Peridon

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Se vanno restituiti gli incrementi applicati dal 1° gennaio 2011 in poi, questa bella trovata si applica anche ai contratti già risolti nel corso del 2011? Ipotizziamo di risolvere un contratto il 1° aprile 2011: oltre a spedire la raccomandata all'ex inquilino, suppongo, al nuovo indirizzo entro il 6 luglio, devo pure restituirgli gli aumenti dal 1° gennaio al 31 marzo? Ditemi di no, vi prego! :shock:
 

Peridon

Nuovo Iscritto
Secondo la circolare n°26 , gli aggiornamenti dei canoni "per il periodo contrattuale cui si riferisce l'acconto devono essere restituiti". Facciamo un esempio: contratto 1° settembre 2008. L'ammontare da restituire è pari all'eventuale incremento ISTAT che è stato richiesto da settembre 2010 ad oggi (ovviamente solo la frazione di anno 2011 relativa ai canoni gennaio-agosto 2011). Quindi: ipotizziamo un canone mensile di € 600,00 fino al 31 agosto 2010. A settembre 2010 il canone subisce l'aggiornamento ISTAT e passa diciamo a € 610,00. A gennaio 2011 il canone tornerà ad essere € 600,00, ed io dovrò restituire all'inquilino, entro il 6 luglio, € 60,00 (€ 10,00 x 6 mesi). Se questa interpretazione è corretta, ne consegue che io dovrei rimborsare l'ISTAT anche agli ex inquilini, i cui contratti di locazione sono già stati risolti. Ipotizziamo un contratto 1° ottobre 2008, risolto il 1° marzo 2011: dovrò rimborsare all' ex inquilino gli aumenti incassati dal 1° gennaio al 28 febbraio 2011?
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Ho letto la circolare più volte per capire cosa chiede di fare. Capisco la tua incertezza e apprezzo pure la tua correttezza.

Personalmente ritengo siano da restituire gli aggiornamenti scattati nel corso del 2011. E così mi comporterò, salvo ulteriori precisazioni della Agenzia Entrate.

Es. nel tuo caso il contratto si è aggiornato ad ottobre 2010, così proseguirà nel corso del 2011 anche dopo il 1 ott. 2011, poichè la opzione reca gli effetti sull'anno fiscale 2011. Non devi quindi restituire niente.
Del resto siamo seri: hai pagato la registrazione del 2010 sulla base del nuovo canone; hai pagherai l'IRPEF 2010 da ott a dicembre sulla base di detto importo; hai probabilmente pagato (fatto pagare in questo caso) la risoluzione anticipata del contratto; potresti nemmeno sapere il nuovo indirizzo dell'inquilino.
Se all'AdE si sognano di pensarla in altro modo è la volta che faccio causa.

Nel caso invece di scadenza contrattuale febbraio 2011, quanto eventualmente applicato in conto adeguamento istat da febbraio 2011 ad oggi va restituito. Non è che cadano molte mie riserve (la registrazione è stata calcolata con l'importo maggiorato, e allora?) ma almeno sul punto la circolare 26 purtroppo non lascia spazio ad interpretazioni.

Il tutto , ssempre che tu opti per la cedolare secca, cosaa che do per scontata anche se non precisata esplicitamente nella tua domanda.
Altrimenti tutto procederebbe nel modo tradizionale se adottassi l'IRPEF consueta.
 

Peridon

Nuovo Iscritto
Grazie, Bastimento!!! Anch'io la penso come te! :ok: Altrimenti, in caso di contratti a cavallo tra il 2010 e il 2011, tutti si troverebbero nella situazione di avere contratti adeguati all'ISTAT solo per un periodo dell'anno (fino al 31 dicembre 2010). Non voglio neanche pensarci...
 

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