NoceeCiliegio

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno,

avrei bisogno un chiarimento.
Esistono varie versioni sulla "interpretazione" di cosa si possa e non possa fare su un terreno agricolo.
Alcune interpretazioni (ed anche restrizioni "regionali") prevedono che solo un coltivatore diretto possa
edificare in area agricola (solo se di pertinenza alla conduzione del fondo).
La legge in generale però cita sembra richiedere di essere Coltivatore Diretto solo in merito alla possibilità di ottenere l'esonero dagli oneri di urbanizzazione .
Quindi (parrebbe) che anche un "non coltivatore diretto" possa edificare (pagando però gli oneri di urbanizzazione. (è vero?)

La domanda allora è...ma su un terreno "edificabile" gli oneri di urbanizzazione vanno ugualmente pagati?
O si pagano solo quelli di costruzione?


Scusate la domanda che può apparire stupida (anzi lo sarà)...ma in tal caso in molte circostanze (casetta singola tipo piccola masseria) apparirebbe un controsenso accollarsi il costo di un terreno edificabile...

Grazie.

Saluti

N&C
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Gli oneri di Urbanizzazione e costruzione vengono pagati da tutti coloro che costruisono e/o apportano modifiche ad edifici esistenti che comporta l'applicazione del pagamento degli stessi, su terreni siano essi edificabili che agricoli, le aliquote e costo costruzione sono decisi dai singli comuni e variano al variare degli stessi. Poi esistono delle leggi speciali che esonerano o scontano gli importi per certe categorie di cittadini vedi coltivatori diretti.
 

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