Ho seguito poco e male la discussione però questa volta concordo con Ale.
Personalmente dubito che i numeri siano quelli indicati in quanto con un numero così esiguo di compravenduto pro agenzia, restare aperti non avrebbe senso, probabilmente esistono risposte al quesito che sarebbe superfluo analizzare ma questi numeri hanno la pretesa dell'assolutezza anche se appaiono poco plausibili...e chi lavora in un ufficio dove si fanno prevalentemente affitti?
chi fa l'amministratore di condominio e pur da agente di vendere non gliene frega più di tanto, chi collabora con altri...quale dei due attori si prende carico della vendita in termini statistici e quale no?
Anche ammettendo che per i più i numeri sono differenti dal passato (ed è qui che Ale secondo me ha ragione) e che molti vorrebbero fare altro...cos'altro possono trovare da fare in un sistema in cui il "disoccupato" è il lavoro più diffuso e più facile da trovare?