Alessandro19

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Buongiorno a tutti, spero di porre la mia domanda nella sezione giusta, in caso contrario mi scuso.
Mi trovo alle prese con questa situazione e vorrei avere pareri e consigli su come gestire la questione.
Vivo nella casa di famiglia, attualmente di proprietà mia e di mio padre, ereditata alla morte di mia madre nel 2013. La casa era la casa di famiglia di 3 fratelli e una sorella (mia madre), alla morte di mio nonno la suddetta casa essendo in eredità dei 4 figli, è stata venduta a mia madre dai fratelli, che sono stati liquidati economicamente della loro parte.
La situazione è questa, dopo svariati anni che la casa è rimasta vuota, (perché nel frattempo mio padre si è trasferito altrove), e io dopo diversi anni di trasferta in regione, sono tornato a vivere in questa casa, volendo ristrutturare e cambiare arredi oggi, mi ritrovo mobili antichi, oggetti e beni di proprietà dei nonni e della "famiglia" e lasciati dentro questa casa senza capire mai se questi beni rientrassero anch'essi di proprietà della casa o se considerati ancora beni comuni di tutti i fratelli.
Ebbene, chi mi può dire o spiegare, se i fratelli di mia madre si possono ripresentare dopo svariati anni, ed avanzare pretese, avendo diritto, sulla vendita di questi beni presenti nella casa? Nell'atto di successione della casa e di cessione dell'immobile non si fa nessun riferimento ai mobili e oggetti in questione, questo devo dirlo, ma soltanto delle parti di casa liquidate ai fratelli. Quindi, se io oggi volessi liberarmi di tutto, vendendo ad un mercatino di antiquariato questi oggetti, i fratelli di mia madre possono pretendere di averne una parte? Ovvero, possono pretendere che ora, all'atto di vendita, vogliano venire a spartirsi il denaro per la vendita di questi beni?
A me queste cose mi sembrano assurde. Ma chiedo se qualcuno può illuminarmi al riguardo, quanto sono in diritto di farlo e quanto ho il diritto di arrabbiarmi a seguito della situazione.
Grazie per chi mi risponderà e scusatemi la lunga premessa ma che serviva per spiegare la situazione.
 

francesca63

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Leggi l’atto di acquisto dell’immobile da parte di tua madre; se riporta che l’immobile viene venduto libero di cose ( e persone), nessuno potrà reclamare sostenendo che c’erano cose anche loro.
Sono diventate anche quelle di tua madre, e ora vostre, a meno che ci fosse un accordo contrario.
Ma dal 2013 avrebbero già reclamato …
 

Alessandro19

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Leggi l’atto di acquisto dell’immobile da parte di tua madre; se riporta che l’immobile viene venduto libero di cose ( e persone), nessuno potrà reclamare sostenendo che c’erano cose anche loro.
Sono diventate anche quelle di tua madre, e ora vostre, a meno che ci fosse un accordo contrario.
Ma dal 2013 avrebbero già reclamato …
Il fatto è che non c'è proprio un vero e proprio atto di acquisto. C'è un atto notarile dove viene menzionato che il fratello x cede la sua fetta di casa y in cambio della fetta di altra casa al mare z. Mentre la sorella x liquida il fratello y e z con ammontare tot per la cessione della proprietà. Non viene menzionato degli oggetti e beni mobili. Inoltre c'è un rogito ma è quello originale di metà secolo scorso, con i nomi dei miei nonni. È questo che rende le cose poco chiare. È assurda poi la pretesa dopo quasi 20 anni di robe che si erano dimenticati di avere. Per me è intollerabile ma forse senza carte esplicite che parlano nero su bianco si queste transazioni, probabilmente non posso far molto. Fatto sta che la cosa che fa ridere è che la cifra ammonterebbe poi tra i 200 e 400 euro e questi si stanno attaccando a 100 euro, su oggetti che non si ricordavano di avere. Vergognoso.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
È assurda poi la pretesa dopo quasi 20 anni di robe che si erano dimenticati di avere
Ah, ma quindi sono già venuti a chiedere; pensavo fosse solo una tua preoccupazione.
Per me è intollerabile ma forse senza carte esplicite che parlano nero su bianco si queste transazioni, probabilmente non posso far molto.
Se loro vogliono degli arredi che sono in casa vostra, tu digli che vuoi degli arredi contenuti nella casa al mare...
Ma dai, anche senza scritti, è casa vostra da un bel po' di tempo...dovevano pensarci prima.
Fatto sta che la cosa che fa ridere è che la cifra ammonterebbe poi tra i 200 e 400 euro e questi si stanno attaccando a 100 euro, su oggetti che non si ricordavano di avere.
Va beh, dai, sono miserie; digli che si vengano a prendere tutto, e che ne facciano quello che vogliono. Forse ti converrebbe, un bel trasloco gratis, risparmi tempo e fatica, e te li togli di torno...
 

plutarco

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Privato Cittadino
Parenti serpenti! Anche mia sorella, che vive nella casetta della nonna, chiese a tutti i nipoti se volessero qualche oggetto della stessa in particolare ma mai avuti di questi problemi.
 

Alessandro19

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Privato Cittadino
Grazie a tutti per le risposte. Sinceramente sono tentato di aspettare qualche giorno e se non si fanno sentire gli do un ultimato per venirsi a prendere tutte le cose, altrimenti verranno vendute o pattumate. Io a dire la verità ero in trattativa per liberarmene già ieri ma sono stato bloccato. Per che cosa poi 100 euro? Povera gente vergognosa. Vorrei chiudere la questione in fretta per come sono fatto. Comunque per me non hanno diritto proprio di nulla a sto punto.
art. 1161 codice civile: Art. 1161 codice civile - Usucapione dei beni mobili
così, a occhio, direi che non han più titolo per chiedere qualcosa.
I 20 anni scattano nel 2022 l'atto di acquisto e liquidazione è stato ultimato nel 2002 se non mi ricordo male.
 

il_dalfo

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Grazie a tutti per le risposte. Sinceramente sono tentato di aspettare qualche giorno e se non si fanno sentire gli do un ultimato per venirsi a prendere tutte le cose, altrimenti verranno vendute o pattumate. Io a dire la verità ero in trattativa per liberarmene già ieri ma sono stato bloccato. Per che cosa poi 100 euro? Povera gente vergognosa. Vorrei chiudere la questione in fretta per come sono fatto. Comunque per me non hanno diritto proprio di nulla a sto punto.

I 20 anni scattano nel 2022 l'atto di acquisto e liquidazione è stato ultimato nel 2002 se non mi ricordo male.
se l'atto di acquisto è del 2002 e se, come mi pare in questo caso, possiamo parlare di buonafede, l'usucapione dei mobili si produce in 10 anni.
Spero di non aver saltato alcun passaggio.
 

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