saracchie

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Privato Cittadino
Buongiorno,
da qualche settimana sono interessata all'acquisto di un immobile bifamiliare. Mentre ero a visitarlo con l'AI, si è avvicinato il proprietario dell'altra parte di immobile, chiedendo di parlare in sede privata con l'AI.
Scopriamo in un secondo momento che è interessato a comprare la parte di immobile a cui sono interessata io (non ha alcun diritto di prelazione)
Per batterlo sul tempo, formulo una proposta d'acquisto e la mando, mi viene rifiutata perché troppo bassa, ritratto dunque con un'offerta più alta, l'AI ci dice che ai venditori l'offerta va bene, ma aggiungendo un assegno all'accettazione della proposta, accetto e rimando la proposta.

Nello stesso giorno, il vicino sarebbe andato a fare una proposta, abbiamo scoperto che venditore e vicino si sentono in privato.

La mia domanda è: E se il vicino avesse chiesto al venditore a quanto ammontava la nostra proposta per rilnciare con un'offerta più alta? é lecito? Non è concorrenza sleale?

Grazie!
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
La mia domanda è: E se il vicino avesse chiesto al venditore a quanto ammontava la nostra proposta per rilnciare con un'offerta più alta? é lecito? Non è concorrenza sleale?

E se invece fosse tutto un teatrino solo per farti alzare il prezzo il più possibile?
Non ti è venuto in mente, questo?
Io farei un'offerta congrua a quanto mi posso realmente permettere, altrimenti col giochetto dei rialzi ti ritroverai a pagare un bilocale quanto una suite imperiale con maggiordomo incluso nel prezzo.
Non farti condizionare dalle offerte altrui.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
E se il vicino avesse chiesto al venditore a quanto ammontava la nostra proposta per rilnciare con un'offerta più alta?

Tra l'altro, se l'agenzia NON HA L'ESCLUSIVA, l'agente che hai visto MOLTO PROBABILMENTE non ha in mano lo STATO REALE DELLE OFFERTE.

Non hai precisato se è un'agenzia con incarico in esclusiva o meno.
 

saracchie

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sembra abbia l'esclusiva.
Non so se sia effettivamente un teatrino, però noi il vicino lo abbiamo visto fisicamente, ciò che non mi piace è che il vicino abbia chiesto ai venditori (che conosce) a quanto ammontava la nostra proposta, così anche da rilanciare di poche migliaia di euro in più e fregarci.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
che non mi piace è che il vicino abbia chiesto ai venditori (che conosce) a quanto ammontava la nostra proposta, così anche da rilanciare di poche migliaia di euro in più e fregarci.

Non sarebbe eticamente corretto, ma su quanto descrivi, tu non hai alcun potere di controllo.
Il mio consiglio è di non "innamorarsi apertamente di un immobile", altrimenti è scontato che organizzano il teatrino per prenderti per il collo il più possibile.
Hai già avuto un rifiuto rilanciando una volta, al prossimo rifiuto, molla la presa.
Tra 6 mesi ti verranno a cercare loro.
 

saracchie

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non sarebbe eticamente corretto, ma su quanto descrivi, tu non hai alcun potere di controllo.
Il mio consiglio è di non "innamorarsi apertamente di un immobile", altrimenti è scontato che organizzano il teatrino per prenderti per il collo il più possibile.
Hai già avuto un rifiuto rilanciando una volta, al prossimo rifiuto, molla la presa.
Tra 6 mesi ti verranno a cercare loro.
Quindi la mia privacy non è tutelata in alcun modo?
Grazie delle risposte
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
E se il vicino avesse chiesto al venditore a quanto ammontava la nostra proposta per rilnciare con un'offerta più alta? é lecito? Non è concorrenza sleale?
E' lecito.

Ma faccio qualche considerazioni:
1) se si vuole avere la certezza che la proposta sia accettata, bisogna farla a prezzo pieno. Qualsiasi offerta al ribasso offre il fianco ad interventi di altri potenziali interessati ( vicini o lontani)
Una proposta senza assegno, poi, è il modo migliore per perdere tempo.

2) proprio perche temi che il vicino si metta di mezzo, la tua proposta avrebbe dovuto avere una validità molto corta; prendere o lasciare, in un paio di giorni.

3) un vicino interessato, che lascia passare settimane senza fare offerte, non mi pare molto credibile.
Se l'interesse fosse davvero concreto, del tipo " erano anni che speravo che quell'immobile fosse messo in vendita" probabilmente si sarebbe mosso prima.
E, altrettanto probabilmente, il venditore , prima di mettere in vendita tramite agenzia, avrebbe proposta l'acquisto al vicino, sapendo che non aspettava altro.

4) l'agenzia stessa, se non lo ha già fatto il venditore, aveva tutto l'interesse a proporre la casa per primo al vicino.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Quindi la mia privacy non è tutelata in alcun modo?
Grazie delle risposte

Credo che il valore della tua proposta non sia un dato coperto da privacy. Ma bisognerebbe sentire veri agenti immobiliari per saperlo (io non sono agente immobiliare).

In ogni caso, ripeto, il giochetto dei rialzi è pericoloso e ti porta a spendere, per un immobile, molto più del valore reale corrispondente.
Devi darti un target e non scostarti da lì, anche se vedi che il vicino di casa va dall'agente con ceste piene di sterline d'oro per ingraziarselo.
Questo è il mio consiglio, poi se preferisci fare la trota che abbocca, dimmi almeno se ti cucineranno arrosto o lessa.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Quindi la mia privacy non è tutelata in alcun modo?
Se il venditore racconta al vicino o alla nonna che ha ricevuto un'offerta alla cifra x, non lede nessuna privacy.
La privacy riguarda i tuoi dati sensibili, non il prezzo offerto in una proposta di acquisto.
Come detto, l'unico modo per non incorrere in fastidiose ingerenze, è quello di offrire prezzo pieno, o comunque di fare una proposta con validità molto corta; in modo che il venditore sia interessato ad esprimersi in fretta per un si o uno , a suo rischio se il vicino fa solo chiacchiere.

Non dici se hai messo una condizione sospensiva per il mutuo ; naturalmente , in questo caso, la tua azione sarebbe comunque meno incisiva.
 

saracchie

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
E' lecito.

Ma faccio qualche considerazioni:
1) se si vuole avere la certezza che la proposta sia accettata, bisogna farla a prezzo pieno. Qualsiasi offerta al ribasso offre il fianco ad interventi di altri potenziali interessati ( vicini o lontani)
Una proposta senza assegno, poi, è il modo migliore per perdere tempo.

2) proprio perche temi che il vicino si metta di mezzo, la tua proposta avrebbe dovuto avere una validità molto corta; prendere o lasciare, in un paio di giorni.

3) un vicino interessato, che lascia passare settimane senza fare offerte, non mi pare molto credibile.
Se l'interesse fosse davvero concreto, del tipo " erano anni che speravo che quell'immobile fosse messo in vendita" probabilmente si sarebbe mosso prima.
E, altrettanto probabilmente, il venditore , prima di mettere in vendita tramite agenzia, avrebbe proposta l'acquisto al vicino, sapendo che non aspettava altro.

4) l'agenzia stessa, se non lo ha già fatto il venditore, aveva tutto l'interesse a proporre la casa per primo al vicino.
Grazie per la risposta.
Il vicino ha cominciato ad interessarsi nel momento in cui la casa è stata abbassata di prezzo. Noi la proposta l'abbiamo rafforzata con un assegno, appunto per aver maggiore credibilità.
 

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