Laura Fontanelli

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Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, sono una nuova iscritta. Ho bisogno di una risposta in quanto in casa mia non ci intendiamo molto di queste cose.
La questione si svolge tra me, mio padre e mio fratello.
Mio padre ha ereditato una casa da sua madre che purtroppo è venuta a mancare, e adesso sarei interessata ad andarci a vivere col mio ragazzo dopo aver fatto le dovute ristrutturazioni.
E' possibile fare un passaggio di proprietà da mio padre a me dato che mio fratello ha espresso il suo completo disinteresse a quella casa?? In questo caso devo comunque comprare la metà della casa da mio fratello o posso semplicemente dare una somma decisa di comune accordo tra di noi??
Se fosse possibile per me sarebbe la cosa più semplice da fare.
L'alternativa sarebbe lasciarla intestata a mio padre (io nel frattempo la ristrutturerei e ci andrei a vivere lo stesso) e sistemare poi la questione una volta che la casa rimarrà intestata a me e mio fratello.
Qual'è l'opzione più semplice?? Io non sono molto esperta quindi accetto qualsiasi consiglio...
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
E' possibile fare un passaggio di proprietà da mio padre a me dato che mio fratello ha espresso il suo completo disinteresse a quella casa?? In questo caso devo comunque comprare la metà della casa da mio fratello o posso semplicemente dare una somma decisa di comune accordo tra di noi??
La casa ora è solo di tuo padre; quindi se desideri che sia tua devi comprarla da tuo padre, versando la cifra corrispondente.
Quando mancherà tuo padre , tu e tuo fratello ( e tua madre, se è in vita e sono coniugati), erediterete i suoi beni, compreso quel che resta dei soldi della vendita della casa.
Perché tuo fratello non abbia in futuro da contestare, dovresti pagarla più o meno al normale prezzo di mercato, se ti è possibile.
Perché anche se non è interessato alla casa, tuo fratello avrà comunque diritto a ricevere l'eredità che la legge gli riserva.
 

Laura Fontanelli

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ok...e se mio padre intestasse la casa a me e lasciasse a mio fratello una fetta più grande dell'ereditá??potrebbe andare bene lo stesso?? Nel caso in cui io dovessi comprare la casa da mio padre dovrei pagare l'intero valore della casa o possiamo metterci d'accordo tra di noi??
Ho letto anche che esiste la donazione di un immobile...
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Ok...e se mio padre intestasse la casa a me e lasciasse a mio fratello una fetta più grande dell'ereditá??potrebbe andare bene lo stesso?? Nel caso in cui io dovessi comprare la casa da mio padre dovrei pagare l'intero valore della casa o possiamo metterci d'accordo tra di noi??
Ho letto anche che esiste la donazione di un immobile...
Si esiste la donazione ......ma con dei ma!!!
con pesti presupposti che indichi, si potrebbe optare per una donazione congiuntamente ad atto di “acquiescenza" sia da parte tua sia da parte di tuo fratello.
 

Laura Fontanelli

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Si esiste la donazione ......ma con dei ma!!!
con pesti presupposti che indichi, si potrebbe optare per una donazione congiuntamente ad atto di “acquiescenza" sia da parte tua sia da parte di tuo fratello.
Cosa vorrebbe dire??che dovremmo dichiarare di non farci la guerra una volta che c sarà la divisione dell'eredità??
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
si potrebbe optare per una donazione congiuntamente ad atto di “acquiescenza" sia da parte tua sia da parte di tuo fratello.
Purtroppo non è una strada possibile: l’atto di acquiescenza si può fare solo dopo l’apertura della successione , cioè alla morte del donante.
La legge italiana vieta qualsiasi accordo ereditario .
Inoltre gli immobili donati sono difficili da vendere, proprio perché , fino ad almeno 10 anni dalla morte del donante gli eventuali altri eredi legittimari possono “contestare” , e le banche non concedono facilmente mutui agli acquirenti.
 

Laura Fontanelli

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Purtroppo non è una strada possibile: l’atto di acquiescenza si può fare solo dopo l’apertura della successione , cioè alla morte del donante.
La legge italiana vieta qualsiasi accordo ereditario .
Inoltre gli immobili donati sono difficili da vendere, proprio perché , fino ad almeno 10 anni dalla morte del donante gli eventuali altri eredi legittimari possono “contestare” , e le banche non concedono facilmente mutui agli acquirenti.
Si però partendo dal fatto che io voglia un giorno vendere la casa o che mio fratello voglia contestare quanto fatto da mio padre...però ripeto...mio fratello non è per niente interessato alla casa...se la donazione della casa fosse possibile io cmq a mio fratello darei una somma di denaro pari al valore della sua metà o quasi...oppure lui potrebbe semplicemente ricevere una parte più grande dell'eredità quando sarà il momento dietro testamento fatto da mio padre...
 

Fiorello

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Tuo padre può anche farti una donazione ma dovrà dare il corrispettivo della metà del valore a tuo fratello che rilascerà una dichiarazione dal notaio in cui rinuncerà a qualsiasi pretesa futura perchè in cambio ha avuto i soldi. trattandosi di donazione avrete meno spese. Mio papà lo ha fatto con me tanti anni fa donandomi un piccolo appartamento e dando in cambio la metà del valore in soldi a mia sorella.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
rilascerà una dichiarazione dal notaio in cui rinuncerà a qualsiasi pretesa futura perchè in cambio ha avuto i soldi
Detta così sembra un patto successorio, vietato dalla legge.

Quello che invece probabilmente il notaio ha detto è che al massimo può preventivamente rinunciare all'azione di restituzione su quell'immobile.

Ma questo non vuol dire che può rinunciare alla legittima finchè il papà è un vita.

Vuol dire evitare di far perdere l'immobile al nuovo proprietario se il donatario lo venderà.


(Anche perchè: se il papà poi vince 100 milioni a tombola, prima della dipartita, poi quei soldi dati alla sorella contano poco o niente.)
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
se la donazione della casa fosse possibile io cmq a mio fratello darei una somma di denaro pari al valore della sua metà o quasi.
Non ha senso; se anche facessi così, alla morte di tuo padre tuo fratello potrebbe comunque contestate la donazione, se avesse leso la sua quota di legittima.
Tu non devi dare soldi a tuo fratello, che per ora non è parte in causa.
oppure lui potrebbe semplicemente ricevere una parte più grande dell'eredità quando sarà il momento dietro testamento fatto da mio padre...
Se tuo padre ha altre proprietà , che potrà lasciare a tuo fratello , nessun problema.
Puoi seguire questa strada , ma la vendita potrà comunque essere difficile ( perché voi conoscete la vostra situazione economica /famigliare), ma acquirenti e banche no, e non è possibile rischiare "sulla fiducia".
mio fratello non è per niente interessato alla casa...
Bene; ma questo significa solo che dovrà avere altro, non certo che non è interessato a avere quanto gli spetterà.

In ogni caso, direi che la cosa migliore è fare una chiacchierata con il notaio di fiducia, facendosi spiegare bene le alternative e i rischi; saprà consigliarvi al meglio , in base alla situazione famigliare.
 

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