cerco di proporre un soluzione quanto più possibile logica:
se si è firmata l'accettazione dell'esproprio non vedo possibilità di rivendicare diritti per questi motivi:
1) la proposta è stata accettata quindi si è trovato un accordo, vero che si tratta di un accordo su valori agricoli medi incostituzionali ma ... se la controparte aveva come controproposta una perizia fondata su indici €/mq era altrettanto debole e difendibile.
vedi anche qui http://www.immobilio.it/f48/valori-agricoli-medi-incostituzionali-14474/ ;)
2) tecnicamente è possibile rivedere o riesaminare una perizia storica ma ...
3) prova a pensare a cosa potrebbe succedere se si potessero rivedere gli espropri già chiusi e definiti :shock:...
è pur vero che spesso la logica non trova conforto nelle applicazioni legislative quindi ... vedo di informarmi meglio da un punto di vista tecnico/legislativo ... magari partecipando al convegno ;)
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Grazie: convengo con te sull'impossibilità di azione retroattiva a fronte di una proposta accettata.
Ma se non è mai stata accettata (con il conseguente deposito dell'importo presso la CDP), potrebbe essere diverso.

Certo immagino che le conseguenze sul contenzioso siano pesantissime, quindi temo che da qualche parte valga una qualche regola che impedisce l'applicazione ai casi precedenti o a quelli che non hanno partecipato alla causa.
 

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