LEON0420

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno, io e mia moglie abbiamo chiuso un compromesso per un appartamento, pattuendo la cifra di 190000. Versando caparra di 15000. Avviato istruttoria con la banca, siamo arrivati senza problemi alla perizia, avendo passato l'esame reddituale.
Uscito perito della Crif e valuta la casa 170000. Ora la banca ci da meno del previsto.
Nel compromesso c'era la seguente clausola risolutiva:
"Vincolo si intenderà risolto di diritto ex art 1456 ove il proponente non ottenga per ragioni indipendenti dalla sua volontà il mutuo/finanziamento da parte di istituto nei limiti dell'80% del prezzo di vendita." Ecc... parla poi della restituzione della caparra e via di seguito.

Secondo voi ho diritto a far saltare l'accordo e pretendere indietro la caparra?
Oppure la perderei se mi tirassi indietro?

Grazie a chiunque possa aiutarmi.
 

LEON0420

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie mille.
Tramite agenzia, che ci sta dicendo invece che il mutuo, avendolo ottenuto, anche se per una cifra inferiore (causa perizia), rende nulla questa clausola. È possibile? Conviene sentire un parere legale nel caso? Grazie ancora
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Pur essendo scritta malino, l’unico senso logico di quella clausola è “se non si ottiene un mutuo dell’80% del prezzo,per ragioni che non dipendono dall’acquirente, il contratto è risolto di diritto”.
È però evidente che, se agenzia e/o venditore non ci sentono, ti servirà un avvocato.
Sei sicuro di non poter comprare comunque ?
Il problema è il mutuo più basso del previsto, o hai cambiato idea comunque ?
 

LEON0420

Membro Junior
Privato Cittadino
Abbiamo chiesto 80%
Mancano una decina di mila euro, potremmo anche fare il tutto senza, ma ci scoccia. Soprattutto per disaccordi nati dopo la firma del compromesso... sinceramente ci è passata un po la voglia di rogitare...
 

LEON0420

Membro Junior
Privato Cittadino
È una somma di cose... ma poi per come siamo un po stati trattati...anche dalla agenzia. Passerò dall' avvocato . Mi sembra inevitabile
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
potremmo anche fare il tutto senza, ma ci scoccia. Soprattutto per disaccordi nati dopo la firma del compromesso...
Mah…Non conosciamo la vicenda e i rapporti intercorsi; ma comprare casa è un passo importante.
Sembra strano non comprare “perché scoccia” o perché vi hanno trattato male: se interessa la casa, si compra, e poi agenzia e venditori vanno nel dimenticatoio.
Certo puoi/ devi sentire l’avvocato; ma riflettici bene.
 

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