grazie per la spiegazione. non credo ci siano nessuno di questi problemi, ma non essendo un notaio ovviamente non posso averne certezza.Dovresti rivolgerti a notaio e tecnico per approfondimenti. Espongo quelli che mi vengono in mente:
- irregolarità urbanistiche/edilizie
- agibilità impossibile da ottenere per qualche vizio
- irregolarità catastali
- provenienza del bene "incerta" (donazione, testamento, ecc.)
- vincoli che implicherebbero invio di nulla osta a qualche ente
- trasformazioni del bene, tipo cambi d'uso, condoni, fatti male o irregolari (che comunque restano nella storia del bene)
- servitù, trascrizioni/iscrizioni non approfondite
- presenza di un prezzo massimo di rivendita da affrancare
Su quest'ultima cosa un mio amico venditore ha avuto grossi problemi ultimamente, rischiando di ridare indietro 15k+15k. Alla fine, grazie ad un legale in gamba, sono riusciti a convincere gli acquirenti a cambiare notaio, ma di notti insonni ne hanno avuto.
Le compravendite sono sempre incasinate e le persone non se ne rendono conto.
comunque riflettendoci, sbaglio o sono tutte problematiche che dovrebbero emergere già in sede di preliminare, effettuando il preliminare dal notaio? in questo caso la caparra versata sarà di entità decisamente inferiore al 10% visto che sarà limitata a solo la porzione versata per l'accettazione dell'offerta